00:00:01
Benvenuti!00:00:02
00:00:02
Oggi parleremo
di quanto sia importante per ognuno di noi00:00:05
00:00:06
porsi obiettivi nel ministero.00:00:08
00:00:08
Prima però vediamo alcuni aggiornamenti.00:00:11
00:00:12
Il 1º gennaio di quest’anno00:00:14
00:00:14
un terremoto di magnitudo 7,6
ha colpito il centro del Giappone.00:00:19
00:00:20
Ci solleva sapere che nessuno
dei nostri fratelli è rimasto ucciso.00:00:24
00:00:24
Più di 100 delle loro abitazioni, però,
sono state danneggiate00:00:28
00:00:28
e 2 sono state completamente distrutte.00:00:31
00:00:32
Inoltre 9 Sale del Regno hanno riportato danni.00:00:35
00:00:36
La filiale locale si è subito attivata00:00:39
00:00:39
per trovare un alloggio
ai fratelli e alle sorelle00:00:41
00:00:41
e per provvedere loro
generi di prima necessità.00:00:44
00:00:44
Nel giro di poco,
la Betel ha formato un comitato di soccorso00:00:48
00:00:48
e ha inviato rappresentanti della filiale
per visitare i fratelli nelle zone colpite.00:00:53
00:00:54
In pochi giorni00:00:55
00:00:55
altri aiuti umanitari sono stati distribuiti
tra le congregazioni in difficoltà.00:00:59
00:01:00
Nella congregazione di Wajima gli anziani
non riuscivano a contattare una sorella.00:01:05
00:01:05
Per raggiungerla,
un anziano ha camminato per 8 ore,00:01:08
00:01:08
percorrendo zone con frane
e strade dissestate a causa del terremoto.00:01:13
00:01:13
Alla fine è riuscito ad assicurarsi
che era sana e salva.00:01:17
00:01:18
Le congregazioni del posto,
anche quelle più colpite,00:01:20
00:01:21
non hanno smesso di tenere le adunanze
nemmeno la settimana del sisma.00:01:24
00:01:25
E molti dei proclamatori
si sono riuniti in presenza00:01:27
00:01:28
per potersi incoraggiare gli uni gli altri.00:01:30
00:01:30
Nelle nostre preghiere continuiamo a menzionare
i fratelli e le sorelle del Giappone00:01:34
00:01:34
e di altri paesi che sono stati colpiti
da disastri simili.00:01:37
00:01:38
Il 1º di gennaio
il centro visitatori di Patterson00:01:41
00:01:42
ha ufficialmente aperto le porte ai visitatori!00:01:44
00:01:45
I lavori, partiti all’inizio del 2021,
sono stati completati a settembre 2023.00:01:50
00:01:51
Cosa potete aspettarvi visitando questo posto?00:01:54
00:01:54
Scopriamolo insieme.00:01:56
00:02:03
Il centro visitatori di Patterson
ospita tre musei00:02:07
00:02:07
e un’esposizione numismatica
con monete antiche.00:02:10
00:02:12
La prima mostra è intitolata00:02:13
00:02:14
“La buona notizia, difesa
e fatta riconoscere legalmente”.00:02:17
00:02:17
Presenta una carrellata di uomini, donne
e perfino bambini a scuola00:02:21
00:02:22
che hanno difeso con coraggio
le loro convinzioni basate sulla Bibbia00:02:25
00:02:25
fin sui banchi di un tribunale.00:02:27
00:02:27
La mostra illustra
come l’organizzazione di Geova li ha aiutati00:02:30
00:02:31
in questi momenti difficili.00:02:32
00:02:33
Nella sezione numismatica00:02:34
00:02:35
troverete alcuni esemplari interessanti
di monete in circolazione nel I secolo,00:02:39
00:02:39
insieme a una spiegazione
del contesto biblico e del loro valore.00:02:43
00:02:44
Un’altra mostra è intitolata
“Tutti i tuoi figli saranno istruiti da Geova”.00:02:48
00:02:48
Presenta alcuni corsi di formazione
e alcune scuole00:02:51
00:02:51
che i Testimoni di Geova
dei tempi moderni hanno organizzato00:02:54
