00:00:01
La pandemia a cui stiamo assistendo00:00:03
00:00:03
ha gettato tutto il mondo
in uno stato di incertezza00:00:07
00:00:07
caratterizzato da tantissime incognite.00:00:09
00:00:10
Ma c’è una cosa che sappiamo per certo.00:00:13
00:00:13
Durante tutto questo periodo00:00:15
00:00:15
Geova si è davvero preso cura
di ciascuno di noi.00:00:18
00:00:19
Praticamente ogni giorno,00:00:20
00:00:21
fratelli di varie parti del mondo
ci dicono che stanno davvero sentendo00:00:25
00:00:25
come Geova e la sua organizzazione
si stiano preoccupando di loro.00:00:30
00:00:30
Questo mi fa pensare alle parole
riportate in Isaia 40:11:00:00:35
00:00:55
È così che vi sentite anche voi?00:00:57
00:00:57
Come un agnellino protetto e al sicuro00:01:00
00:01:00
fra le braccia
del nostro Padre celeste Geova?00:01:02
00:01:03
Sappiate che noi membri
del Corpo Direttivo00:01:06
00:01:06
ci sentiamo esattamente allo stesso modo.00:01:09
00:01:09
Tutti noi stiamo affrontando bene
questo periodo difficile00:01:13
00:01:13
solo grazie all’amore e alla tenera cura
del nostro Padre celeste.00:01:18
00:01:19
Come il pastore di Isaia,00:01:21
00:01:21
Geova non si limita semplicemente
ad accorgersi dei nostri problemi,00:01:26
00:01:26
piuttosto cerca il modo
di venire in nostro aiuto.00:01:30
00:01:30
È proprio come dice il Salmo 37:5:00:01:33
00:01:42
Un modo in cui Geova
agisce in nostro favore00:01:46
00:01:46
è spingendo i suoi servitori
ad aiutare chi è nel bisogno.00:01:50
00:01:51
In questo video
vogliamo farvi vedere alcuni modi00:01:55
00:01:55
in cui i nostri fratelli
e le nostre sorelle00:01:57
00:01:57
stanno facendo proprio questo.00:01:59
00:01:59
In alcune parti del mondo,00:02:01
00:02:02
una delle principali preoccupazioni
dei nostri fratelli00:02:05
00:02:05
è quella di procurarsi
abbastanza cibo da mangiare.00:02:09
00:02:09
Riserve alimentari estremamente ridotte,00:02:12
00:02:12
lockdown, alti livelli di disoccupazione
e altri problemi00:02:17
00:02:17
hanno lasciato diverse famiglie
con poco o niente da mangiare.00:02:21
00:02:22
Il Comitato dei Coordinatori
del Corpo Direttivo00:02:25
00:02:25
sta facendo tutto il possibile00:02:27
00:02:27
perché siano provveduti a questi fratelli
cibo e farmaci essenziali.00:02:31
00:02:32
Sono più di 400 i comitati di soccorso00:02:36
00:02:36
che sono già stati formati
in tutto il mondo.00:02:39
00:02:39
Questi comitati
si stanno impegnando instancabilmente00:02:43
00:02:43
per assicurarsi che i nostri fratelli
abbiano il necessario per sopravvivere.00:02:48
00:02:48
Per fare un esempio,
questo è proprio il caso dell’Angola.00:02:51
00:02:52
Cosa è stato fatto per aiutare i fratelli
e le sorelle in difficoltà?00:02:56
00:02:57
Il fratello Johannes De Jager
della filiale dell’Angola00:03:01
00:03:01
ci racconterà qualcosa.00:03:03
00:03:05
A marzo qui in Angola
è stato dichiarato lo stato di emergenza.00:03:08
00:03:08
Con il lockdown molti fratelli e sorelle
non hanno potuto più lavorare00:03:12
00:03:12
e questo ha reso difficile
provvedere alla loro famiglia.00:03:15
00:03:16
Come Comitato eravamo estremamente
preoccupati per la situazione.00:03:20
00:03:20
Ci siamo chiesti:
“Come riusciremo a prenderci cura00:03:23
00:03:23
dei nostri fratelli
e delle nostre sorelle?”00:03:26
00:03:26
Abbiamo scritto subito
al Comitato dei Coordinatori00:03:28
00:03:29
per informarli sulla situazione.00:03:30
00:03:30
E come potete immaginare
traboccavamo di gioia00:03:33
00:03:33
quando con la loro risposta
ci hanno dato il supporto necessario00:03:36
00:03:37
per provvedere il cibo
ai nostri cari fratelli.00:03:39
00:03:39
E così, all’improvviso00:03:40
00:03:40
ci siamo ritrovati ad organizzare
un’enorme operazione di soccorso.00:03:44
00:03:44
Per riuscirci,
abbiamo nominato 37 comitati di soccorso00:03:49
00:03:49
e abbiamo comprato
e distribuito 138 tonnellate di riso,00:03:55
00:03:55
138 tonnellate di farina di mais
e 104 tonnellate di fagioli.00:04:00
00:04:00
E in più, tramite la sede mondiale,00:04:02
00:04:02
abbiamo acquistato dal Brasile
313 tonnellate di cibo.00:04:06
00:04:07
Il primo carico è arrivato il 12 luglio.00:04:09
00:04:10
I fratelli si sono impegnati moltissimo
per distribuire velocemente questo cibo00:04:15
00:04:15
e fino adesso è stato distribuito
a 34.701 fratelli e persone interessate.00:04:21
00:04:22
Tutti hanno apprezzato tantissimo
quello che hanno ricevuto.00:04:25
00:04:26
Per esempio, una sorella vedova
che sta crescendo 5 nipoti da sola00:04:31
00:04:32
ha detto:
“Geova si interessa di me.00:04:36
00:04:36
Ci rendiamo conto che questa situazione
durerà ancora per un po’.00:04:40
00:04:40
Ma siamo sicuri,00:04:41
00:04:42
siamo fermamente convinti
che Geova continuerà00:04:45
00:04:45
a prendersi amorevolmente cura
di tutti i fratelli dell’Angola”.00:04:49
00:04:51
Che chiara dimostrazione00:04:52
00:04:53
