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Benvenuti fratelli e sorelle.
In questo programma vedremo
un aggiornamento emozionante
riguardo al progetto di Ramapo
e rapporti riguardo ai nostri fratelli
in Norvegia, Russia e Ucraina.
Parleremo anche dell’enorme aumento
che c’è stato nel numero di studi biblici
in tutto il mondo.
E per finire ci sarà un annuncio
davvero entusiasmante.
Rimanete con noi!
A partire da questo mese, gennaio 2023,
ricominceremo a tenere
le assemblee di circoscrizione
e le scuole teocratiche in presenza.
Siamo emozionati per l’opportunità
che avremo di riunirci di nuovo tutti insieme.
E non vediamo l’ora di tenere anche
i nostri congressi in presenza
più avanti durante l’anno.
Sono sicuro che, come me,
anche voi siete ansiosi di poter cantare
il cantico iniziale al congresso
insieme a migliaia di altri fratelli e sorelle.
Come sta procedendo la costruzione
dei nuovi edifici della sede mondiale a Ramapo?
Siamo felici di informarvi
che il 28 dicembre 2022
le autorità della città di Ramapo
hanno approvato
la costruzione del nuovo complesso
e hanno dato il permesso
di abbattere alcuni alberi.
Aspettavamo questa autorizzazione
perché era fondamentale
per la realizzazione del progetto.
Speriamo di poter cominciare
a liberare l’area per la costruzione
già da questo mese, gennaio 2023.
Ora che le attività a Ramapo
iniziano a intensificarsi
ci viene in mente quello che abbiamo provato
riguardo alla costruzione di Warwick
e ai migliaia di volontari
che hanno preso parte ai lavori.
Poco dopo il nostro trasferimento da Brooklyn,
il fratello Lett lesse all’adorazione mattutina
una lettera del Corpo Direttivo.
Ora che siamo impegnati
con la realizzazione del progetto di Ramapo,
ascoltiamo quello che diceva
questa bellissima lettera del 2016.
Questa è la prima adorazione mattutina
tenuta nella nostra nuova e bellissima
sede mondiale
e il Corpo Direttivo
ha pensato che fosse appropriato
scrivere una lettera per ringraziare
tutti coloro che hanno contribuito
a realizzare questo progetto.
Lo apprezziamo molto!
Permettetemi di leggervi
questa lettera del Corpo Direttivo.
Cari fratelli,
a nome della famiglia Betel di Warwick,
il Corpo Direttivo desidera esprimere
profonda gratitudine
per la nostra stupenda nuova casa,
la Betel di Warwick.
Che belli gli appartamenti e gli uffici!
L’aria fresca, l’ambiente tranquillo
e il meraviglioso panorama
ci fanno già sentire meglio.
Siamo sicuri che ora,
con l’aiuto e la benedizione di Geova,
potremo fare ancora di più
per gli interessi del Regno.
Anche se non meritiamo un luogo
così stupendo dove poter vivere e lavorare,
apprezziamo davvero questa generosa
espressione dell’immeritata benignità di Geova.
1 Pietro 4:10.
Siamo grati a Geova
per gli oltre 27.000 fratelli e sorelle
che hanno lavorato come volontari
alla realizzazione di questo progetto.
Molti di questi cari fratelli
hanno usufruito di ferie e permessi,
hanno sostenuto
le proprie spese di trasporto,
hanno vissuto in piccole stanze
e si sono alzati molto presto la mattina
per prendere l’autobus o la navetta
e recarsi al cantiere.
Hanno lavorato instancabilmente a dispetto
di qualunque condizione climatica,
sostenendo con tutto il cuore
questo progetto teocratico.
Molti di voi hanno accettato
più di un invito a lavorare qui.
Senza dubbio Geova vi ama moltissimo
per ciò che avete fatto.
Siate certi che anche il Corpo Direttivo
vi vuole molto bene!
Prendendo in prestito
le parole di Paolo ai tessalonicesi,
‘ci siete divenuti diletti’.
1 Tessalonicesi 2:8.
Oltre a coloro
che hanno lavorato fisicamente al cantiere,
tantissimi altri cari fratelli e sorelle
hanno dato il loro supporto al progetto
da lontano.
Mogli con un grande spirito di sacrificio
hanno sostenuto
i loro mariti che lavoravano qui,
diligenti volontari in remoto
hanno dato una mano,
generosi proclamatori
hanno contribuito economicamente,
altri leali fratelli hanno incoraggiato
e aiutato in modo pratico
coloro che potevano lavorare
al cantiere di Warwick.
