00:00:01
Benvenuti!00:00:03
00:00:03
In questo programma vi aggiorneremo00:00:05
00:00:06
sulla situazione
dei nostri fratelli e delle nostre sorelle00:00:09
00:00:09
che in varie parti del mondo
sono rinchiusi in prigione per la loro fede.00:00:14
00:00:14
Prima però00:00:16
00:00:16
vorrei parlarvi del congresso di zona
che si sta tenendo quest’anno.00:00:20
00:00:21
In alcune parti del mondo infatti00:00:23
00:00:23
i congressi dal tema
“Annunciamo la buona notizia!”00:00:26
00:00:27
sono già iniziati.00:00:28
00:00:28
Il programma è davvero meraviglioso!00:00:31
00:00:32
Ascoltiamo i commenti
di alcuni che lo hanno appena avuto.00:00:35
00:00:36
I fratelli hanno fatto davvero tanti sacrifici00:00:39
00:00:39
per poter essere presenti
a questo congresso.00:00:41
00:00:42
Io ho dovuto prendere
dei giorni di permesso.00:00:44
00:00:45
Noi abbiamo avvisato per tempo
gli insegnanti.00:00:47
00:00:47
Ci siamo svegliati presto.00:00:49
00:00:49
Vale davvero la pena
di fare qualsiasi sacrificio!00:00:52
00:00:52
Stare qui non ha prezzo!00:00:54
00:00:54
Puoi incontrare fratelli
che non vedi da tantissimo tempo.00:00:58
00:00:59
E poi, quando siamo qui,
ci possiamo abbracciare.00:01:02
00:01:02
E io adoro gli abbracci!00:01:04
00:01:04
Un abbraccio virtuale va bene,
ma è meglio uno vero!00:01:07
00:01:07
Essere qui di persona è molto meglio
che essere davanti a uno schermo.00:01:12
00:01:12
È tutto molto più coinvolgente!00:01:15
00:01:15
È bello cantare insieme!00:01:17
00:01:17
Sentire tutte le voci
provenienti dall’uditorio00:01:19
00:01:20
ha un effetto potente.00:01:21
00:01:21
Ci incoraggia molto!
Ci dà la carica!00:01:24
00:01:25
È stato veramente fantastico
vedere il primo episodio00:01:28
00:01:29
della Buona notizia secondo Gesù!00:01:31
00:01:31
Ora quando leggerò la Bibbia00:01:32
00:01:33
riuscirò a capire meglio gli avvenimenti
e ad apprezzarne il valore.00:01:36
00:01:36
Quello che mi ha colpito00:01:38
00:01:38
è che avevo letto un sacco di volte
quei versetti, ma non mi ero mai commosso.00:01:42
00:01:42
Oggi, però,00:01:44
00:01:44
è stato come vivere quei versetti
sulla mia pelle, e mi sono emozionato!00:01:48
00:01:48
È come essere lì.00:01:49
00:01:51
Questo è proprio un banchetto spirituale
che ci arricchisce e ci rafforza.00:01:55
00:01:56
Penso di voler rifare questo congresso
tre o quattro volte!00:02:00
00:02:00
Per me non c’è niente di meglio
che stare tra il popolo di Geova!00:02:05
00:02:05
I congressi mi ricordano
che facciamo parte di una famiglia stupenda.00:02:09
00:02:10
Stare con i fratelli ci dà gioia!00:02:12
00:02:13
Non perdetevelo!00:02:14
00:02:15
Incoraggiamo tutti voi
a fare tutto il possibile00:02:19
00:02:19
per assistere al congresso in presenza.00:02:22
00:02:23
Se lo farete, non solo avrete l’opportunità
di godervi il programma00:02:27
00:02:28
ma riceverete anche
grande incoraggiamento00:02:30
00:02:30
stando in compagnia
di molti vostri cari amici.00:02:34
00:02:34
Chissà?00:02:35
00:02:36
Magari alcuni di loro
forse non li vedete da un po’ di tempo.00:02:40
00:02:40
Naturalmente, capiamo
che coloro che hanno dei limiti per l’età00:02:44
00:02:45
o la salute dovranno, loro malgrado,
seguire il programma in streaming.00:02:50
00:02:52
Una delle cose entusiasmanti
di quest’anno00:02:55
00:02:55
è che sono stati organizzati
ben 15 congressi speciali in tutto il mondo.00:03:01
00:03:01
Il primo si è tenuto dal 7 al 9 giugno
sull’isola di Guadalupa.00:03:06
00:03:08
I fratelli Jeff Winder e Clive Martin00:03:11
00:03:11
hanno avuto il privilegio di essere presenti00:03:13
00:03:14
come oratori in visita a questo congresso.00:03:16
00:03:16
Ci sono stati delegati
provenienti da 11 paesi,00:03:20
00:03:20
e si è registrato un massimo
di 8.602 presenti.00:03:25
00:03:25
Il sabato si sono battezzati
74 nuovi fratelli e sorelle.00:03:30
00:03:30
Siamo felici di vedere l’amore e l’unità00:03:33
00:03:34
che regnano
nella nostra famiglia internazionale!00:03:37
00:03:38
Ora, per il resto di questo programma,00:03:41
00:03:41
vogliamo aggiornarvi
sulla situazione dei fratelli e delle sorelle00:03:46
00:03:46
che sono rinchiusi in prigione