di quanto Geova abbia tenera cura
dei nostri fratelli in Angola!00:04:56
00:04:57
Ovviamente non è solo in Angola
che i fratelli hanno bisogno di aiuto.00:05:02
00:05:02
Allo stato attuale con l’aiuto di Geova00:05:05
00:05:05
stiamo provvedendo aiuti
in molti paesi dell’Africa,00:05:08
00:05:08
del Sud America
e in molte altre parti del mondo.00:05:12
00:05:13
A oggi il Corpo Direttivo
ha stanziato più di 17 milioni di dollari00:05:19
00:05:19
per provvedere aiuti ai cari fratelli00:05:22
00:05:22
che stanno subendo gli effetti
di questa pandemia.00:05:25
00:05:26
Riguardo alle provviste
di generi alimentari00:05:28
00:05:29
vorremmo rammentarvi una cosa.00:05:31
00:05:32
Dato che il numero dei contagi
continua ad aumentare00:05:35
00:05:35
o in alcune parti del mondo
torna nuovamente ad aumentare,00:05:39
00:05:40
non possiamo sapere se i rifornimenti
faticheranno ad arrivare00:05:44
00:05:44
nella nostra zona00:05:45
00:05:45
o se magari
saremo costretti a rimanere in casa00:05:48
00:05:48
per un lungo periodo di tempo.00:05:50
00:05:51
Quindi, se vi è possibile00:05:53
00:05:53
in base alla situazione
della vostra zona,00:05:56
00:05:56
sarebbe saggio
tenere a disposizione una scorta00:06:00
00:06:00
di generi alimentari non deperibili
e di altri generi di prima necessità.00:06:06
00:06:06
Non fare incetta di viveri
o accumularli in modo non necessario,00:06:11
00:06:11
ma tenere una scorta ragionevole
per far fronte a un’eventuale necessità.00:06:16
00:06:17
Ma ora che dire del cibo spirituale?00:06:21
00:06:21
In che modo Geova sta soddisfacendo
questo bisogno?00:06:24
00:06:24
Molti di noi stanno assistendo
alle adunanze di congregazione00:06:28
00:06:28
in videoconferenza.00:06:30
00:06:31
Anche se ci manca
stare fisicamente insieme,00:06:33
00:06:34
le adunanze online
si sono rivelate una vera benedizione.00:06:38
00:06:38
In molti luoghi i presenti alle adunanze
sono aumentati tantissimo.00:06:42
00:06:43
Molti dei nostri cari fratelli
e sorelle inattivi00:06:46
00:06:46
stanno ora frequentando le adunanze00:06:48
00:06:49
ed è bellissimo averli tra noi.00:06:51
00:06:52
E sappiate,
cari fratelli e sorelle anziani,00:06:55
00:06:55
che siamo molto orgogliosi di voi.00:06:57
00:06:57
Siete stati bravissimi a imparare a usare
questi strumenti per le videoconferenze.00:07:02
00:07:02
Ci riempie il cuore di gioia
vedervi partecipare alle adunanze.00:07:06
00:07:08
Ma come sappiamo,00:07:09
00:07:10
molti fratelli vivono in zone del mondo
in cui semplicemente Internet non c’è,00:07:15
00:07:15
non è disponibile00:07:16
00:07:16
o dove avere una connessione
è troppo costoso.00:07:19
00:07:20
Come fanno allora
ad avere accesso al cibo spirituale?00:07:24
00:07:25
Come forse ricorderete
dall’Aggiornamento n. 3,00:07:28
00:07:28
con l’approvazione del Corpo Direttivo00:07:31
00:07:31
alcune filiali dell’Africa00:07:32
00:07:33
hanno fatto trasmettere
il discorso speciale e la Commemorazione00:07:37
00:07:37
da TV e radio locali.00:07:39
00:07:39
Beh, sono felice di informarvi00:07:41
00:07:41
che il Corpo Direttivo
ha dato l’approvazione00:07:44
00:07:45
perché anche le nostre consuete
adunanze di congregazione00:07:48
00:07:48
vengano trasmesse da TV e radio.00:07:51
00:07:52
Una delle filiali che si sta avvalendo
di questa opportunità00:07:55
00:07:55
è quella del Mozambico.00:07:57
00:07:57
Il fratello Amaro Teixeira ci spiegherà00:08:00
00:08:00
quali sono i risultati
che si stanno ottenendo.00:08:03
00:08:06
In Mozambico molti fratelli
vivono in zone dove non c’è Internet00:08:09
00:08:10
e non sono disponibili
i dispositivi elettronici.00:08:12
00:08:13
Quindi siamo stati davvero felici
quando il Corpo Direttivo ha informato00:08:16
00:08:17
tutte le filiali in Africa
che potevano iniziare a organizzarsi00:08:20
00:08:20
per trasmettere le adunanze
sia in TV che alla radio.00:08:23
00:08:24
Così ci siamo subito organizzati.00:08:26
00:08:26
A partire dal 10 luglio00:08:28
00:08:28
sono stati presi accordi
con 87 stazioni radio00:08:31
00:08:31
e un’emittente televisiva.00:08:33
00:08:34
E questo permette
a più di 51.000 fratelli e sorelle00:08:37
00:08:37
di seguire le adunanze
ogni settimana in 24 lingue diverse.00:08:41
00:08:43
È una vera benedizione per i fratelli.00:08:46
00:08:46
Allo stesso tempo
questi programmi spirituali00:08:49
00:08:49
sono disponibili a un pubblico
che conta circa 23 milioni di persone.00:08:54
00:08:55
I fratelli e le sorelle
sono così riconoscenti00:08:58
00:08:58
che quando è stata annunciata
questa novità00:09:00
00:09:01
alcuni hanno pianto di gioia.00:09:02
00:09:03
Potremmo riassumere i sentimenti
di molti fratelli con queste parole,00:09:07
00:09:07
una coppia ha scritto:00:09:09
00:09:09
“Tutto il vostro impegno,
unito allo spirito santo di Geova,00:09:12
00:09:12
ha spostato montagne
per dare ai fratelli in Mozambico00:09:16
00:09:16