Pensare a coloro che hanno dato
il loro contributo anche da lontano
ci ricorda 1 Samuele 30:24.
La Parola di Dio dice che coloro
che erano rimasti indietro con i bagagli
ricevettero la stessa parte
di coloro che erano scesi in battaglia.
Anche se non conosciamo
la stragrande maggioranza di voi,
cari fratelli e sorelle che avete contribuito
alla realizzazione di questo progetto,
per certo Geova conosce personalmente
ciascuno di voi.
Come assicura Ebrei 6:10
“Dio non è ingiusto
da dimenticare la vostra opera
e l’amore che avete mostrato per il suo nome,
in quanto avete servito [...] i santi”.
Geova si aspetta
che gli diamo il nostro meglio.
Ecco perché non apprezzò
il sacrificio di Caino.
Sapeva che Caino
avrebbe potuto fare di più.
Genesi 4:5.
Ma come Abele, voi cari fratelli avete
dato a Geova il vostro meglio.
Siamo certi che continuerete a dimostrare
il vostro grande amore per Geova
in base a ciò che le vostre circostanze
vi permettono di fare.
Genesi 4:4, Matteo 22:37.
Inoltre, il Corpo Direttivo
desidera ringraziare dal profondo del cuore
i 5 membri del Comitato di costruzione
del progetto di Warwick,
per il loro inesauribile zelo
alimentato dall’amore.
Vogliamo anche ringraziare profondamente
i molti beteliti che hanno lavorato
“spalla a spalla” con noi
per il raggiungimento
di questo obiettivo teocratico.
Sofonia 3:9.
Inclusi i membri
del Comitato di Filiale degli Stati Uniti
e gli operosi fratelli e sorelle
del Reparto Traslochi,
del Reparto Manutenzione,
del Reparto Computer, del Reparto Broadcasting,
del Reparto Trasporti e dell’Ufficio Betel,
che stanno ancora portando a termine
il gigantesco compito
di trasferire l’intera famiglia Betel
da Brooklyn a Warwick.
Non possiamo certamente dimenticare
di ringraziare
anche le migliaia e migliaia
di devoti fratelli e sorelle
che hanno lavorato al cantiere di Wallkill.
Un’impresa altrettanto notevole!
Possa Geova benedire
lo spirito volenteroso che avete mostrato.
Nella Bibbia a volte un concetto
viene ripetuto 3 volte per dare enfasi.
E quindi diciamo
“Grazie, grazie, grazie” a tutti voi
che avete collaborato con noi
e che continuate a collaborare
per la realizzazione di questo meraviglioso
progetto teocratico della nuova sede mondiale.
‘Geova ricompensi
il vostro modo di agire,
e vi sia per voi un perfetto salario
da Geova, l’Iddio d’Israele,
sotto le cui ali vi siete venuti a rifugiare’.
Rut 2:12.
Vi vogliamo davvero molto bene
e vi salutiamo con affetto!
Vostri fratelli, Corpo Direttivo
dei Testimoni di Geova.
Come nel caso dei lavori a Warwick,
a Ramapo ci sarà bisogno di migliaia
di volontari da tutti gli Stati Uniti.
Grazie, fratelli e sorelle,
per il vostro spirito volenteroso,
per le vostre sentite preghiere
e per le vostre generose donazioni
a favore del progetto di Ramapo.
Presto verrà pubblicato su jw.org un video
con un rapporto speciale sull’autorizzazione
che è stata ricevuta per Ramapo.
Probabilmente ricorderete
che nel nostro ultimo aggiornamento
vi abbiamo informato
riguardo a ciò che sta succedendo in Norvegia.
Siamo rimasti scioccati quando abbiamo ricevuto
una lettera dalle autorità norvegesi
con la quale minacciavano di cancellare
la registrazione dei Testimoni di Geova.
Siamo felici di darvi un aggiornamento
su questo caso.
Giovedì 22 dicembre 2022
le autorità della Norvegia
hanno annunciato la loro decisione
di revocare la registrazione
dei Testimoni di Geova nel paese.
Poi il 28 dicembre
abbiamo presentato la richiesta
presso il Tribunale distrettuale di Oslo
di emettere un’ingiunzione per sospendere
la revoca della registrazione
finché il caso non fosse risolto in tribunale.
Il 30 dicembre la Corte si è espressa
concedendo un’ingiunzione temporanea.