per la loro fede.00:03:49
00:03:50
Questo permetterà a ognuno di noi
di fare proprie le parole00:03:53
00:03:53
contenute in Ebrei 13:3,
dove si legge:00:03:58
00:04:14
Fino al 17 giugno00:04:16
00:04:17
c’erano oltre 199 fratelli e sorelle
imprigionati00:04:21
00:04:22
a motivo della loro fede.00:04:23
00:04:24
Dove si trovano?00:04:25
00:04:26
Ce ne sono 9 incarcerati in Crimea,00:04:28
00:04:29
39 in Eritrea,00:04:31
00:04:31
8 a Singapore00:04:33
00:04:33
e più di 17 in altri paesi.00:04:37
00:04:37
Il numero più grande00:04:39
00:04:39
è quello dei fratelli e delle sorelle
in prigione in Russia,00:04:42
00:04:42
dove purtroppo ce ne sono 126.00:04:46
00:04:48
E che dire della Corea del Sud?00:04:50
00:04:51
Anche se in questo paese i nostri fratelli00:04:54
00:04:54
non vengono più imprigionati
a causa della neutralità,00:04:57
00:04:57
devono comunque prestare
il servizio civile alternativo00:05:01
00:05:01
in condizioni dure.00:05:02
00:05:03
Sono costretti infatti a svolgerlo per 3 anni,00:05:06
00:05:07
durante i quali devono vivere e lavorare
esclusivamente in prigione.00:05:11
00:05:12
Recentemente il fratello Mark Sanderson
è andato a trovare 2 gruppi di fratelli00:05:18
00:05:18
che sono in prigione per completare
il loro servizio civile alternativo.00:05:22
00:05:23
Speriamo davvero
che la situazione migliori in futuro!00:05:27
00:05:27
Nel frattempo00:05:28
00:05:28
possiamo continuare a pregare
per questi fedeli fratelli00:05:32
00:05:32
e per le loro famiglie.00:05:34
00:05:35
Forse qualche volta potremmo pensare00:05:37
00:05:37
che nelle varie parti del mondo
siano solo i fratelli a essere imprigionati.00:05:42
00:05:43
Ma in realtà al momento00:05:45
00:05:45
ci sono 12 sorelle in Eritrea
detenute in prigione.00:05:49
00:05:51
Inoltre ce ne sono altre 8 in Russia.00:05:53
00:05:55
Tutte queste care sorelle00:05:57
00:05:58
hanno bisogno che continuiamo
a pregare Geova in loro favore.00:06:02
00:06:03
Per di più,00:06:04
00:06:04
molti fratelli e sorelle
stanno scontando lunghe pene detentive,00:06:09
00:06:09
che a volte includono
anche maltrattamenti fisici.00:06:13
00:06:13
È questo il caso ad esempio
del fratello Rinat Kiramov, in Russia.00:06:18
00:06:18
Ad aprile del 2024 diversi detenuti
volevano costringere il nostro fratello00:06:24
00:06:24
a rivelare il nome
di altri testimoni di Geova,00:06:27
00:06:27
ma lui con coraggio si è rifiutato.00:06:30
00:06:30
Pensate, lo hanno picchiato
e torturato per 4 giorni,00:06:34
00:06:34
perfino con l’uso di un taser.00:06:36
00:06:37
Non smettiamo di pregare
per il nostro fratello Kiramov00:06:41
00:06:41
e per tutti i 199 fratelli e sorelle00:06:44
00:06:45
che sono in prigione
a motivo della loro fede.00:06:47
00:06:48
Non dimentichiamoci di pregare
anche per le loro famiglie!00:06:51
00:06:52
La fede e l’integrità
di questi nostri fratelli e sorelle00:06:56
00:06:56
ci ricordano le parole di Romani 12:21.00:07:00
00:07:02
Qui si legge:00:07:03
00:07:10
Questi fratelli stanno davvero affrontando
opposizione e dure prove di fede.00:07:15
00:07:16
Nonostante questo però
non si stanno facendo vincere dal male.00:07:20
00:07:21
Al contrario stanno continuando
a vincere il male con il bene.00:07:25
00:07:27
Stimiamo davvero molto
questi cari fratelli e sorelle,00:07:30
00:07:31
e vogliamo loro tanto bene.00:07:32
00:07:32
È interessante che, quando i fratelli
e le sorelle affrontano queste situazioni,00:07:38
00:07:38
spesso hanno opportunità uniche
per predicare la buona notizia.00:07:43
00:07:44
È quello che è successo
a decine di Testimoni00:07:47
00:07:48
nella città di Birobidžan, in Russia.00:07:51
00:07:51
Nel 2018, in un solo giorno00:07:54
00:07:54
degli agenti di polizia
fecero irruzione in 22 case.00:07:58
00:07:59
Mentre guardate il video che segue,00:08:01
00:08:01
notate come i fratelli e le sorelle
diedero una buona testimonianza00:08:06
00:08:06
e continuarono a provare gioia.00:08:09
00:08:09
Cosa permise loro
di “vincere il male con il bene”?00:08:13
00:08:13
Il 17 maggio 2018,
di mattina presto,00:08:17
00:08:17
sentimmo qualcuno bussare
molto forte alla nostra porta.00:08:20