cibo spirituale al tempo giusto.00:09:18
00:09:18
Il sostegno di Geova e l’amore
mostrato a tutti noi00:09:22
00:09:22
ci riempiono di gratitudine
e di amore per lui, per suo Figlio00:09:26
00:09:26
e per la nostra grande famiglia
spirituale”.00:09:29
00:09:32
Che meraviglia!00:09:33
00:09:33
Questa opportunità è stata di recente
estesa anche ad altre filiali00:09:37
00:09:38
ed ora le adunanze di congregazione
vengono trasmesse da TV e radio00:09:42
00:09:42
in ben 21 paesi.00:09:44
00:09:45
Questo permette
a circa 1.200.000 fratelli00:09:49
00:09:49
di seguire
le adunanze settimanali registrate.00:09:53
00:09:53
E pensate, rende disponibili
i nostri programmi spirituali00:09:58
00:09:58
a un pubblico che potenzialmente
potrebbe sfiorare00:10:01
00:10:01
i 280.000.000 di persone.00:10:05
00:10:06
Non c’è dubbio
che Geova sta provvedendo al suo popolo00:10:10
00:10:10
il cibo materiale e spirituale
di cui ha bisogno.00:10:13
00:10:13
Ma come si sta prendendo cura
dei fratelli che sono perseguitati?00:10:18
00:10:19
Durante questa pandemia
molti di noi forse00:10:22
00:10:22
si sono sentiti come se fossero
prigionieri in casa propria.00:10:25
00:10:26
Ma provate a pensare per un momento00:10:28
00:10:28
a chi si trova effettivamente
in prigione,00:10:31
00:10:31
proprio ora, durante questa pandemia.00:10:34
00:10:35
Il 19 luglio 202000:10:37
00:10:37
almeno 116 fratelli e sorelle
di varie parti del mondo00:10:42
00:10:42
erano in prigione
a motivo della loro fede.00:10:45
00:10:45
In Russia, allo stato attuale,
altri 27 sono agli arresti domiciliari00:10:51
00:10:52
e 372 sono oggetto di indagini
da parte delle autorità.00:10:56
00:10:57
Nel mondo, i fratelli più giovani
che sono in prigione hanno solo 19 anni00:11:03
00:11:03
e il fratello più anziano ha 81 anni.00:11:06
00:11:07
Alcuni dei nostri compagni di fede
sono in prigione00:11:11
00:11:11
o agli arresti domiciliari da anni.00:11:13
00:11:13
Prendete ad esempio
i nostri 3 fratelli in Eritrea00:11:16
00:11:16
Paulos, Isaac e Negede,00:11:19
00:11:19
che sono in prigione
da più tempo di tutti.00:11:21
00:11:21
Pensate quasi 26 lunghi anni!00:11:25
00:11:26
In Russia, proprio la settimana scorsa,
il 13 luglio 2020,00:11:31
00:11:31
si è verificato
il più alto numero di perquisizioni00:11:34
00:11:34
in case di fratelli in un solo giorno,
almeno 100.00:11:39
00:11:40
Durante queste irruzioni,
il fratello Dmitrij Katyrov00:11:44
00:11:44
e il fratello Aleksandr Bokov
sono stati picchiati.00:11:48
00:11:50
Da quando le nostre attività
sono state vietate nel 2017,00:11:54
00:11:55
fino ad oggi
sono state effettuate perquisizioni00:11:58
00:11:58
in più di 1.000 case di fratelli.00:12:01
00:12:02
Se i nostri fratelli
che nel mondo sono in prigione00:12:05
00:12:05
avevano bisogno delle nostre preghiere
prima della pandemia,00:12:08
00:12:08
sicuramente
ne hanno ancora più bisogno ora.00:12:11
00:12:12
In Ebrei 13:3 Paolo scrisse:00:12:16
00:12:17
“Ricordate quelli che sono in prigione
come se foste in prigione con loro”.00:12:23
00:12:24
E infatti ci dispiace tantissimo
per tutti i fratelli e le sorelle00:12:28
00:12:29
che si trovano in prigione.00:12:30
00:12:30
Cosa li aiuta a perseverare?00:12:32
00:12:32
Cosa sta facendo Geova
per dare loro sostegno?00:12:36
00:12:37
A questo proposito ascoltiamo 2 sorelle
che sono state in prigione in Russia.00:12:42
00:12:48
Era l’11 giugno del 2019
quando intorno alle 8 del mattino00:12:52
00:12:53
agenti del comitato investigativo
e della polizia00:12:56
00:12:56
hanno fatto irruzione in casa nostra.00:12:58
00:12:58
La perquisizione è andata avanti
quasi tutto il giorno.00:13:01
00:13:01
Subito dopo
ci hanno portato al commissariato00:13:04
00:13:04
e poi ci hanno messo in un centro
di detenzione temporanea.00:13:08
00:13:08
Successivamente c’è stata un’udienza
nel tribunale di Novozybkov.00:13:12
00:13:12
Mi hanno imposto
delle misure restrittive,00:13:14
00:13:14
cioè mi hanno arrestato.00:13:16
00:13:16
In totale ho trascorso quasi 8 mesi
in prigione.00:13:20
00:13:20
Sono stata detenuta 8 mesi
in custodia cautelare.00:13:23
00:13:23
La mia detenzione è durata 245 giorni.00:13:26
00:13:29
Devo dire che tutto sommato00:13:31
00:13:31
il tempo che ho trascorso
in custodia cautelare00:13:33
00:13:33
è passato molto velocemente.00:13:35
00:13:35
Persino quel numero, 245 giorni,
sembra un numero enorme,00:13:39
00:13:39
un numero infinito.00:13:41
00:13:41
Ma in realtà
a me non sono sembrati così tanti00:13:44
00:13:44
perché mi sono tenuta impegnata
rispondendo alle lettere00:13:47
00:13:48
e anche dando testimonianza
agli altri detenuti.00:13:50
00:13:51
Ho pregato Geova tantissimo
durante tutto quel periodo.00:13:54
00:13:54
Ho letto la Bibbia e ho studiato tanto.00:13:57
00:13:59
Passare 8 mesi in custodia cautelare
è proprio come essere in isolamento.00:14:03
00:14:03