Siamo molto grati
al Tribunale distrettuale di Oslo
per aver preso questa decisione.
Vi preghiamo di continuare a pregare
perché il caso vada a buon fine.
Recentemente abbiamo avuto anche
interessanti sviluppi riguardo alla Russia.
Il 9 dicembre 2022 il Consiglio d’Europa
Rimaniamo in attesa
di vedere come reagirà il governo russo.
Per favore, continuate a pregare
per tutti i nostri fratelli e le nostre sorelle
che sono in prigione.
Abbiamo piena fiducia nei pensieri espressi
dal salmista del Salmo 9 nei versetti 9 e 10:
Siamo felici che nei mesi scorsi
alcuni dei nostri fratelli siano stati rilasciati.
Ad esempio il 30 novembre 2022
il fratello Sergej Poljakov è stato rilasciato
dopo aver scontato
una pena di 3 anni di carcere.
Ma vogliamo anche ricordare
nelle nostre preghiere
gli oltre 175 fratelli e sorelle
in tutto il mondo
che sono ancora in prigione
a motivo della loro fede.
Tra questi c’è il fratello Andrej Vlasov,
che è stato condannato a 7 anni di detenzione
in una colonia penale russa.
Nel video che vedremo adesso
avremo un aggiornamento sul suo caso.
Andrej Vlasov, un uomo della Siberia
con gravi problemi di salute,
è stato condannato a 7 anni di reclusione.
Quest’uomo pacifico e dalla grande fede
è stato arrestato soltanto
perché crede in Dio e legge la Bibbia.
Non è stata fornita neanche
una valida prova nel processo.
Per esempio,
Andrej è stato accusato di aver sovvertito
l’ordine costituito del paese,
ma non hanno menzionato
neanche un modo in cui lo avrebbe fatto.
Inoltre è stato accusato
di aver diviso alcune famiglie.
Ma quali famiglie ha diviso?
Chi sono? Dove abitano?
Non è stata presentata alcuna prova.
Nei capi di imputazione
si fa riferimento soltanto all’articolo 282
riguardante le attività estremiste.
Dopo che Andrej aveva finito di parlare
in sua difesa, il 23 maggio 2022,
il giudice ha fatto una pausa,
e dopo soli 5 minuti ha emesso la sentenza.
7 anni di reclusione.
Prima di andare in tribunale
mio marito mi ha chiesto di non piangere
qualsiasi cosa fosse successa,
e ho provato a fare quello che mi ha detto.
Sono rimasto scioccato.
Abbiamo avuto
tutti la stessa reazione.
Amici, parenti, conoscenti...
Siamo rimasti tutti sconvolti.
Né il procuratore né il giudice
hanno tenuto conto
dello stato di salute di Andrej,
che è stato arrestato nell’aula del tribunale
e portato al centro di detenzione di Novokuzneck.
All’inizio quando è arrivato
al centro di detenzione
era in cella da solo.
C’erano enormi scarafaggi
e ragnatele dappertutto.
Era sporchissimo.
Ha cercato per quanto possibile
di pulire la cella
e renderla un posto più dignitoso.
Andrej soffre di una grave forma
di artrosi deformante alle anche
con conseguente anchilosi,
vale a dire la completa perdita
dei normali movimenti di un’articolazione.
Di conseguenza
le sue capacità motorie sono ridotte,
così come la sua capacità di svolgere
le normali attività quotidiane.
Anche solo mettersi i pantaloni
per lui è un’impresa.
Deve infilarli piano piano e a fatica
dopo essersi steso a terra.
La Federazione Russa ha redatto
un elenco di patologie gravi
incompatibili con il regime carcerario.
E quella di Andrej rientra tra queste.
Per provarlo inequivocabilmente al giudice
ho presentato la valutazione
di uno specialista.
La malattia può essere degenerativa,
e purtroppo questo è il caso di Andrej.
Nonostante Andrej sia disabile
e abbia costantemente bisogno
di assistenza medica,
nel 2020, subito dopo che gli agenti
avevano perquisito casa sua,
era stato rinchiuso
in una cella di detenzione temporanea.
Poi era stato messo agli arresti domiciliari.
È rimasto in custodia cautelare
1 anno e 10 mesi.
In quel periodo,
durante gli arresti domiciliari,
non è stato facile per mio marito
rimanere sempre chiuso in casa.
Poteva uscire solo 2 ore al giorno
per fare una camminata intorno all’edificio.