00:08:20
Prima di aprire chiesi: “Chi è?”,
e allora risposero: “È la polizia”.00:08:24
00:08:24
Ovviamente,
non fu un momento facile.00:08:27
00:08:27
Tutti e due immediatamente00:08:29
00:08:30
ci mettemmo
a pregare Geova in silenzio.00:08:32
00:08:33
In seguito scoprimmo
che a quella operazione00:08:35
00:08:35
era stato dato il nome
di “Giorno del giudizio”,00:08:38
00:08:38
ed erano coinvolti circa 150 agenti.00:08:41
00:08:43
Quando fu avviato
il procedimento penale00:08:46
00:08:46
mi bloccarono tutti i conti,00:08:48
00:08:49
e dovetti andare in diverse banche.00:08:51
00:08:52
Quando mi vedevano entrare dalla porta,00:08:55
00:08:55
i dipendenti della banca
mi accoglievano con un sorriso00:08:58
00:08:58
e mi salutavano dicendo:
“È arrivata la nostra piccola estremista”.00:09:03
00:09:04
Una delle volte
in cui dovetti essere interrogata00:09:06
00:09:06
chiamai un taxi.00:09:07
00:09:08
Il tassista mi chiese: “Qual è l’indirizzo?”00:09:10
00:09:11
Gli risposi: “L’FSB”.00:09:13
00:09:13
Lui mi chiese:
“Il Servizio Federale di Sicurezza?00:09:16
00:09:17
È lì che lavora?”00:09:18
00:09:18
Gli dissi: “No, non sto andando al lavoro.00:09:20
00:09:21
Sto andando lì
perché devo essere interrogata”.00:09:23
00:09:23
Non riusciva a crederci.
Era molto confuso.00:09:26
00:09:26
Gli spiegai che sono una testimone di Geova
e che per via della mia fede00:09:31
00:09:31
era stato avviato
un procedimento penale contro di me.00:09:34
00:09:34
Qualche giorno dopo
tornai all’FSB e richiamai il taxi.00:09:38
00:09:38
Con mia sorpresa arrivò lo stesso tassista
della volta precedente.00:09:42
00:09:42
Questa volta riuscii a spiegargli
più nel dettaglio00:09:45
00:09:45
quali profezie della Bibbia
si stanno adempiendo oggi.00:09:48
00:09:49
Fu una bella conversazione.00:09:50
00:09:50
Durante l’interrogatorio,00:09:52
00:09:52
con il nostro comportamento,
le nostre parole ed essendo gentili00:09:56
00:09:56
volevamo dimostrare agli inquirenti
che non siamo estremisti,00:10:00
00:10:00
che i Testimoni di Geova sono persone gentili
e pronte ad aiutare gli altri.00:10:04
00:10:04
Alla fine del periodo delle indagini00:10:06
00:10:06
decidemmo
di scrivere dei bigliettini a tutti loro00:10:10
00:10:10
menzionando degli aspetti positivi
delle loro personalità che avevamo notato.00:10:14
00:10:16
L’avvocato disse
che era molto preoccupato e aggiunse:00:10:21
00:10:21
“So che siete brave persone
e non dovreste stare in prigione”.00:10:25
00:10:25
Poi disse: “Sono certo
che il vostro Dio vi aiuterà,00:10:29
00:10:29
ma Artur, per favore, non rinunciare
a quello in cui credi, non cedere”.00:10:35
00:10:35
Quando iniziò il processo,
noi sorelle, tutte e 4,00:10:38
00:10:38
finimmo davanti allo stesso giudice.00:10:40
00:10:40
Si capiva che aveva forti pregiudizi
ed era negativa nei nostri confronti.00:10:45
00:10:45
Ci interrompeva in continuazione,
ci diceva che eravamo ignoranti00:10:50
00:10:50
e ci umiliava in ogni modo possibile.00:10:54
00:10:54
A un certo punto pensammo:00:10:55
00:10:56
“Geova ci ha portato qui
per dare testimonianza,00:10:58
00:10:58
ma come possiamo predicare a una persona
che non ci lascia dire niente?”00:11:02
00:11:04
Pregammo Geova, gli chiedemmo
di ammorbidire il suo cuore,00:11:07
00:11:07
così che alla fine
potessimo darle una buona testimonianza.00:11:10
00:11:11
Cercavamo di mostrare tatto,
di essere gentili.00:11:15
00:11:15
E poi la salutavamo sempre,
tutte le volte.00:11:17
00:11:17
Ero decisa a mostrare gentilezza,00:11:20
00:11:20
col tono di voce, con le parole
e con le espressioni facciali.00:11:24
00:11:25
A un certo punto successe qualcosa.00:11:28
00:11:29
La situazione si capovolse.00:11:31
00:11:31
Lei iniziò ad ascoltarci,
e iniziò anche a salutarci.00:11:35
00:11:35
Una volta, mentre guardavamo
le registrazioni delle nostre adunanze in aula00:11:40
00:11:40
e lei prendeva appunti, chiese:00:11:42
00:11:42
“E questo, ditemi un po’,
da dov’è che lo stava leggendo?”00:11:46
00:11:46
All’inizio non riuscivo a ricordarmelo
per la paura.00:11:49
00:11:49
Poi le dissi: “Dalla Bibbia”.00:11:50
00:11:51
E lei: “Questo è ovvio.