00:02:54
per prepararci quali ministri
e insegnanti della Bibbia.00:02:57
00:02:57
Siamo sicuri che tutto questo
vi motiverà a scoprire ulteriori modi00:03:01
00:03:02
in cui potete sfruttare al meglio
l’istruzione che Geova ci provvede.00:03:05
00:03:05
Troverete poi la ricostruzione
di un villaggio del I secolo,00:03:09
00:03:09
come quelli menzionati nella Bibbia.00:03:11
00:03:11
Vi daranno il benvenuto gli abitanti del posto00:03:13
00:03:13
che saranno felici di mostrarvi
come vivono e come lavorano,00:03:16
00:03:16
e come è strutturata la loro comunità.00:03:18
00:03:19
Vi farete un’idea di com’era la vita
quando Gesù era qui sulla terra.00:03:22
00:03:22
Prenderanno vita sotto i vostri occhi
attività agricole,00:03:25
00:03:25
un mercato, abitazioni, una sinagoga,00:03:29
00:03:29
e vi ritroverete anche su una barca da pesca.00:03:32
00:03:33
Visitando questi musei
il vostro apprezzamento per la Bibbia00:03:36
00:03:37
e per quello che Geova sta facendo
tramite la sua organizzazione00:03:40
00:03:40
cresceranno in maniera esponenziale.00:03:43
00:03:43
Non vediamo l’ora di darvi il benvenuto
nel nuovo centro visitatori di Patterson!00:03:48
00:03:54
Il centro visitatori di Patterson
è veramente straordinario!00:03:58
00:03:58
Ringraziamo tutti quelli
che hanno partecipato al progetto.00:04:01
00:04:02
E vorremmo invitare tutti voi:
venite a trovarci!00:04:05
00:04:05
Potete prenotare una visita su jw.org.00:04:08
00:04:10
Ma adesso parliamo del recente cambiamento
in merito al rapporto del servizio di campo00:04:15
00:04:15
e su come influisce
sul modo in cui partecipiamo al ministero.00:04:18
00:04:19
All’ultima adunanza annuale
è stato annunciato che dallo scorso novembre00:04:22
00:04:23
il rapporto del servizio di campo
avrebbe richiesto meno dettagli.00:04:27
00:04:27
Questo è stato un cambiamento epocale, vero?00:04:30
00:04:30
Ma anche se è cambiato il modo
in cui compiliamo il rapporto,00:04:34
00:04:34
non è cambiato il modo
in cui consideriamo il ministero.00:04:37
00:04:38
Ci concentriamo sulle persone.00:04:40
00:04:41
Amiamo le persone e vogliamo aiutarle.00:04:44
00:04:44
Siamo pronti a parlare della buona notizia
dovunque ci troviamo.00:04:47
00:04:48
Magari un sabato mattina passiamo
un paio d’ore nell’opera di casa in casa00:04:52
00:04:53
e poi andiamo a fare la spesa.00:04:55
00:04:56
Ci consideriamo “fuori servizio”,00:04:58
00:04:58
visto che non stiamo più svolgendo
il ministero in modo formale?00:05:02
00:05:02
No, non è così che la pensiamo.00:05:04
00:05:04
Anche se stiamo facendo la spesa00:05:06
00:05:06
siamo sempre alla ricerca di qualcuno
a cui parlare della buona notizia.00:05:10
00:05:10
Potremmo provare a parlare con qualcuno
che sta aspettando in fila con noi alla cassa00:05:15
00:05:15
o al cassiere
che ci sta servendo in quel momento.00:05:18
00:05:19
Basta qualcosa di semplice.00:05:21
00:05:21
Dopo aver scambiato qualche parola amichevole
potremmo tirar fuori un biglietto da visita00:05:26
00:05:26
e dire semplicemente:
“Questo è un sito che penso le piacerà.00:05:29
00:05:29
Troverà molti articoli interessanti
in più di 1.000 lingue”.00:05:33
00:05:33
Oppure, dopo una breve conversazione,
potremmo offrire un volantino.00:05:37
00:05:38
E, se ce n’è il tempo
e la persona è ben disposta,00:05:41
00:05:41