Inoltre gli era stato vietato
di usare il telefono,
Internet o di stare con qualcun altro.
Poteva stare solo con me,
visto che abitiamo insieme.
Se dovevamo andare dal dottore
oppure dal dentista,
dovevamo richiedere formalmente un permesso
alle autorità che seguivano il caso
di mio marito.
Natal’ja dice
che Andrej non ha perso il suo ottimismo.
Lui si tiene in contatto
con la moglie e gli amici scrivendo lettere.
Sperano tutti che presto
la Corte di cassazione rilasci Andrej.
Ho riflettuto su tutto quello
che abbiamo passato in questi ultimi 2 anni
e ho capito che avevo veramente paura
solo quando pensavo
a cosa sarebbe potuto succedere.
Ma quando poi accadeva,
Geova era al mio fianco
e sentivo che mi stava sostenendo.
Lui è stato come un muro protettivo
intorno a me.
E ora mi rendo conto che non c’è bisogno
di temere né la persecuzione né le prove.
Geova continua ad avere cura
del nostro caro fratello Vlasov,
come si può capire da questo episodio
avvenuto lo scorso ottobre.
Un altro fratello, Aleksandr Putincev,
era in viaggio su un treno
che trasportava detenuti
verso una colonia penale.
Era in viaggio già da 10 giorni
quando il treno si è fermato
nella regione di Kemerovo,
dove c’erano altri detenuti
che dovevano salire.
Tra questi c’era il fratello Andrej,
che è stato fatto salire sul treno
ed è stato rinchiuso in una cella
insieme ad altri detenuti.
Gli altri nella cella hanno cominciato
a chiedergli chi fosse
e per quale motivo fosse stato condannato.
Lui ha risposto: “Mi chiamo Andrej Vlasov,
e sono in prigione
a motivo della mia fede in Dio”.
Quando ha sentito questo,
uno di loro è quasi caduto dalla panca
su cui era seduto e ha detto ad Andrej:
“Ma allora io e te siamo fratelli!”
Ci pensate?
Nonostante venissero da 2 regioni così diverse
e da prigioni diverse,
sono stati messi sullo stesso treno
e addirittura nella stessa cella su quel treno.
Si è poi venuto a sapere
che le mogli di questi 2 fratelli
avevano pregato proprio
perché i loro 2 mariti si incontrassero.
Sembrava impossibile,
ma Geova ha fatto in modo che avvenisse.
I fratelli hanno passato più di 12 ore insieme.
Si sono potuti incoraggiare a vicenda,
e ne avevano tanto bisogno.
È proprio vero,
colui che ‘ascolta le preghiere’ sa
come prendersi cura dei nostri fratelli.
E non ci vogliamo dimenticare
delle nostre 3 sorelle
che in Russia sono attualmente in prigione
a motivo della loro fede.
La sorella Ol’ga Ivanova,
la sorella Ljudmila Ščekoldina
e la sorella Anna Safronova.
La sorella Safronova sta scontando
una condanna a 6 anni in una colonia penale.
È la condanna più lunga e più dura
inflitta a una sorella dal 2017.
Pensiamo anche al fratello Šamil’ Chakimov,
che ha 71 anni
e si trova in prigione in Tagikistan
dal febbraio 2019.
Riguardo al fratello Chakimov,
un rappresentante
della Commissione statunitense
sulla libertà religiosa internazionale,
Nury Turkel,
ha detto:
Nonostante nel 2020 la condanna
del fratello Chakimov sia stata ridotta,
è previsto che lui non venga rilasciato
prima di maggio del 2023.
Per favore, continuate a pregare
per il fratello Chakimov.
In tutto il mondo
i nostri fratelli e le nostre sorelle
sono anche impegnati
nelle operazioni di soccorso.
Ad esempio, alcuni mesi fa avevamo previsto
che molti fratelli e sorelle in Ucraina
avrebbero avuto bisogno
di indumenti caldi per l’inverno.
Così più di 200 congregazioni
della Germania
sono state invitate a donare indumenti
e altri generi di prima necessità.
Qual è stato il risultato?
Sono stati donati generosamente
circa 36.000 capi d’abbigliamento
e 6.500 paia di scarpe.
Con l’aiuto della filiale della Polonia
sono state inviate via terra in Ucraina
105 pedane
con 23,7 tonnellate di indumenti donati.