Ma quale punto della Bibbia stava leggendo?”00:11:55
00:11:55
Io dissi: “È Giobbe”.
E lei: “Cosa?”00:11:58
00:11:58
Io di nuovo: “Giobbe”.
E lei ancora: “Cosa?”00:12:01
00:12:01
Il mio avvocato disse: “Giobbe!”00:12:04
00:12:04
E lei: “Ah, Giobbe”.
E lo scrisse.00:12:07
00:12:07
E io a quel punto aggiunsi: “42:10”.00:12:11
00:12:11
Mentre leggeva il verdetto,
addirittura mi chiese più volte:00:12:15
00:12:15
“Irina, sto pronunciando in modo corretto
il nome di Dio?”00:12:19
00:12:19
Pregai Geova.
Gli dissi: “Geova, oggi ci sarà il verdetto.00:12:23
00:12:23
Voglio che il tuo nome
venga glorificato oggi”.00:12:26
00:12:26
Gli dissi: “Geova,00:12:28
00:12:28
fa’ che il tuo nome venga pronunciato
in modo corretto oggi,00:12:31
00:12:31
che il giudice
metta l’accento nel punto giusto,00:12:33
00:12:34
perché lei faceva un po’ fatica”.00:12:36
00:12:36
Indovinate un po’?00:12:38
00:12:38
Quel giorno lei pronunciò il nome di Dio
in modo corretto 10 volte.00:12:42
00:12:46
Il giorno della sentenza
in tribunale c’erano tanti fratelli e sorelle.00:12:50
00:12:51
C’erano davvero tantissime persone.00:12:54
00:12:55
Mi regalarono molti fiori.00:12:57
00:12:57
Una donna, con due sue amiche,
si avvicinò e mi chiese:00:13:01
00:13:01
“Signora, ma posso chiederle
cosa sta festeggiando?”00:13:04
00:13:04
Sorridendo le dissi:
“Sono testimone di Geova00:13:07
00:13:07
e mi hanno appena condannata
a 2 anni e mezzo di reclusione00:13:10
00:13:10
con sospensione condizionale della pena”.00:13:12
00:13:12
Loro mi sorrisero
e mi guardarono sbalordite.00:13:16
00:13:16
Lavoro da casa.00:13:17
00:13:18
Quando i miei clienti videro
tutti i fiori che mi avevano portato chiesero:00:13:21
00:13:22
“Questi fiori
sono per un’occasione speciale?”00:13:24
00:13:24
E grazie a questo
ho avuto l’opportunità di spiegare00:13:27
00:13:27
che l’occasione speciale
era avere attorno a me00:13:30
00:13:30
fratelli e sorelle così cari e premurosi.00:13:33
00:13:33
Dei 23 fratelli e sorelle perseguiti,00:13:36
00:13:37
4 vennero portati in prigione,00:13:39
00:13:39
e ora stanno scontando la loro pena
in una colonia penale.00:13:43
00:13:48
Venimmo a sapere che i nostri mariti00:13:50
00:13:50
sarebbero stati portati
in prigione,00:13:52
00:13:52
quindi andammo alla stazione
per salutarli.00:13:55
00:13:56
Sul treno gli fu chiesto:
“Ma chi erano tutte quelle persone?”00:14:00
00:14:01
Alcuni pensavano
fosse un gruppo di sostegno.00:14:04
00:14:04
I fratelli stavano andando in prigione
e quelle persone tutte felici cantavano.00:14:09
00:14:13
Ripensando a quel periodo,
sono molto grato a Geova,00:14:17
00:14:17
perché, è vero,
non è stato per niente facile,00:14:20
00:14:20
ma lui ci ha sostenuto in ogni momento
durante questa prova.00:14:25
00:14:28
Ci fu un momento in cui…00:14:30
00:14:30
in cui mi resi conto
che la mia fede si stava indebolendo,00:14:34
00:14:34
e così chiesi a mio marito:00:14:36
00:14:36
“Perché mi sembra
che Geova non mi stia aiutando?”00:14:39
00:14:40
Mio marito mi fu molto d’aiuto.00:14:41
00:14:42
Lui mi disse questo: “Il fatto che tu...00:14:46
00:14:48
il fatto che tu stia perseverando,
questa è la risposta di Geova.00:14:52
00:14:53
Non l’hai abbandonato.00:14:54
00:14:54
Non hai smesso di servirlo,
e questo dimostra che lui è con te”.00:14:58