potremmo dire qualcosa in più.00:05:43
00:05:43
Questo stesso principio si può applicare
anche quando siamo dal medico,00:05:47
00:05:47
all’aeroporto, a fare shopping,
o magari su un mezzo pubblico.00:05:51
00:05:51
Ecco un’idea:00:05:53
00:05:53
perché non proviamo
a portare sempre con noi00:05:55
00:05:56
una piccola scorta di pubblicazioni
o di biglietti da visita?00:05:59
00:06:00
Questo è quello che possiamo fare00:06:02
00:06:02
per essere sempre pronti a parlare
della buona notizia alle persone che troviamo,00:06:06
00:06:07
ma cosa possiamo fare
con quelle che non troviamo,00:06:09
00:06:09
come quelle persone
che non sono quasi mai a casa?00:06:12
00:06:13
Vi è mai capitato di passare in una via
un sabato o una domenica pomeriggio00:06:17
00:06:17
e vedere che c’era un’auto
davanti a ogni singola casa?00:06:20
00:06:20
Eppure quando avete suonato alla porta
di quelle case la mattina non c’era nessuno.00:06:25
00:06:25
Chissà quante persone
avrebbero accettato uno studio biblico,00:06:28
00:06:29
se solo fossimo riusciti ad offrirglielo.00:06:31
00:06:31
Il nostro amore per le persone ci spingerà
a predicare quando le possiamo trovare in casa.00:06:36
00:06:37
Mi ricordo una volta che stavamo uscendo
a cena con una coppia di amici00:06:41
00:06:41
in un ristorante della zona.00:06:43
00:06:43
Il fratello stava guidando e per strada,
mentre passavamo davanti a una casa,00:06:48
00:06:48
si ferma, parcheggia e dice:00:06:51
00:06:51
“Scusatemi, ma mi sembra
che questa famiglia sia a casa.00:06:54
00:06:55
È che sono già diverse settimane
che proviamo a contattarla.00:06:58
00:06:58
Non ci metteremo molto”.00:06:59
00:07:00
E così lui e sua moglie sono scesi
e hanno suonato alla porta.00:07:03
00:07:03
Bravi!00:07:04
00:07:06
Un altro aspetto che richiede un po’ di impegno
è coltivare l’interesse.00:07:10
00:07:10
Mettiamo
che un fratello predichi con l’espositore00:07:13
00:07:13
e parli con una persona
che chiede di essere ricontattata.00:07:16
00:07:16
Quella persona vive sul vostro territorio
e vi viene chiesto di andarla a trovare.00:07:21
00:07:21
Il sabato mattina suonate alla porta,
e cosa succede?00:07:24
00:07:24
Sapete già la risposta,
quella persona non è in casa.00:07:28
00:07:28
Cosa fate?00:07:29
00:07:29
Alzate le mani e vi dite:
“Vabbè, io ci ho provato”?00:07:32
00:07:32
Ovviamente no.00:07:33
00:07:33
Quella persona ha mostrato interesse00:07:35
00:07:35
e noi riproveremo
a tornare da lei più e più volte00:07:38
00:07:38
fino a che non riusciremo a parlarle.00:07:40
00:07:41
Anche se non compiliamo più
un rapporto del servizio dettagliato,00:07:44
00:07:44
possiamo prefiggerci delle mete
a livello personale.00:07:47
00:07:48
Una di queste potrebbe essere00:07:49
00:07:49
ascoltare con più attenzione
le persone con cui parliamo,00:07:52
00:07:52
oppure mostrare più interesse verso gli altri,00:07:55
00:07:55
o ancora percorrere più diligentemente
il territorio personale.00:07:59
00:07:59
Prefiggerci mete come queste00:08:01
00:08:01
ci aiuta a mettere in pratica il consiglio
di Paolo che troviamo in Galati 6:4.00:08:06
00:08:06
Potete anche seguire sullo schermo
mentre leggiamo.00:08:09
00:08:09
Paolo disse:00:08:11
00:08:25
Prefiggerci delle mete ci motiva a impegnarci
al massimo in quest’opera di vitale importanza.00:08:30
00:08:31