Infatti mi mancava
stare in compagnia di qualcuno.00:14:06
00:14:06
Mi mancava stare in compagnia
dei fratelli e delle sorelle,00:14:09
00:14:09
poter parlare con loro
come si fa normalmente faccia a faccia,00:14:13
00:14:13
e perfino abbracciarli.00:14:15
00:14:15
All’inizio è stato tutto molto difficile,00:14:18
00:14:18
ma poi ho capito
che accettare le circostanze00:14:21
00:14:21
rende più facile andare avanti.00:14:23
00:14:23
Ho pregato tanto Geova
di aiutarmi a non piangermi addosso,00:14:27
00:14:27
a non commiserarmi.00:14:28
00:14:29
E gli ho chiesto anche di aiutarmi
a non concentrarmi sui lati negativi,00:14:32
00:14:32
come ad esempio quanto fosse brutto00:14:34
00:14:34
restare sempre rinchiusi
dentro una cella.00:14:36
00:14:36
Ho anche pregato Geova di darmi la forza00:14:38
00:14:38
di accettare di volta in volta
le situazioni che dovevo affrontare.00:14:42
00:14:42
Mi sono anche resa conto00:14:44
00:14:44
che è importante cercare sempre
dei motivi per cui essere grata.00:14:48
00:14:49
E anche se durante il giorno00:14:50
00:14:50
sembrava che non fosse successo
niente di particolare,00:14:53
00:14:54
ogni sera cercavo comunque
di ringraziare Geova00:14:56
00:14:57
e questo mi ha dato forza,00:14:58
00:14:58
perché in realtà ogni giorno
succede qualcosa di bello.00:15:01
00:15:01
È incredibile
ma alla fine sono arrivata al punto00:15:03
00:15:04
che a volte non mi accorgevo neanche
di quella porta chiusa.00:15:06
00:15:07
Attraverso le sbarre
riuscivo a vedere il cielo.00:15:09
00:15:09
Anzi, le sbarre non le vedevo neanche.00:15:11
00:15:11
A volte per farci fare movimento
ci portavano in un piccolo cortile.00:15:15
00:15:15
Era un cortile circondato da muri00:15:18
00:15:18
dove il cielo si intravedeva appena,
solo una striscia.00:15:20
00:15:21
Eppure mi accorgevo che Geova mi aiutava
ad avere il giusto atteggiamento,00:15:24
00:15:24
perché iniziavo a fantasticare
su cosa ci fosse al di là di quei muri.00:15:28
00:15:28
Riuscivo persino a immaginare
che ci fossero le Alpi là fuori,00:15:32
00:15:32
e tantissimi fiordalisi,
il mio fiore preferito,00:15:35
00:15:35
e campi di papaveri.00:15:36
00:15:36
Per esempio ringraziavo Geova
perché avevo una Bibbia00:15:39
00:15:39
e potevo leggerla,00:15:40
00:15:41
perché avevo comunque
la possibilità di pregarlo,00:15:43
00:15:44
per il fatto che quel giorno
ero riuscita a fare la cosa giusta,00:15:47
00:15:47
per l’uccellino che avevo visto fuori
dalla finestra.00:15:50
00:15:50
Prima di essere arrestata pensavo che,
se mi fosse mai capitato,00:15:54
00:15:54
l’avrei considerato un incarico
di servizio ricevuto da Geova.00:15:58
00:15:58
Il primo giorno che mi sono arrivate
delle lettere in prigione00:16:01
00:16:01
era l’anniversario del mio battesimo.00:16:03
00:16:03
Erano passati 24 anni da quel giorno,
mi sentivo molto giù00:16:07
00:16:07
e avevo chiesto a Geova
un regalo speciale.00:16:10
00:16:10
Poi è successa una cosa straordinaria.00:16:12
00:16:12
Alla fine di quella giornata
quel regalo speciale è arrivato.00:16:15
00:16:16
Ben 59 lettere
dei miei fratelli e sorelle.00:16:18
00:16:18
Questo mi ha fatto capire
che Dio unico è Geova00:16:21
00:16:21
e con quanto affetto
tratta i suoi servitori.00:16:24
00:16:24
Mi ha convinto ancora una volta00:16:25
00:16:26
del fatto che Geova
è davvero un Padre amorevole e tenero,00:16:29
00:16:29
che si prende cura di noi.00:16:30
00:16:30
La prima volta
che ho ricevuto così tante lettere,00:16:33
00:16:33
per l’esattezza 54,
mi sono seduta sul letto,00:16:36
00:16:36
le ho messe sulle ginocchia
e non sapevo da quale iniziare.00:16:40
00:16:40
Mi sono commossa
e avevo le lacrime agli occhi.00:16:44
00:16:44
Così mi sono dovuta riprendere
e poi ho iniziato a leggerle.00:16:48
00:16:48
Quelle lettere sono diventate per me
materiale di studio00:16:52
00:16:52
perché quando leggevo dei pensieri
che mi incoraggiavano particolarmente00:16:56
00:16:56
me li annotavo.00:16:57
00:16:57
Ho riempito 2 quaderni con quei pensieri.00:16:59
00:16:59
Una di quelle lettere spiegava qual era
il segreto del coraggio di Davide.00:17:03
00:17:03
Diceva che Davide non si era concentrato
su quanto fosse grande Golia00:17:07
00:17:07
in confronto a lui,00:17:08
00:17:09
ma su quanto fosse piccolo quel gigante
in confronto a Geova.00:17:12
00:17:13
Questa riflessione
mi ha aiutato a cambiare prospettiva,00:17:16
00:17:16
a vedere le cose
da un altro punto di vista00:17:18
00:17:18
e ricordare che Geova era accanto a me.00:17:20
00:17:25
Quando mi hanno scortato dal tribunale
alla camionetta,00:17:28
00:17:28
i fratelli e le sorelle
che erano ancora lì00:17:30
00:17:31
mi hanno fatto sentire il loro affetto
gridando parole di incoraggiamento.00:17:35
00:17:38
Ovviamente
non mi aspettavo di vederli lì,00:17:41
00:17:41
perché non sapevo00:17:42
00:17:42
come ci avrebbero scortato