00:14:58
Quelle poche parole
rafforzarono la mia fede,00:15:01
00:15:01
e capii che Satana in quel momento00:15:03
00:15:03
stava cercando
di farmi sentire scoraggiata,00:15:06
00:15:06
e avevo bisogno di più fede
non solo in Geova,00:15:09
00:15:09
ma anche nel fatto che Geova
mi era vicino in quel momento difficile.00:15:13
00:15:13
Satana vuole toglierci la gioia,00:15:15
00:15:16
ma ho capito
che questo è del tutto impossibile00:15:18
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perché la gioia appartiene a Geova.00:15:21
00:15:21
È una cosa che è sua.00:15:23
00:15:23
E allora che fa Satana?00:15:24
00:15:24
Vuole nascondercela,00:15:26
00:15:26
vuole che per un motivo o per l’altro
non riusciamo più a vederla.00:15:29
00:15:29
Ma Geova è un amico vero, affidabile.00:15:32
00:15:32
E ci ha sempre aiutato
a vedere chiaramente00:15:34
00:15:35
perché possiamo provare gioia.00:15:36
00:15:36
Volevano farci stare zitti,00:15:38
00:15:38
volevano farci smettere
di parlare di Geova.00:15:40
00:15:41
Ma non ce l’hanno fatta.
È successo tutto il contrario.00:15:44
00:15:44
Ci hanno solo dato ancora più opportunità
per parlare del nome del nostro Dio.00:15:48
00:16:02
Che straordinari esempi di zelo e gioia!00:16:06
00:16:07
Continuarono con determinazione
a predicare e a essere integri.00:16:12
00:16:12
Ebbero opportunità uniche
per dare testimonianza,00:16:16
00:16:16
e per riuscirci
confidarono pienamente in Geova.00:16:20
00:16:21
Naturalmente sappiamo
che tutti voi, fratelli e sorelle,00:16:24
00:16:25
state affrontando difficoltà,
chi in un modo chi nell’altro.00:16:29
00:16:29
Sono convinto che quello
che abbiamo visto in questo ultimo video00:16:33
00:16:34
incoraggerà e spingerà tutti quanti noi
a continuare a confidare in Geova00:16:39
00:16:39
e a non smettere di predicare,00:16:41
00:16:41
a prescindere
dalle difficoltà che incontreremo.00:16:45
00:16:45
Non abbiamo proprio nessun dubbio:00:16:48
00:16:48
grazie all’aiuto che ci dà Geova,00:16:50
00:16:50
“[continueremo]
a vincere il male con il bene”.00:16:53
00:16:55
Fratelli e sorelle,
‘ricordiamoci di quelli che sono in prigione00:17:00
00:17:00
come se noi
fossimo in prigione con loro’.00:17:04
00:17:05
La vostra perseveranza e il vostro zelo
ci rendono orgogliosi di tutti voi!00:17:11
00:17:11
Vi vogliamo davvero molto bene!00:17:15
00:17:15
Dalla sede mondiale dei Testimoni di Geova,00:17:18
00:17:18
questo è JW Broadcasting®.00:17:21
Aggiornamento dal Corpo Direttivo n. 4 (2024)
-
Aggiornamento dal Corpo Direttivo n. 4 (2024)
Benvenuti!
In questo programma vi aggiorneremo
sulla situazione
dei nostri fratelli e delle nostre sorelle
che in varie parti del mondo
sono rinchiusi in prigione per la loro fede.
Prima però
vorrei parlarvi del congresso di zona
che si sta tenendo quest’anno.
In alcune parti del mondo infatti
i congressi dal tema
“Annunciamo la buona notizia!”
sono già iniziati.
Il programma è davvero meraviglioso!
Ascoltiamo i commenti
di alcuni che lo hanno appena avuto.
I fratelli hanno fatto davvero tanti sacrifici
per poter essere presenti
a questo congresso.
Io ho dovuto prendere
dei giorni di permesso.
Noi abbiamo avvisato per tempo
gli insegnanti.
Ci siamo svegliati presto.
Vale davvero la pena
di fare qualsiasi sacrificio!
Stare qui non ha prezzo!