Vediamo come si sentono
alcuni fratelli e sorelle00:08:34
00:08:34
riguardo ai recenti cambiamenti
e come si stanno dando da fare nel ministero.00:08:38
00:08:39
Grazie a questi cambiamenti
amo ancora di più predicare e fare discepoli.00:08:44
00:08:44
Devo dire che mi piace davvero tanto.00:08:47
00:08:48
Questo cambiamento mi ha aiutato molto00:08:51
00:08:51
perché non mi preoccupo più
di quando inizia o finisce il servizio.00:08:54
00:08:54
È un po’ come essere sempre nel ministero.00:08:56
00:08:57
Per prima cosa
ho completamente cambiato programma.00:08:59
00:08:59
Esco in servizio quando si trovano le persone.00:09:02
00:09:02
Prima quando predicavo mi aspettavo
che le persone ascoltassero me,00:09:06
00:09:06
ma ora sono io che voglio ascoltare loro.00:09:09
00:09:09
Non è importante quante pubblicazioni lascio,00:09:12
00:09:12
ma è importante cercare di sfruttare
ogni opportunità per parlare con le persone00:09:17
00:09:17
con l’obiettivo di fare discepoli.00:09:19
00:09:21
Prima ero felice quando in servizio00:09:23
00:09:24
riuscivo a dare a qualcuno
una pubblicazione dalla borsa.00:09:27
00:09:27
Adesso invece sono felice quando riesco
a lasciare un pezzettino del mio cuore.00:09:32
00:09:32
Questo nuovo metodo mi aiuta
a concentrarmi sulla cosa più importante,00:09:36
00:09:37
che è fare discepoli.00:09:39
00:09:39
Mi piace tanto
questo nuovo approccio al ministero00:09:42
00:09:42
perché non memorizzo più delle frasi da usare.00:09:45
00:09:45
Ora riesco a esprimermi in modo più naturale00:09:48
00:09:48
e mi piace tanto parlare con le persone
di argomenti biblici.00:09:51
00:09:53
La nostra opera non è definita
dai numeri o dalle quantità.00:09:57
00:09:58
Piuttosto, la cosa che ci motiva
è l’amore che abbiamo per le persone.00:10:02
00:10:03
Abbiamo notato che i fratelli e le sorelle
della circoscrizione sono molto contenti00:10:07
00:10:08
di questo nuovo metodo di predicazione.00:10:10
00:10:10
Prima era molto schematico:
un argomento e un versetto.00:10:14
00:10:14
Adesso è una conversazione.00:10:16
00:10:17
Prima mi preoccupavo di quello che avrei detto00:10:20
00:10:20
e di come avrei guidato la conversazione
per parlare della Bibbia.00:10:24
00:10:24
Ma ora mi sono accorta
che ciò che conta di più non è quello che dico,00:10:28
00:10:28
ma che la persona percepisca
che mi interesso sinceramente di lei.00:10:32
00:10:32
Cerco di imitare quello che fece Gesù
con la donna al pozzo.00:10:35
00:10:36
Quindi inizio la conversazione
parlando con le persone dei loro cani00:10:39
00:10:40
e chiedo se posso accarezzarli,
così iniziamo a chiacchierare in modo rilassato00:10:43
00:10:44
e spesso riesco anche
a dare un biglietto da visita00:10:46
00:10:46
o a parlare un po’ della verità.00:10:48
00:10:48
Tante volte quando me ne vado
vedo che stanno scansionando il codice QR00:10:52
00:10:52
e stanno dando un’occhiata al sito.00:10:54
00:10:55
Quello di cui mi sono reso conto
è che ora siamo diventati buoni osservatori00:11:00
00:11:01
e poi usiamo nelle conversazioni
tutto quello che abbiamo notato.00:11:05
00:11:05
Per natura sono molto timida e tranquilla,00:11:09
00:11:09
e c’è questo nuovo metodo
che ci dice: “Non parlare troppo”.00:11:12
00:11:13
E quando l’ho sentito mi sono detta:00:11:15
00:11:15
“Questa è una cosa che mi riesce davvero bene”.