Un fratello pieno di gratitudine ha detto:
“Gli aiuti umanitari che abbiamo ricevuto
ci hanno permesso di affrontare meglio
l’inverno freddo e umido”.
“Quando ho dovuto lasciare la mia casa
faceva ancora caldo
e non ho potuto portare con me
vestiti pesanti”.
“Grazie dal profondo del cuore
per la vostra premura.
Questa è una chiara dimostrazione
dell’amore di Geova, il nostro Padre”.
Una sorella ha detto:
“La vostra generosità
e la vostra bontà nei nostri confronti
ci hanno fatto commuovere”.
“Col vostro aiuto siamo riusciti
ad affrontare le nostre paure.
Grazie a voi, Geova ci ha ricordato
che non ci lascerà e non ci abbandonerà mai,
e che non dobbiamo avere paura
o essere preoccupati”.
Sono parole molto toccanti!
A seguito dei disastri naturali
che si sono verificati di recente,
i lavori di ricostruzione
stanno procedendo bene a Cuba, in Nigeria,
nelle Filippine, a Puerto Rico,
negli Stati Uniti e in altri posti.
Preghiamo per tutti quelli
che sono stati colpiti da questi disastri
e per quelli che stanno partecipando
ai soccorsi.
E ringraziamo tutti voi
per le vostre generose contribuzioni
che ci aiutano a prenderci cura
dei nostri fratelli e delle nostre sorelle
che vivono queste situazioni.
Grazie!
A giugno 2022 abbiamo ricominciato
a partecipare in presenza al ministero
e abbiamo ricevuto
rapporti entusiasmanti dal campo.
Abbiamo registrato un enorme aumento
nel numero degli studi biblici.
Dovete sapere che in tutto il mondo
c’è stato un aumento
di quasi il 30% dal mese di maggio.
Questo vuol dire che adesso vengono condotti
più di 1 milione e mezzo
di nuovi studi biblici.
Che bel risultato!
Non è meraviglioso?
Ascoltate quello che hanno riportato
alcune filiali di diverse parti del mondo
riguardo alla crescita
che hanno avuto da maggio del 2022.
In Angola da maggio a ottobre 2022
abbiamo avuto
più di 265.000 nuovi studi biblici.
Nei paesi supervisionati
dalla filiale dell’America centrale
si stanno conducendo
più di 680.000 studi biblici.
Questo equivale ad un aumento di oltre il 20%
rispetto a quanto registrato nel maggio 2022.
In Papua Nuova Guinea abbiamo avuto
un aumento del 15% negli studi biblici
da quando siamo tornati a predicare di persona.
Ci fa piacere riportare che sul territorio
della filiale dell’Europa centrale
c’è stato un incremento degli studi biblici.
Sono più di 6.800 gli studi biblici
che sono stati iniziati,
e tutto questo solo nei primi 3 mesi
dell’anno di servizio 2023.
Nella Repubblica Democratica del Congo
sono stati registrati
più di 290.000 nuovi studi biblici
da quando si sono riprese l’opera pubblica
e la testimonianza di casa in casa.
Nel territorio della filiale degli Stati Uniti
abbiamo avuto quasi 30.000 nuovi studi biblici
solo nei primi 2 mesi
dell’anno di servizio 2023.
In Spagna abbiamo avuto
un aumento del 4% negli studi biblici
tra maggio e ottobre del 2022.
In Mozambico sono stati registrati
ben 47.000 nuovi studi biblici
da quando i fratelli
hanno ripreso il ministero in presenza.
Nel maggio scorso in Venezuela
si sono tenuti più di 67.000 studi biblici,
ma ad ottobre erano arrivati quasi a 105.000.
È emozionante vedere
come Geova stia benedicendo l’opera!
In Corea abbiamo avuto 30 massimi consecutivi
nel numero dei proclamatori.
Siamo arrivati ad essere ben 106.050,
e nel numero dei pionieri regolari
abbiamo avuto il 27º massimo consecutivo,
ora sono ben 50.846.
Questo significa
che quasi la metà dei proclamatori
è impegnata nel servizio di pioniere.
Qui in Malawi
c’è stato un considerevole aumento
nel numero degli studi biblici.
A maggio gli studi che tenevamo
erano più di 87.000.
Nel mese di ottobre invece
il numero degli studi biblici
ha superato i 130.000.
A partire dal mese di maggio
nelle Filippine ci sono stati
oltre 60.000 studi biblici in più.
E nel mese di novembre
per la prima volta
abbiamo raggiunto un nuovo massimo
di 240.000 proclamatori.