Puoi incontrare fratelli
che non vedi da tantissimo tempo.
E poi, quando siamo qui,
ci possiamo abbracciare.
E io adoro gli abbracci!
Un abbraccio virtuale va bene,
ma è meglio uno vero!
Essere qui di persona è molto meglio
che essere davanti a uno schermo.
È tutto molto più coinvolgente!
È bello cantare insieme!
Sentire tutte le voci
provenienti dall’uditorio
ha un effetto potente.
Ci incoraggia molto!
Ci dà la carica!
È stato veramente fantastico
vedere il primo episodio
della <i>Buona notizia secondo Gesù</i>!
Ora quando leggerò la Bibbia
riuscirò a capire meglio gli avvenimenti
e ad apprezzarne il valore.
Quello che mi ha colpito
è che avevo letto un sacco di volte
quei versetti, ma non mi ero mai commosso.
Oggi, però,
è stato come vivere quei versetti
sulla mia pelle, e mi sono emozionato!
È come essere lì.
Questo è proprio un banchetto spirituale
che ci arricchisce e ci rafforza.
Penso di voler rifare questo congresso
tre o quattro volte!
Per me non c’è niente di meglio
che stare tra il popolo di Geova!
I congressi mi ricordano
che facciamo parte di una famiglia stupenda.
Stare con i fratelli ci dà gioia!
Non perdetevelo!
Incoraggiamo tutti voi
a fare tutto il possibile
per assistere al congresso in presenza.
Se lo farete, non solo avrete l’opportunità
di godervi il programma
ma riceverete anche
grande incoraggiamento
stando in compagnia
di molti vostri cari amici.
Chissà?
Magari alcuni di loro
forse non li vedete da un po’ di tempo.
Naturalmente, capiamo
che coloro che hanno dei limiti per l’età
o la salute dovranno, loro malgrado,
seguire il programma in streaming.
Una delle cose entusiasmanti
di quest’anno
è che sono stati organizzati
ben 15 congressi speciali in tutto il mondo.
Il primo si è tenuto dal 7 al 9 giugno
sull’isola di Guadalupa.
I fratelli Jeff Winder e Clive Martin
hanno avuto il privilegio di essere presenti
come oratori in visita a questo congresso.
Ci sono stati delegati
provenienti da 11 paesi,
e si è registrato un massimo
di 8.602 presenti.
Il sabato si sono battezzati
74 nuovi fratelli e sorelle.
Siamo felici di vedere l’amore e l’unità
che regnano
nella nostra famiglia internazionale!
Ora, per il resto di questo programma,
vogliamo aggiornarvi
sulla situazione dei fratelli e delle sorelle
che sono rinchiusi in prigione
per la loro fede.
Questo permetterà a ognuno di noi
di fare proprie le parole
contenute in Ebrei 13:3,
dove si legge:
Fino al 17 giugno
c’erano oltre 199 fratelli e sorelle
imprigionati
a motivo della loro fede.
Dove si trovano?
Ce ne sono 9 incarcerati in Crimea,
39 in Eritrea,
8 a Singapore
e più di 17 in altri paesi.
Il numero più grande
è quello dei fratelli e delle sorelle
in prigione in Russia,
dove purtroppo ce ne sono 126.
E che dire della Corea del Sud?
Anche se in questo paese i nostri fratelli
non vengono più imprigionati
a causa della neutralità,
devono comunque prestare
il servizio civile alternativo
in condizioni dure.
Sono costretti infatti a svolgerlo per 3 anni,
durante i quali devono vivere e lavorare
esclusivamente in prigione.
Recentemente il fratello Mark Sanderson
è andato a trovare 2 gruppi di fratelli
che sono in prigione per completare
il loro servizio civile alternativo.
Speriamo davvero
che la situazione migliori in futuro!
Nel frattempo
possiamo continuare a pregare
per questi fedeli fratelli
e per le loro famiglie.
Forse qualche volta potremmo pensare
che nelle varie parti del mondo
siano solo i fratelli a essere imprigionati.
Ma in realtà al momento
ci sono 12 sorelle in Eritrea
detenute in prigione.
Inoltre ce ne sono altre 8 in Russia.
Tutte queste care sorelle
hanno bisogno che continuiamo
a pregare Geova in loro favore.
Per di più,
molti fratelli e sorelle
stanno scontando lunghe pene detentive,
che a volte includono
anche maltrattamenti fisici.
È questo il caso ad esempio
del fratello Rinat Kiramov, in Russia.
Ad aprile del 2024 diversi detenuti
volevano costringere il nostro fratello
a rivelare il nome
di altri testimoni di Geova,
ma lui con coraggio si è rifiutato.
Pensate, lo hanno picchiato
e torturato per 4 giorni,
perfino con l’uso di un taser.
Non smettiamo di pregare
per il nostro fratello Kiramov
e per tutti i 199 fratelli e sorelle
che sono in prigione
a motivo della loro fede.