Mi piace un sacco!00:11:18
00:11:19
Mi sento più tranquilla00:11:20
00:11:20
perché adesso l’obiettivo
è iniziare conversazioni.00:11:23
00:11:24
Quindi cerco di prepararmi pensando
ai bisogni delle persone del territorio.00:11:28
00:11:29
Sono davvero entusiasta
dei cambiamenti nell’opera di predicazione,00:11:32
00:11:33
perché siamo incoraggiati
a partecipare a tante forme di testimonianza,00:11:37
00:11:37
come quella informale.00:11:38
00:11:39
Queste non mi vengono naturali,
ma Geova e la sua organizzazione00:11:42
00:11:42
mi stanno aiutando a provare
queste forme di servizio00:11:44
00:11:45
e a raggiungere il mio obiettivo
di diventare pioniera.00:11:47
00:11:48
Questi cambiamenti ci hanno incoraggiato molto
a fare di più nel ministero00:11:52
00:11:52
e ora siamo ancora più motivati
a trovare le persone ovunque siano00:11:55
00:11:56
per aiutarle a conoscere Geova.00:11:57
00:11:59
Vedevo tanti fratelli nella congregazione00:12:01
00:12:02
che provavano una grande gioia
servendo come pionieri.00:12:04
00:12:05
E io volevo sentirmi allo stesso modo,00:12:07
00:12:07
quindi sono felicissimo perché a partire
da questo mese sono un pioniere anch’io.00:12:12
00:12:13
Come coppia ci piacerebbe tanto frequentare
la Scuola per evangelizzatori del Regno,00:12:18
00:12:18
perché vogliamo imparare nuovi modi
per mostrare amore alle persone.00:12:21
00:12:22
Non vedo l’ora di fare la pioniera.00:12:24
00:12:24
Poi mi piacerebbe tanto fare la SKE
e andare ovunque decidano di mandarmi.00:12:28
00:12:28
Sembra proprio una bella avventura!00:12:30
00:12:31
È fantastico!00:12:32
00:12:32
Devo solamente pensare alle persone.
È questa la cosa più importante.00:12:36
00:13:02
Cari fratelli e sorelle,
vi vogliamo davvero bene00:13:05
00:13:05
per tutto quello che fate
in base alle vostre circostanze!00:13:08
00:13:08
In Giovanni 14:15 Gesù disse:00:13:12
00:13:16
Noi amiamo il nostro Signore
e amiamo anche le persone.00:13:19
00:13:19
Quindi ubbidiamo con tutto il cuore al comando
che diede Gesù: “Mentre andate, predicate”.00:13:25
00:13:26
Dalla sede mondiale dei Testimoni di Geova,00:13:29
00:13:29
questo è JW Broadcasting.00:13:33
Aggiornamento dal Corpo Direttivo n. 1 (2024)
-
Aggiornamento dal Corpo Direttivo n. 1 (2024)
Benvenuti!
Oggi parleremo
di quanto sia importante per ognuno di noi
porsi obiettivi nel ministero.
Prima però vediamo alcuni aggiornamenti.
Il 1º gennaio di quest’anno
un terremoto di magnitudo 7,6
ha colpito il centro del Giappone.
Ci solleva sapere che nessuno
dei nostri fratelli è rimasto ucciso.
Più di 100 delle loro abitazioni, però,
sono state danneggiate
e 2 sono state completamente distrutte.
Inoltre 9 Sale del Regno hanno riportato danni.
La filiale locale si è subito attivata
per trovare un alloggio
ai fratelli e alle sorelle
e per provvedere loro
generi di prima necessità.
Nel giro di poco,
la Betel ha formato un comitato di soccorso
e ha inviato rappresentanti della filiale
per visitare i fratelli nelle zone colpite.
In pochi giorni
altri aiuti umanitari sono stati distribuiti
tra le congregazioni in difficoltà.