dall’aula del tribunale.00:17:45
00:17:45
All’inizio ci ero rimasta male00:17:46
00:17:46
perché le misure restrittive
erano state confermate.00:17:49
00:17:50
Però poi
quando sono salita sulla camionetta00:17:52
00:17:52
dentro di me ero felicissima00:17:54
00:17:54
perché anche se
non potevo vedere i fratelli,00:17:57
00:17:57
riuscivo a sentire la loro voce.00:17:59
00:18:05
Sentire tutto il loro affetto00:18:07
00:18:07
mi ha dato la forza
di rimanere fedele a Geova00:18:09
00:18:09
e mi ha anche aiutato
a difendere con coraggio la verità00:18:12
00:18:12
durante le udienze in tribunale,00:18:14
00:18:14
perché sapevo che non ero sola.00:18:15
00:18:16
Dalla mia parte
c’erano così tanti fratelli e sorelle00:18:18
00:18:18
che erano preoccupati per me
e pregavano per me.00:18:21
00:18:22
Ho affrontato situazioni difficili00:18:24
00:18:24
ed è proprio in quei momenti
che mi sono convinta00:18:26
00:18:27
che indipendentemente da quanto serie
possono essere le circostanze,00:18:30
00:18:31
Geova ci dà sempre lo spirito santo
che ci serve00:18:33
00:18:33
per affrontare qualsiasi prova.00:18:35
00:18:35
Da tutto questo ho imparato che in realtà
non dobbiamo aver paura di niente,00:18:39
00:18:39
di nessuna delle prove
che potrebbero capitarci.00:18:42
00:18:42
Geova è sempre accanto a noi
ed è sempre pronto a sostenerci,00:18:47
00:18:47
a rafforzarci, ad aiutarci.00:18:49
00:18:49
Geova comprende bene i nostri bisogni
e in momenti come questi ci avvicina a sé00:18:54
00:18:54
e ci fa sentire il suo affetto
in un modo davvero unico.00:18:57
00:19:04
Che parole incoraggianti!00:19:05
00:19:06
Le mura di una prigione
non possono impedire a Geova00:19:09
00:19:09
di prendersi teneramente cura
dei suoi servitori.00:19:12
00:19:12
Penso che le interviste
a queste 2 sorelle00:19:14
00:19:15
che abbiamo appena sentito
aiuteranno tanti di noi00:19:18
00:19:18
che a causa di questa pandemia
si sentono isolati.00:19:21
00:19:22
Cari fratelli,
questo è un periodo difficile per tutti.00:19:27
00:19:28
Alcuni di voi hanno perso il lavoro,00:19:30
00:19:31
alcuni fanno fatica a procurarsi
abbastanza da mangiare00:19:34
00:19:35
e molti di noi hanno perso qualcuno
a cui volevano bene.00:19:39
00:19:40
Nonostante tutte queste difficoltà,00:19:42
00:19:43
non ci sono dubbi che Geova ci sta dando
quello di cui abbiamo bisogno00:19:48
00:19:48
sia a livello fisico che spirituale.00:19:51
00:19:52
Lui è il nostro Pastore00:19:54
00:19:54
e ci sta tenendo stretti
fra le sue braccia00:19:56
00:19:57
con amore e tenerezza.00:19:59
00:20:00
Che ci sia il lockdown,00:20:01
00:20:02
che il cibo scarseggi
o che siamo in prigione,00:20:05
00:20:06
la sua grande premura
ci aiuterà ad andare avanti00:20:10
00:20:10
e a perseverare fedelmente
fino alla fine.00:20:13
00:20:14
Potete star certi che grazie all’aiuto
e alla guida di Geova00:20:19
00:20:19
continueremo a organizzarci
per provvedere aiuti00:20:22
00:20:22
ovunque ce ne sia bisogno.00:20:25
00:20:25
Ma ricordate,00:20:27
00:20:27
Geova Dio potrebbe usare anche voi
per dare aiuto a qualcuno.00:20:32
00:20:33
Chiedetegli il suo spirito
perché vi guidi.00:20:36
00:20:37
Se vedete
che potete dare una mano a qualcuno,00:20:40
00:20:40
non trattenetevi.00:20:42
00:20:42
Ebrei 13:16 dice:00:20:45
00:20:58
È davvero un enorme privilegio
poter essere usati da Geova00:21:02
00:21:02
per prenderci cura teneramente
gli uni degli altri!00:21:06
00:21:07
L’intero Corpo Direttivo
vi manda un grande abbraccio virtuale.00:21:13
00:21:14
Ricordatevi che vogliamo bene
a ognuno di voi e vi pensiamo.00:21:19
00:21:20
Dalla sede mondiale
dei Testimoni di Geova,00:21:23
00:21:23
questo è JW Broadcasting.00:21:25
Aggiornamento dal Corpo Direttivo n. 5 (2020)
-
Aggiornamento dal Corpo Direttivo n. 5 (2020)
La pandemia a cui stiamo assistendo
ha gettato tutto il mondo
in uno stato di incertezza
caratterizzato da tantissime incognite.
Ma c’è una cosa che sappiamo per certo.
Durante tutto questo periodo
Geova si è davvero preso cura
di ciascuno di noi.
Praticamente ogni giorno,
fratelli di varie parti del mondo
ci dicono che stanno davvero sentendo
come Geova e la sua organizzazione
si stiano preoccupando di loro.
Questo mi fa pensare alle parole
riportate in Isaia 40:11:
È così che vi sentite anche voi?
Come un agnellino protetto e al sicuro
fra le braccia
del nostro Padre celeste Geova?
Sappiate che noi membri
del Corpo Direttivo
ci sentiamo esattamente allo stesso modo.
Tutti noi stiamo affrontando bene
questo periodo difficile
solo grazie all’amore e alla tenera cura
del nostro Padre celeste.
Come il pastore di Isaia,
Geova non si limita semplicemente
ad accorgersi dei nostri problemi,
piuttosto cerca il modo
di venire in nostro aiuto.
È proprio come dice il Salmo 37:5:
Un modo in cui Geova
agisce in nostro favore
è spingendo i suoi servitori
ad aiutare chi è nel bisogno.