Non dimentichiamoci di pregare
anche per le loro famiglie!
La fede e l’integrità
di questi nostri fratelli e sorelle
ci ricordano le parole di Romani 12:21.
Qui si legge:
Questi fratelli stanno davvero affrontando
opposizione e dure prove di fede.
Nonostante questo però
non si stanno facendo vincere dal male.
Al contrario stanno continuando
a vincere il male con il bene.
Stimiamo davvero molto
questi cari fratelli e sorelle,
e vogliamo loro tanto bene.
È interessante che, quando i fratelli
e le sorelle affrontano queste situazioni,
spesso hanno opportunità uniche
per predicare la buona notizia.
È quello che è successo
a decine di Testimoni
nella città di Birobidžan, in Russia.
Nel 2018, in un solo giorno
degli agenti di polizia
fecero irruzione in 22 case.
Mentre guardate il video che segue,
notate come i fratelli e le sorelle
diedero una buona testimonianza
e continuarono a provare gioia.
Cosa permise loro
di “vincere il male con il bene”?
Il 17 maggio 2018,
di mattina presto,
sentimmo qualcuno bussare
molto forte alla nostra porta.
Prima di aprire chiesi: “Chi è?”,
e allora risposero: “È la polizia”.
Ovviamente,
non fu un momento facile.
Tutti e due immediatamente
ci mettemmo
a pregare Geova in silenzio.
In seguito scoprimmo
che a quella operazione
era stato dato il nome
di “Giorno del giudizio”,
ed erano coinvolti circa 150 agenti.
Quando fu avviato
il procedimento penale
mi bloccarono tutti i conti,
e dovetti andare in diverse banche.
Quando mi vedevano entrare dalla porta,
i dipendenti della banca
mi accoglievano con un sorriso
e mi salutavano dicendo:
“È arrivata la nostra piccola estremista”.
Una delle volte
in cui dovetti essere interrogata
chiamai un taxi.
Il tassista mi chiese: “Qual è l’indirizzo?”
Gli risposi: “L’FSB”.
Lui mi chiese:
“Il Servizio Federale di Sicurezza?
È lì che lavora?”
Gli dissi: “No, non sto andando al lavoro.
Sto andando lì
perché devo essere interrogata”.
Non riusciva a crederci.
Era molto confuso.
Gli spiegai che sono una testimone di Geova
e che per via della mia fede
era stato avviato
un procedimento penale contro di me.
Qualche giorno dopo
tornai all’FSB e richiamai il taxi.
Con mia sorpresa arrivò lo stesso tassista
della volta precedente.
Questa volta riuscii a spiegargli
più nel dettaglio
quali profezie della Bibbia
si stanno adempiendo oggi.
Fu una bella conversazione.
Durante l’interrogatorio,
con il nostro comportamento,
le nostre parole ed essendo gentili
volevamo dimostrare agli inquirenti
che non siamo estremisti,
che i Testimoni di Geova sono persone gentili
e pronte ad aiutare gli altri.
Alla fine del periodo delle indagini
decidemmo
di scrivere dei bigliettini a tutti loro
menzionando degli aspetti positivi
delle loro personalità che avevamo notato.
L’avvocato disse
che era molto preoccupato e aggiunse:
“So che siete brave persone
e non dovreste stare in prigione”.
Poi disse: “Sono certo
che il vostro Dio vi aiuterà,
ma Artur, per favore, non rinunciare
a quello in cui credi, non cedere”.
Quando iniziò il processo,
noi sorelle, tutte e 4,
finimmo davanti allo stesso giudice.
Si capiva che aveva forti pregiudizi
ed era negativa nei nostri confronti.
Ci interrompeva in continuazione,
ci diceva che eravamo ignoranti
e ci umiliava in ogni modo possibile.
A un certo punto pensammo:
“Geova ci ha portato qui
per dare testimonianza,
ma come possiamo predicare a una persona
che non ci lascia dire niente?”
Pregammo Geova, gli chiedemmo
di ammorbidire il suo cuore,
così che alla fine
potessimo darle una buona testimonianza.
Cercavamo di mostrare tatto,
di essere gentili.
E poi la salutavamo sempre,
tutte le volte.
Ero decisa a mostrare gentilezza,
col tono di voce, con le parole
e con le espressioni facciali.
A un certo punto successe qualcosa.
La situazione si capovolse.
Lei iniziò ad ascoltarci,
e iniziò anche a salutarci.
Una volta, mentre guardavamo
le registrazioni delle nostre adunanze in aula
e lei prendeva appunti, chiese:
“E questo, ditemi un po’,
da dov’è che lo stava leggendo?”
All’inizio non riuscivo a ricordarmelo
per la paura.
Poi le dissi: “Dalla Bibbia”.
E lei: “Questo è ovvio.
Ma quale punto della Bibbia stava leggendo?”
Io dissi: “È Giobbe”.
E lei: “Cosa?”