Incoraggiante, vero?
Ma c’è anche un altro esempio.
In un paese dove l’opera è sotto restrizione
c’è stato un aumento
di quasi 3.000 studi biblici
dal mese di maggio.
È meraviglioso che nonostante l’opposizione
ci sia stato questo tipo di aumento.
Il Corpo Direttivo è emozionato
quando riceve questi rapporti
riguardo a quello che sta avvenendo nel campo.
È proprio vero,
Geova sta decisamente affrettando l’opera.
Di recente è stato annunciato
che i pionieri regolari avranno di nuovo
un requisito delle ore da rispettare
a partire dal 1º marzo 2023.
I pionieri adesso sono impegnati
a rivedere il loro programma
e a organizzare le loro attività
per poter raggiungere la quota delle ore.
Comunque il Corpo Direttivo è realista
in merito alla situazione mondiale.
Molte filiali ci fanno sapere che i pionieri
fanno fatica a raggiungere la quota delle ore
a causa dell’aumento del costo della vita.
E molti devono affrontare disastri naturali,
disordini e guerre.
Nel 1999 il Corpo Direttivo
aveva pensato alla situazione dei pionieri.
Il ministero del Regno di gennaio 1999 diceva:
Tenendo conto di tutto questo,
il Corpo Direttivo nel 1999
aveva deciso di modificare
il requisito delle ore per i pionieri.
Oggi, a distanza di 24 anni,
visto che le condizioni del mondo
continuano a peggiorare,
il Corpo Direttivo pensa che i nostri pionieri
stiano affrontando una situazione molto simile.
Per questo motivo
per noi è un grande piacere annunciare
che il Corpo Direttivo
ha deciso di fare un cambiamento
nel requisito delle ore dei pionieri,
che entrerà in vigore il 1º marzo del 2023.
Forse volete andare a prendere una penna
o qualcosa per scrivere.
Siete pronti?
Ecco i nuovi requisiti.
Per i pionieri regolari il requisito
ora sarà di 600 ore nell’arco di un anno,
il che vuol dire
una media di 50 ore ogni mese.
Per i pionieri ausiliari
ora il requisito sarà di 30 ore.
Ma attenzione,
c’è anche un dettaglio interessante.
Nei mesi di marzo e aprile,
e durante il mese della visita
del sorvegliante di circoscrizione,
i proclamatori potranno decidere
di fare i pionieri ausiliari
con una quota ridotta di 15 ore.
Sicuramente saranno molti di più i proclamatori
che riusciranno a fare i pionieri ausiliari
in quei mesi di speciale attività.
Che dire dei pionieri speciali
e dei missionari?
Dovranno ora soddisfare
un requisito di 100 ore ogni mese.
Per le sorelle che servono
come pioniere speciali o missionarie
e che hanno un’età di 40 anni o più,
ci sarà una quota ridotta di 90 ore.
Come dovremmo considerare
questi cambiamenti?
Sono la chiara dimostrazione
del grande amore
e della tenera cura
che Geova ha per i suoi servitori.
Desideriamo che il maggior numero
di pionieri possibile
mantenga il prezioso privilegio di servizio
che ha come pioniere.
E pensiamo che grazie a questi cambiamenti
molti più proclamatori potranno valutare
la possibilità di unirsi alle file dei pionieri.
Visto che il numero delle persone
che vuole studiare la Bibbia
sta aumentando in tutto il mondo,
non ci potrebbe essere momento migliore
per partecipare al ministero
in misura più piena.
Se stai già servendo come pioniere,
speriamo tanto che continui in questo servizio.
Se non stai ancora servendo
come pioniere regolare,
potresti prendere in considerazione
l’idea di iniziare?
E con l’avvicinarsi della Commemorazione
sicuramente tutti gli anziani,
i servitori di ministero e i proclamatori
valuteranno la possibilità di fare
i pionieri ausiliari e pregheranno a riguardo.
Puoi fare il pioniere anche tu?
Chiediamo a Geova
di benedire tutti questi cambiamenti
a sua gloria e a suo onore.
Possa ognuno di noi continuare
a fare il proprio meglio per cercare
quelli che hanno “la giusta disposizione
per ricevere la vita eterna”.
Vogliamo tanto bene a tutti voi!
Dalla sede mondiale dei Testimoni di Geova,
questo è JW Broadcasting.

Aggiornamento dal Corpo Direttivo n. 1 (2023)