In questo video
vogliamo farvi vedere alcuni modi
in cui i nostri fratelli
e le nostre sorelle
stanno facendo proprio questo.
In alcune parti del mondo,
una delle principali preoccupazioni
dei nostri fratelli
è quella di procurarsi
abbastanza cibo da mangiare.
Riserve alimentari estremamente ridotte,
lockdown, alti livelli di disoccupazione
e altri problemi
hanno lasciato diverse famiglie
con poco o niente da mangiare.
Il Comitato dei Coordinatori
del Corpo Direttivo
sta facendo tutto il possibile
perché siano provveduti a questi fratelli
cibo e farmaci essenziali.
Sono più di 400 i comitati di soccorso
che sono già stati formati
in tutto il mondo.
Questi comitati
si stanno impegnando instancabilmente
per assicurarsi che i nostri fratelli
abbiano il necessario per sopravvivere.
Per fare un esempio,
questo è proprio il caso dell’Angola.
Cosa è stato fatto per aiutare i fratelli
e le sorelle in difficoltà?
Il fratello Johannes De Jager
della filiale dell’Angola
ci racconterà qualcosa.
A marzo qui in Angola
è stato dichiarato lo stato di emergenza.
Con il lockdown molti fratelli e sorelle
non hanno potuto più lavorare
e questo ha reso difficile
provvedere alla loro famiglia.
Come Comitato eravamo estremamente
preoccupati per la situazione.
Ci siamo chiesti:
“Come riusciremo a prenderci cura
dei nostri fratelli
e delle nostre sorelle?”
Abbiamo scritto subito
al Comitato dei Coordinatori
per informarli sulla situazione.
E come potete immaginare
traboccavamo di gioia
quando con la loro risposta
ci hanno dato il supporto necessario
per provvedere il cibo
ai nostri cari fratelli.
E così, all’improvviso
ci siamo ritrovati ad organizzare
un’enorme operazione di soccorso.
Per riuscirci,
abbiamo nominato 37 comitati di soccorso
e abbiamo comprato
e distribuito 138 tonnellate di riso,
138 tonnellate di farina di mais
e 104 tonnellate di fagioli.
E in più, tramite la sede mondiale,
abbiamo acquistato dal Brasile
313 tonnellate di cibo.
Il primo carico è arrivato il 12 luglio.
I fratelli si sono impegnati moltissimo
per distribuire velocemente questo cibo
e fino adesso è stato distribuito
a 34.701 fratelli e persone interessate.
Tutti hanno apprezzato tantissimo
quello che hanno ricevuto.
Per esempio, una sorella vedova
che sta crescendo 5 nipoti da sola
ha detto:
“Geova si interessa di me.
Ci rendiamo conto che questa situazione
durerà ancora per un po’.
Ma siamo sicuri,
siamo fermamente convinti
che Geova continuerà
a prendersi amorevolmente cura
di tutti i fratelli dell’Angola”.
Che chiara dimostrazione
di quanto Geova abbia tenera cura
dei nostri fratelli in Angola!
Ovviamente non è solo in Angola
che i fratelli hanno bisogno di aiuto.
Allo stato attuale con l’aiuto di Geova
stiamo provvedendo aiuti
in molti paesi dell’Africa,
del Sud America
e in molte altre parti del mondo.
A oggi il Corpo Direttivo
ha stanziato più di 17 milioni di dollari
per provvedere aiuti ai cari fratelli
che stanno subendo gli effetti
di questa pandemia.
Riguardo alle provviste
di generi alimentari
vorremmo rammentarvi una cosa.
Dato che il numero dei contagi
continua ad aumentare
o in alcune parti del mondo
torna nuovamente ad aumentare,
non possiamo sapere se i rifornimenti
faticheranno ad arrivare
nella nostra zona
o se magari
saremo costretti a rimanere in casa
per un lungo periodo di tempo.
Quindi, se vi è possibile
in base alla situazione
della vostra zona,
sarebbe saggio
tenere a disposizione una scorta
di generi alimentari non deperibili
e di altri generi di prima necessità.
Non fare incetta di viveri
o accumularli in modo non necessario,
ma tenere una scorta ragionevole
per far fronte a un’eventuale necessità.
Ma ora che dire del cibo spirituale?
In che modo Geova sta soddisfacendo
questo bisogno?
Molti di noi stanno assistendo
alle adunanze di congregazione
in videoconferenza.
Anche se ci manca
stare fisicamente insieme,
le adunanze online
si sono rivelate una vera benedizione.
In molti luoghi i presenti alle adunanze
sono aumentati tantissimo.
Molti dei nostri cari fratelli
e sorelle inattivi
stanno ora frequentando le adunanze
ed è bellissimo averli tra noi.
E sappiate,
cari fratelli e sorelle anziani,
che siamo molto orgogliosi di voi.
Siete stati bravissimi a imparare a usare
questi strumenti per le videoconferenze.
Ci riempie il cuore di gioia
vedervi partecipare alle adunanze.
Ma come sappiamo,
molti fratelli vivono in zone del mondo
in cui semplicemente Internet non c’è,
non è disponibile
o dove avere una connessione
è troppo costoso.
Come fanno allora
ad avere accesso al cibo spirituale?
Come forse ricorderete
dall’Aggiornamento n. 3,
con l’approvazione del Corpo Direttivo
alcune filiali dell’Africa
hanno fatto trasmettere
il discorso speciale e la Commemorazione
da TV e radio locali.
Beh, sono felice di informarvi
che il Corpo Direttivo
ha dato l’approvazione
perché anche le nostre consuete
adunanze di congregazione
vengano trasmesse da TV e radio.
Una delle filiali che si sta avvalendo
di questa opportunità
è quella del Mozambico.
Il fratello Amaro Teixeira ci spiegherà
quali sono i risultati
che si stanno ottenendo.
In Mozambico molti fratelli
vivono in zone dove non c’è Internet
e non sono disponibili
i dispositivi elettronici.
Quindi siamo stati davvero felici
quando il Corpo Direttivo ha informato
tutte le filiali in Africa
che potevano iniziare a organizzarsi
per trasmettere le adunanze
sia in TV che alla radio.
