00:00:01
Come abbiamo visto
nell’audiodramma,00:00:03
00:00:03
gli ebrei tornarono a Gerusalemme00:00:05
00:00:05
per ricostruire il tempio nel 537 a.E.V.00:00:10
00:00:10
E nel 515 a.E.V.00:00:13
00:00:13
i lavori furono infine completati.00:00:15
00:00:16
Le mura della città però00:00:17
00:00:17
erano ancora diroccate.00:00:19
00:00:20
Per Geova era arrivato il momento00:00:22
00:00:22
di ricostruire le mura,00:00:23
00:00:24
e impiegò il fedele Neemia00:00:25
00:00:26
per dirigere i lavori di ricostruzione.00:00:28
00:00:30
Per gli ebrei si trattava
di un’impresa colossale.00:00:32
00:00:33
E, come sempre,
c’erano degli oppositori.00:00:35
00:00:36
Neemia disse alla nazione di Israele:
“La gioia di Geova è la vostra fortezza”.00:00:42
00:00:42
Ma come avrebbe potuto incoraggiarli
a essere gioiosi00:00:45
00:00:46
nonostante l’opposizione?00:00:48
00:00:48
E quali sono le lezioni
che possiamo imparare noi?00:00:51
00:00:52
Sono molte, ma guardando il video
sulla storia di Neemia00:00:56
00:00:56
pensate a queste 3:00:00:57
00:00:59
in che modo
la preghiera aiutò Neemia00:01:01
00:01:01
a lavorare con coraggio
per Geova?00:01:04
00:01:06
Oltre agli attacchi diretti,00:01:08
00:01:08
quali stratagemmi usarono i nemici
per ostacolare i lavori?00:01:12
00:01:13
Nonostante le sfide, da dove proveniva
la gioia di Neemia?00:01:18
00:01:20
Siete pronti?00:01:21
00:01:21
Allora, con questi punti in mente,00:01:23
00:01:23
mettetevi comodi
e godetevi il video che si intitola:00:01:28
00:01:28
“La gioia di Geova
è la vostra fortezza”.00:01:32
00:01:41
Fu un privilegio avere una parte
nel ristabilire l’adorazione di Geova.00:01:46
00:01:47
Tutti sanno
che abbiamo ricostruito le mura,00:01:50
00:01:52
ma c’è molto altro da raccontare.00:01:55
00:01:56
Cominciamo dall’inizio.00:01:58
00:02:02
Nel 20° anno
del re Artaserse Longimano00:02:05
00:02:06
mi trovavo nella fortezza di Susa.00:02:09
00:02:10
Ero coppiere del re.00:02:12
00:02:23
Lui mi aveva affidato la sua vita.00:02:26
00:02:28
Anche se ero lontano da Gerusalemme,00:02:31
00:02:31
provavo grande gioia al pensiero
che il mio popolo serviva Geova là.00:02:35
00:02:37
Finché un giorno ricevetti la visita
di mio fratello Hanani.00:02:41
00:02:42
Quella visita cambiò tutto.00:02:44
00:02:51
Hanani.00:02:52
00:02:55
Hanani, che cosa succede?00:02:57
00:02:58
Come sta il popolo?00:02:59
00:03:00
Non bene.00:03:02
00:03:02
Le condizioni sono davvero terribili.00:03:05
00:03:06
Le mura di Gerusalemme sono diroccate
e le porte sono state date alle fiamme.00:03:12
00:03:13
E che mi dici del tempio?00:03:15
00:03:15
È ancora in piedi, ma i sacrifici offerti
sono solo vuoti rituali.00:03:19
00:03:20
La maggioranza del popolo
e dei sacerdoti ignora la Legge di Dio.00:03:24
00:03:25
Devi tornare a Gerusalemme.00:03:26
00:03:37
Per giorni non ebbi pace.00:03:39
00:03:43
Il re mi avrebbe mai lasciato andare?00:03:46
00:03:53
Il popolo aveva peccato
non osservando i comandi di Geova,00:03:58
00:03:59
ma ora mi sentivo
come se fossi io a sbagliare00:04:02
00:04:03
non aiutandolo nel momento del bisogno.00:04:05
00:04:07
Implorai Geova di concedermi successo.00:04:10
00:04:19
Neemia, perché quella faccia triste
se non sei malato?00:04:24
00:04:24
Questa non può
che essere tristezza di cuore.00:04:26
00:04:29
Come faccio a non essere triste00:04:31
00:04:32
se la città in cui sono sepolti
i miei antenati è in rovina00:04:35
00:04:36
e le sue porte
sono state consumate dal fuoco?00:04:38
00:04:38
Neemia, che intendi dire?00:04:40
00:04:41
Parla chiaramente.