Nella congregazione di Wajima gli anziani
non riuscivano a contattare una sorella.
Per raggiungerla,
un anziano ha camminato per 8 ore,
percorrendo zone con frane
e strade dissestate a causa del terremoto.
Alla fine è riuscito ad assicurarsi
che era sana e salva.
Le congregazioni del posto,
anche quelle più colpite,
non hanno smesso di tenere le adunanze
nemmeno la settimana del sisma.
E molti dei proclamatori
si sono riuniti in presenza
per potersi incoraggiare gli uni gli altri.
Nelle nostre preghiere continuiamo a menzionare
i fratelli e le sorelle del Giappone
e di altri paesi che sono stati colpiti
da disastri simili.
Il 1º di gennaio
il centro visitatori di Patterson
ha ufficialmente aperto le porte ai visitatori!
I lavori, partiti all’inizio del 2021,
sono stati completati a settembre 2023.
Cosa potete aspettarvi visitando questo posto?
Scopriamolo insieme.
Il centro visitatori di Patterson
ospita tre musei
e un’esposizione numismatica
con monete antiche.
La prima mostra è intitolata
“La buona notizia, difesa
e fatta riconoscere legalmente”.
Presenta una carrellata di uomini, donne
e perfino bambini a scuola
che hanno difeso con coraggio
le loro convinzioni basate sulla Bibbia
fin sui banchi di un tribunale.
La mostra illustra
come l’organizzazione di Geova li ha aiutati
in questi momenti difficili.
Nella sezione numismatica
troverete alcuni esemplari interessanti
di monete in circolazione nel I secolo,
insieme a una spiegazione
del contesto biblico e del loro valore.
Un’altra mostra è intitolata
“Tutti i tuoi figli saranno istruiti da Geova”.
Presenta alcuni corsi di formazione
e alcune scuole
che i Testimoni di Geova
dei tempi moderni hanno organizzato
per prepararci quali ministri
e insegnanti della Bibbia.
Siamo sicuri che tutto questo
vi motiverà a scoprire ulteriori modi
in cui potete sfruttare al meglio
l’istruzione che Geova ci provvede.
Troverete poi la ricostruzione
di un villaggio del I secolo,
come quelli menzionati nella Bibbia.
Vi daranno il benvenuto gli abitanti del posto
che saranno felici di mostrarvi
come vivono e come lavorano,
e come è strutturata la loro comunità.
Vi farete un’idea di com’era la vita
quando Gesù era qui sulla terra.
Prenderanno vita sotto i vostri occhi
attività agricole,
un mercato, abitazioni, una sinagoga,
e vi ritroverete anche su una barca da pesca.
Visitando questi musei
il vostro apprezzamento per la Bibbia
e per quello che Geova sta facendo
tramite la sua organizzazione
cresceranno in maniera esponenziale.
Non vediamo l’ora di darvi il benvenuto
nel nuovo centro visitatori di Patterson!
Il centro visitatori di Patterson
è veramente straordinario!
Ringraziamo tutti quelli
che hanno partecipato al progetto.
E vorremmo invitare tutti voi:
venite a trovarci!
Potete prenotare una visita su jw.org.
Ma adesso parliamo del recente cambiamento
in merito al rapporto del servizio di campo
e su come influisce
sul modo in cui partecipiamo al ministero.
All’ultima adunanza annuale
è stato annunciato che dallo scorso novembre
il rapporto del servizio di campo
avrebbe richiesto meno dettagli.
Questo è stato un cambiamento epocale, vero?
Ma anche se è cambiato il modo
in cui compiliamo il rapporto,
non è cambiato il modo
in cui consideriamo il ministero.
Ci concentriamo sulle persone.
Amiamo le persone e vogliamo aiutarle.
Siamo pronti a parlare della buona notizia
dovunque ci troviamo.
Magari un sabato mattina passiamo
un paio d’ore nell’opera di casa in casa
e poi andiamo a fare la spesa.
Ci consideriamo “fuori servizio”,
visto che non stiamo più svolgendo
il ministero in modo formale?
No, non è così che la pensiamo.