Io di nuovo: “Giobbe”.
E lei ancora: “Cosa?”
Il mio avvocato disse: “Giobbe!”
E lei: “Ah, Giobbe”.
E lo scrisse.
E io a quel punto aggiunsi: “42:10”.
Mentre leggeva il verdetto,
addirittura mi chiese più volte:
“Irina, sto pronunciando in modo corretto
il nome di Dio?”
Pregai Geova.
Gli dissi: “Geova, oggi ci sarà il verdetto.
Voglio che il tuo nome
venga glorificato oggi”.
Gli dissi: “Geova,
fa’ che il tuo nome venga pronunciato
in modo corretto oggi,
che il giudice
metta l’accento nel punto giusto,
perché lei faceva un po’ fatica”.
Indovinate un po’?
Quel giorno lei pronunciò il nome di Dio
in modo corretto 10 volte.
Il giorno della sentenza
in tribunale c’erano tanti fratelli e sorelle.
C’erano davvero tantissime persone.
Mi regalarono molti fiori.
Una donna, con due sue amiche,
si avvicinò e mi chiese:
“Signora, ma posso chiederle
cosa sta festeggiando?”
Sorridendo le dissi:
“Sono testimone di Geova
e mi hanno appena condannata
a 2 anni e mezzo di reclusione
con sospensione condizionale della pena”.
Loro mi sorrisero
e mi guardarono sbalordite.
Lavoro da casa.
Quando i miei clienti videro
tutti i fiori che mi avevano portato chiesero:
“Questi fiori
sono per un’occasione speciale?”
E grazie a questo
ho avuto l’opportunità di spiegare
che l’occasione speciale
era avere attorno a me
fratelli e sorelle così cari e premurosi.
Dei 23 fratelli e sorelle perseguiti,
4 vennero portati in prigione,
e ora stanno scontando la loro pena
in una colonia penale.
Venimmo a sapere che i nostri mariti
sarebbero stati portati
in prigione,
quindi andammo alla stazione
per salutarli.
Sul treno gli fu chiesto:
“Ma chi erano tutte quelle persone?”
Alcuni pensavano
fosse un gruppo di sostegno.
I fratelli stavano andando in prigione
e quelle persone tutte felici cantavano.
Ripensando a quel periodo,
sono molto grato a Geova,
perché, è vero,
non è stato per niente facile,
ma lui ci ha sostenuto in ogni momento
durante questa prova.
Ci fu un momento in cui…
in cui mi resi conto
che la mia fede si stava indebolendo,
e così chiesi a mio marito:
“Perché mi sembra
che Geova non mi stia aiutando?”
Mio marito mi fu molto d’aiuto.
Lui mi disse questo: “Il fatto che tu...
il fatto che tu stia perseverando,
questa è la risposta di Geova.
Non l’hai abbandonato.
Non hai smesso di servirlo,
e questo dimostra che lui è con te”.
Quelle poche parole
rafforzarono la mia fede,
e capii che Satana in quel momento
stava cercando
di farmi sentire scoraggiata,
e avevo bisogno di più fede
non solo in Geova,
ma anche nel fatto che Geova
mi era vicino in quel momento difficile.
Satana vuole toglierci la gioia,
ma ho capito
che questo è del tutto impossibile
perché la gioia appartiene a Geova.
È una cosa che è sua.
E allora che fa Satana?
Vuole nascondercela,
vuole che per un motivo o per l’altro
non riusciamo più a vederla.
Ma Geova è un amico vero, affidabile.
E ci ha sempre aiutato
a vedere chiaramente
perché possiamo provare gioia.
Volevano farci stare zitti,
volevano farci smettere
di parlare di Geova.
Ma non ce l’hanno fatta.
È successo tutto il contrario.
Ci hanno solo dato ancora più opportunità
per parlare del nome del nostro Dio.
Che straordinari esempi di zelo e gioia!
Continuarono con determinazione
a predicare e a essere integri.
Ebbero opportunità uniche
per dare testimonianza,
e per riuscirci
confidarono pienamente in Geova.
Naturalmente sappiamo
che tutti voi, fratelli e sorelle,
state affrontando difficoltà,
chi in un modo chi nell’altro.
Sono convinto che quello
che abbiamo visto in questo ultimo video
incoraggerà e spingerà tutti quanti noi
a continuare a confidare in Geova
e a non smettere di predicare,
a prescindere
dalle difficoltà che incontreremo.
Non abbiamo proprio nessun dubbio:
grazie all’aiuto che ci dà Geova,
“[continueremo]
a vincere il male con il bene”.
Fratelli e sorelle,
‘ricordiamoci di quelli che sono in prigione
come se noi
fossimo in prigione con loro’.
La vostra perseveranza e il vostro zelo
ci rendono orgogliosi di tutti voi!
Vi vogliamo davvero molto bene!
Dalla sede mondiale dei Testimoni di Geova,
questo è JW Broadcasting®.
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