Così ci siamo subito organizzati.
A partire dal 10 luglio
sono stati presi accordi
con 87 stazioni radio
e un’emittente televisiva.
E questo permette
a più di 51.000 fratelli e sorelle
di seguire le adunanze
ogni settimana in 24 lingue diverse.
È una vera benedizione per i fratelli.
Allo stesso tempo
questi programmi spirituali
sono disponibili a un pubblico
che conta circa 23 milioni di persone.
I fratelli e le sorelle
sono così riconoscenti
che quando è stata annunciata
questa novità
alcuni hanno pianto di gioia.
Potremmo riassumere i sentimenti
di molti fratelli con queste parole,
una coppia ha scritto:
“Tutto il vostro impegno,
unito allo spirito santo di Geova,
ha spostato montagne
per dare ai fratelli in Mozambico
cibo spirituale al tempo giusto.
Il sostegno di Geova e l’amore
mostrato a tutti noi
ci riempiono di gratitudine
e di amore per lui, per suo Figlio
e per la nostra grande famiglia
spirituale”.
Che meraviglia!
Questa opportunità è stata di recente
estesa anche ad altre filiali
ed ora le adunanze di congregazione
vengono trasmesse da TV e radio
in ben 21 paesi.
Questo permette
a circa 1.200.000 fratelli
di seguire
le adunanze settimanali registrate.
E pensate, rende disponibili
i nostri programmi spirituali
a un pubblico che potenzialmente
potrebbe sfiorare
i 280.000.000 di persone.
Non c’è dubbio
che Geova sta provvedendo al suo popolo
il cibo materiale e spirituale
di cui ha bisogno.
Ma come si sta prendendo cura
dei fratelli che sono perseguitati?
Durante questa pandemia
molti di noi forse
si sono sentiti come se fossero
prigionieri in casa propria.
Ma provate a pensare per un momento
a chi si trova effettivamente
in prigione,
proprio ora, durante questa pandemia.
Il 19 luglio 2020
almeno 116 fratelli e sorelle
di varie parti del mondo
erano in prigione
a motivo della loro fede.
In Russia, allo stato attuale,
altri 27 sono agli arresti domiciliari
e 372 sono oggetto di indagini
da parte delle autorità.
Nel mondo, i fratelli più giovani
che sono in prigione hanno solo 19 anni
e il fratello più anziano ha 81 anni.
Alcuni dei nostri compagni di fede
sono in prigione
o agli arresti domiciliari da anni.
Prendete ad esempio
i nostri 3 fratelli in Eritrea
Paulos, Isaac e Negede,
che sono in prigione
da più tempo di tutti.
Pensate quasi 26 lunghi anni!
In Russia, proprio la settimana scorsa,
il 13 luglio 2020,
si è verificato
il più alto numero di perquisizioni
in case di fratelli in un solo giorno,
almeno 100.
Durante queste irruzioni,
il fratello Dmitrij Katyrov
e il fratello Aleksandr Bokov
sono stati picchiati.
Da quando le nostre attività
sono state vietate nel 2017,
fino ad oggi
sono state effettuate perquisizioni
in più di 1.000 case di fratelli.
Se i nostri fratelli
che nel mondo sono in prigione
avevano bisogno delle nostre preghiere
prima della pandemia,
sicuramente
ne hanno ancora più bisogno ora.
In Ebrei 13:3 Paolo scrisse:
“Ricordate quelli che sono in prigione
come se foste in prigione con loro”.
E infatti ci dispiace tantissimo
per tutti i fratelli e le sorelle
che si trovano in prigione.
Cosa li aiuta a perseverare?
Cosa sta facendo Geova
per dare loro sostegno?
A questo proposito ascoltiamo 2 sorelle
che sono state in prigione in Russia.
Era l’11 giugno del 2019
quando intorno alle 8 del mattino
agenti del comitato investigativo
e della polizia
hanno fatto irruzione in casa nostra.
La perquisizione è andata avanti
quasi tutto il giorno.
Subito dopo
ci hanno portato al commissariato
e poi ci hanno messo in un centro
di detenzione temporanea.
Successivamente c’è stata un’udienza
nel tribunale di Novozybkov.
Mi hanno imposto
delle misure restrittive,
cioè mi hanno arrestato.
In totale ho trascorso quasi 8 mesi
in prigione.
Sono stata detenuta 8 mesi
in custodia cautelare.
La mia detenzione è durata 245 giorni.
Devo dire che tutto sommato
il tempo che ho trascorso
in custodia cautelare
è passato molto velocemente.
Persino quel numero, 245 giorni,
sembra un numero enorme,
un numero infinito.
Ma in realtà
a me non sono sembrati così tanti
perché mi sono tenuta impegnata
rispondendo alle lettere
e anche dando testimonianza
agli altri detenuti.
Ho pregato Geova tantissimo
durante tutto quel periodo.
Ho letto la Bibbia e ho studiato tanto.
Passare 8 mesi in custodia cautelare
è proprio come essere in isolamento.
Infatti mi mancava
stare in compagnia di qualcuno.
Mi mancava stare in compagnia
dei fratelli e delle sorelle,
poter parlare con loro
come si fa normalmente faccia a faccia,
e perfino abbracciarli.
All’inizio è stato tutto molto difficile,
ma poi ho capito
che accettare le circostanze
rende più facile andare avanti.
Ho pregato tanto Geova
di aiutarmi a non piangermi addosso,
a non commiserarmi.
E gli ho chiesto anche di aiutarmi
a non concentrarmi sui lati negativi,
come ad esempio quanto fosse brutto
restare sempre rinchiusi
dentro una cella.
Ho anche pregato Geova di darmi la forza
di accettare di volta in volta
le situazioni che dovevo affrontare.
Mi sono anche resa conto
che è importante cercare sempre
dei motivi per cui essere grata.
E anche se durante il giorno
sembrava che non fosse successo
niente di particolare,
ogni sera cercavo comunque
di ringraziare Geova
e questo mi ha dato forza,
perché in realtà ogni giorno
succede qualcosa di bello.