Anche se stiamo facendo la spesa
siamo sempre alla ricerca di qualcuno
a cui parlare della buona notizia.
Potremmo provare a parlare con qualcuno
che sta aspettando in fila con noi alla cassa
o al cassiere
che ci sta servendo in quel momento.
Basta qualcosa di semplice.
Dopo aver scambiato qualche parola amichevole
potremmo tirar fuori un biglietto da visita
e dire semplicemente:
“Questo è un sito che penso le piacerà.
Troverà molti articoli interessanti
in più di 1.000 lingue”.
Oppure, dopo una breve conversazione,
potremmo offrire un volantino.
E, se ce n’è il tempo
e la persona è ben disposta,
potremmo dire qualcosa in più.
Questo stesso principio si può applicare
anche quando siamo dal medico,
all’aeroporto, a fare shopping,
o magari su un mezzo pubblico.
Ecco un’idea:
perché non proviamo
a portare sempre con noi
una piccola scorta di pubblicazioni
o di biglietti da visita?
Questo è quello che possiamo fare
per essere sempre pronti a parlare
della buona notizia alle persone che troviamo,
ma cosa possiamo fare
con quelle che non troviamo,
come quelle persone
che non sono quasi mai a casa?
Vi è mai capitato di passare in una via
un sabato o una domenica pomeriggio
e vedere che c’era un’auto
davanti a ogni singola casa?
Eppure quando avete suonato alla porta
di quelle case la mattina non c’era nessuno.
Chissà quante persone
avrebbero accettato uno studio biblico,
se solo fossimo riusciti ad offrirglielo.
Il nostro amore per le persone ci spingerà
a predicare quando le possiamo trovare in casa.
Mi ricordo una volta che stavamo uscendo
a cena con una coppia di amici
in un ristorante della zona.
Il fratello stava guidando e per strada,
mentre passavamo davanti a una casa,
si ferma, parcheggia e dice:
“Scusatemi, ma mi sembra
che questa famiglia sia a casa.
È che sono già diverse settimane
che proviamo a contattarla.
Non ci metteremo molto”.
E così lui e sua moglie sono scesi
e hanno suonato alla porta.
Bravi!
Un altro aspetto che richiede un po’ di impegno
è coltivare l’interesse.
Mettiamo
che un fratello predichi con l’espositore
e parli con una persona
che chiede di essere ricontattata.
Quella persona vive sul vostro territorio
e vi viene chiesto di andarla a trovare.
Il sabato mattina suonate alla porta,
e cosa succede?
Sapete già la risposta,
quella persona non è in casa.
Cosa fate?
Alzate le mani e vi dite:
“Vabbè, io ci ho provato”?
Ovviamente no.
Quella persona ha mostrato interesse
e noi riproveremo
a tornare da lei più e più volte
fino a che non riusciremo a parlarle.
Anche se non compiliamo più
un rapporto del servizio dettagliato,
possiamo prefiggerci delle mete
a livello personale.
Una di queste potrebbe essere
ascoltare con più attenzione
le persone con cui parliamo,
oppure mostrare più interesse verso gli altri,
o ancora percorrere più diligentemente
il territorio personale.
Prefiggerci mete come queste
ci aiuta a mettere in pratica il consiglio
di Paolo che troviamo in Galati 6:4.
Potete anche seguire sullo schermo
mentre leggiamo.
Paolo disse:
Prefiggerci delle mete ci motiva a impegnarci
al massimo in quest’opera di vitale importanza.
Vediamo come si sentono
alcuni fratelli e sorelle
riguardo ai recenti cambiamenti
e come si stanno dando da fare nel ministero.
Grazie a questi cambiamenti
amo ancora di più predicare e fare discepoli.
Devo dire che mi piace davvero tanto.
Questo cambiamento mi ha aiutato molto
perché non mi preoccupo più
di quando inizia o finisce il servizio.
È un po’ come essere sempre nel ministero.
Per prima cosa
ho completamente cambiato programma.
Esco in servizio quando si trovano le persone.
Prima quando predicavo mi aspettavo
che le persone ascoltassero me,
ma ora sono io che voglio ascoltare loro.
Non è importante quante pubblicazioni lascio,
ma è importante cercare di sfruttare
ogni opportunità per parlare con le persone
con l’obiettivo di fare discepoli.
Prima ero felice quando in servizio
riuscivo a dare a qualcuno
una pubblicazione dalla borsa.
Adesso invece sono felice quando riesco
a lasciare un pezzettino del mio cuore.
Questo nuovo metodo mi aiuta
a concentrarmi sulla cosa più importante,
che è fare discepoli.
Mi piace tanto
questo nuovo approccio al ministero
perché non memorizzo più delle frasi da usare.
Ora riesco a esprimermi in modo più naturale
e mi piace tanto parlare con le persone
di argomenti biblici.
La nostra opera non è definita
dai numeri o dalle quantità.
Piuttosto, la cosa che ci motiva
è l’amore che abbiamo per le persone.
Abbiamo notato che i fratelli e le sorelle
della circoscrizione sono molto contenti
di questo nuovo metodo di predicazione.
Prima era molto schematico:
un argomento e un versetto.
Adesso è una conversazione.
Prima mi preoccupavo di quello che avrei detto
e di come avrei guidato la conversazione
per parlare della Bibbia.
Ma ora mi sono accorta
che ciò che conta di più non è quello che dico,
ma che la persona percepisca
che mi interesso sinceramente di lei.
Cerco di imitare quello che fece Gesù
con la donna al pozzo.
Quindi inizio la conversazione
parlando con le persone dei loro cani
e chiedo se posso accarezzarli,
così iniziamo a chiacchierare in modo rilassato
e spesso riesco anche
a dare un biglietto da visita
o a parlare un po’ della verità.
Tante volte quando me ne vado
vedo che stanno scansionando il codice QR
e stanno dando un’occhiata al sito.
Quello di cui mi sono reso conto
è che ora siamo diventati buoni osservatori
e poi usiamo nelle conversazioni
tutto quello che abbiamo notato.
Per natura sono molto timida e tranquilla,
e c’è questo nuovo metodo
che ci dice: “Non parlare troppo”.
E quando l’ho sentito mi sono detta:
“Questa è una cosa che mi riesce davvero bene”.
Mi piace un sacco!
Mi sento più tranquilla
perché adesso l’obiettivo
è iniziare conversazioni.
Quindi cerco di prepararmi pensando
ai bisogni delle persone del territorio.
Sono davvero entusiasta
dei cambiamenti nell’opera di predicazione,
perché siamo incoraggiati
a partecipare a tante forme di testimonianza,
come quella informale.
Queste non mi vengono naturali,
ma Geova e la sua organizzazione
mi stanno aiutando a provare
queste forme di servizio
e a raggiungere il mio obiettivo
di diventare pioniera.
Questi cambiamenti ci hanno incoraggiato molto
a fare di più nel ministero
e ora siamo ancora più motivati
a trovare le persone ovunque siano
per aiutarle a conoscere Geova.
Vedevo tanti fratelli nella congregazione
che provavano una grande gioia
servendo come pionieri.
E io volevo sentirmi allo stesso modo,
quindi sono felicissimo perché a partire
da questo mese sono un pioniere anch’io.
Come coppia ci piacerebbe tanto frequentare
la Scuola per evangelizzatori del Regno,
perché vogliamo imparare nuovi modi
per mostrare amore alle persone.
Non vedo l’ora di fare la pioniera.
Poi mi piacerebbe tanto fare la SKE
e andare ovunque decidano di mandarmi.
Sembra proprio una bella avventura!
È fantastico!
Devo solamente pensare alle persone.
È questa la cosa più importante.
Cari fratelli e sorelle,
vi vogliamo davvero bene
per tutto quello che fate
in base alle vostre circostanze!
In Giovanni 14:15 Gesù disse:
Noi amiamo il nostro Signore
e amiamo anche le persone.
Quindi ubbidiamo con tutto il cuore al comando
che diede Gesù: “Mentre andate, predicate”.
Dalla sede mondiale dei Testimoni di Geova,
questo è JW Broadcasting.
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