È incredibile
ma alla fine sono arrivata al punto
che a volte non mi accorgevo neanche
di quella porta chiusa.
Attraverso le sbarre
riuscivo a vedere il cielo.
Anzi, le sbarre non le vedevo neanche.
A volte per farci fare movimento
ci portavano in un piccolo cortile.
Era un cortile circondato da muri
dove il cielo si intravedeva appena,
solo una striscia.
Eppure mi accorgevo che Geova mi aiutava
ad avere il giusto atteggiamento,
perché iniziavo a fantasticare
su cosa ci fosse al di là di quei muri.
Riuscivo persino a immaginare
che ci fossero le Alpi là fuori,
e tantissimi fiordalisi,
il mio fiore preferito,
e campi di papaveri.
Per esempio ringraziavo Geova
perché avevo una Bibbia
e potevo leggerla,
perché avevo comunque
la possibilità di pregarlo,
per il fatto che quel giorno
ero riuscita a fare la cosa giusta,
per l’uccellino che avevo visto fuori
dalla finestra.
Prima di essere arrestata pensavo che,
se mi fosse mai capitato,
l’avrei considerato un incarico
di servizio ricevuto da Geova.
Il primo giorno che mi sono arrivate
delle lettere in prigione
era l’anniversario del mio battesimo.
Erano passati 24 anni da quel giorno,
mi sentivo molto giù
e avevo chiesto a Geova
un regalo speciale.
Poi è successa una cosa straordinaria.
Alla fine di quella giornata
quel regalo speciale è arrivato.
Ben 59 lettere
dei miei fratelli e sorelle.
Questo mi ha fatto capire
che Dio unico è Geova
e con quanto affetto
tratta i suoi servitori.
Mi ha convinto ancora una volta
del fatto che Geova
è davvero un Padre amorevole e tenero,
che si prende cura di noi.
La prima volta
che ho ricevuto così tante lettere,
per l’esattezza 54,
mi sono seduta sul letto,
le ho messe sulle ginocchia
e non sapevo da quale iniziare.
Mi sono commossa
e avevo le lacrime agli occhi.
Così mi sono dovuta riprendere
e poi ho iniziato a leggerle.
Quelle lettere sono diventate per me
materiale di studio
perché quando leggevo dei pensieri
che mi incoraggiavano particolarmente
me li annotavo.
Ho riempito 2 quaderni con quei pensieri.
Una di quelle lettere spiegava qual era
il segreto del coraggio di Davide.
Diceva che Davide non si era concentrato
su quanto fosse grande Golia
in confronto a lui,
ma su quanto fosse piccolo quel gigante
in confronto a Geova.
Questa riflessione
mi ha aiutato a cambiare prospettiva,
a vedere le cose
da un altro punto di vista
e ricordare che Geova era accanto a me.
Quando mi hanno scortato dal tribunale
alla camionetta,
i fratelli e le sorelle
che erano ancora lì
mi hanno fatto sentire il loro affetto
gridando parole di incoraggiamento.
Ovviamente
non mi aspettavo di vederli lì,
perché non sapevo
come ci avrebbero scortato
dall’aula del tribunale.
All’inizio ci ero rimasta male
perché le misure restrittive
erano state confermate.
Però poi
quando sono salita sulla camionetta
dentro di me ero felicissima
perché anche se
non potevo vedere i fratelli,
riuscivo a sentire la loro voce.
Sentire tutto il loro affetto
mi ha dato la forza
di rimanere fedele a Geova
e mi ha anche aiutato
a difendere con coraggio la verità
durante le udienze in tribunale,
perché sapevo che non ero sola.
Dalla mia parte
c’erano così tanti fratelli e sorelle
che erano preoccupati per me
e pregavano per me.
Ho affrontato situazioni difficili
ed è proprio in quei momenti
che mi sono convinta
che indipendentemente da quanto serie
possono essere le circostanze,
Geova ci dà sempre lo spirito santo
che ci serve
per affrontare qualsiasi prova.
Da tutto questo ho imparato che in realtà
non dobbiamo aver paura di niente,
di nessuna delle prove
che potrebbero capitarci.
Geova è sempre accanto a noi
ed è sempre pronto a sostenerci,
a rafforzarci, ad aiutarci.
Geova comprende bene i nostri bisogni
e in momenti come questi ci avvicina a sé
e ci fa sentire il suo affetto
in un modo davvero unico.
Che parole incoraggianti!
Le mura di una prigione
non possono impedire a Geova
di prendersi teneramente cura
dei suoi servitori.
Penso che le interviste
a queste 2 sorelle
che abbiamo appena sentito
aiuteranno tanti di noi
che a causa di questa pandemia
si sentono isolati.
Cari fratelli,
questo è un periodo difficile per tutti.
Alcuni di voi hanno perso il lavoro,
alcuni fanno fatica a procurarsi
abbastanza da mangiare
e molti di noi hanno perso qualcuno
a cui volevano bene.
Nonostante tutte queste difficoltà,
non ci sono dubbi che Geova ci sta dando
quello di cui abbiamo bisogno
sia a livello fisico che spirituale.
Lui è il nostro Pastore
e ci sta tenendo stretti
fra le sue braccia
con amore e tenerezza.
Che ci sia il lockdown,
che il cibo scarseggi
o che siamo in prigione,
la sua grande premura
ci aiuterà ad andare avanti
e a perseverare fedelmente
fino alla fine.
Potete star certi che grazie all’aiuto
e alla guida di Geova
continueremo a organizzarci
per provvedere aiuti
ovunque ce ne sia bisogno.
Ma ricordate,
Geova Dio potrebbe usare anche voi
per dare aiuto a qualcuno.
Chiedetegli il suo spirito
perché vi guidi.
Se vedete
che potete dare una mano a qualcuno,
non trattenetevi.
Ebrei 13:16 dice:
È davvero un enorme privilegio
poter essere usati da Geova
per prenderci cura teneramente
gli uni degli altri!
L’intero Corpo Direttivo
vi manda un grande abbraccio virtuale.
Ricordatevi che vogliamo bene
a ognuno di voi e vi pensiamo.
Dalla sede mondiale
dei Testimoni di Geova,
questo è JW Broadcasting.
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