Qual è la tua richiesta?00:04:43
00:04:45
Subito pregai l’Iddio dei cieli.00:04:48
00:04:52
Se al re sembra bene00:04:54
00:04:55
e se il tuo servitore
ha incontrato il tuo favore,00:04:58
00:05:00
mandami in Giuda, alla città
in cui sono sepolti i miei antenati,00:05:04
00:05:04
così che io possa ricostruirla.00:05:06
00:05:12
Puoi andare.00:05:14
00:05:15
Geova era con noi.00:05:17
00:05:20
Il re mi diede provviste, un esercito00:05:24
00:05:25
e la nomina di governatore.00:05:27
00:05:31
Tornammo a Gerusalemme
per ricostruire le mura.00:05:34
00:06:23
Avevo visto solo una parte della città,00:06:26
00:06:26
ma quando di notte
ispezionai le mura00:06:29
00:06:29
mi resi veramente conto00:06:31
00:06:31
di quanto fosse stata trascurata
la città di Dio.00:06:34
00:06:43
Aspettate qui.00:06:44
00:07:06
Le mura erano devastate.00:07:09
00:07:16
Era arrivato il momento00:07:17
00:07:17
di rivelare il proposito di Geova
per Gerusalemme.00:07:20
00:07:21
Radunai gli uomini che avevano ruoli
di responsabilità.00:07:24
00:07:26
Chi è quell’uomo?00:07:27
00:07:29
Mi hanno detto che è Neemia,
il coppiere del re.00:07:32
00:07:33
E che cosa vuole da noi?00:07:35
00:07:37
Uomini!00:07:39
00:07:44
La città santa è alla mercé dei nemici.00:07:48
00:07:49
Dobbiamo ricostruire
le mura di Gerusalemme,00:07:51
00:07:51
affinché cessi questa umiliazione.00:07:53
00:07:53
Ma cosa penseranno i nostri vicini?00:07:55
00:07:56
Abbiamo molti nemici potenti.00:07:57
00:07:59
È stato Artaserse a incaricarmi
di ricostruire le mura e l’intera città.00:08:03
00:08:04
Vedete i cavalieri
e tutto il legname che ha inviato?00:08:06
00:08:07
È stato lui a provvedere tutto!00:08:09
00:08:10
Fratelli, la buona mano
del nostro Dio era su di me.00:08:13
00:08:14
Dobbiamo temere lui,
non gli uomini.00:08:16
00:08:16
Sarà lui a concederci successo.00:08:19
00:08:26
Non tutti erano felici00:08:28
00:08:28
di quello che volevamo fare
per il popolo di Israele.00:08:31
00:08:33
Quindi ecco cosa ha in mente Neemia.00:08:35
00:08:36
Ghesem, sei del mio stesso parere?00:08:39
00:08:39
Senza le mura,
teniamo gli ebrei sotto controllo.00:08:43
00:08:43
Ma se vengono ricostruite, gli ebrei
non avranno più bisogno di noi.00:08:47
00:08:47
Neemia sta organizzando una rivolta.00:08:49
00:08:49
Non possiamo permetterglielo.00:08:51
00:08:52
È necessario agire, e agire insieme.00:08:55
00:08:55
Siete con me?00:08:56
00:08:56
Certo sono con te.00:08:57
00:09:00
E anch’io, come sempre.00:09:02
00:09:02
Bene! Dobbiamo andare a Gerusalemme
e tenere d’occhio Neemia.00:09:06
00:09:09
Gli oppositori volevano mantenere
il controllo sul popolo di Geova00:09:12
00:09:13
e continuare a sfruttarlo.00:09:14
00:09:15
Non persero tempo
e iniziarono subito a intimidirci.00:09:18
00:09:22
Quelli chi sono?00:09:24
00:09:25
Lui è Sanballat,
il governatore di Samaria.00:09:29
00:09:30
Di fianco a lui c’è Tobia,
un funzionario ammonita,00:09:32
00:09:33
proprietario delle terre in cui vivono
tanti israeliti che lo stimano molto.00:09:37
00:09:37
E quello è Geshem,00:09:38
00:09:38
un arabo molto ricco
fedele alleato di Sanballat.00:09:41
00:09:55
Neemia, ti stai forse ribellando al re?00:10:00
00:10:00
È stato proprio il re ad autorizzarci.00:10:02
00:10:03
A ricostruire la città e le mura?00:10:04
00:10:05
È quello che il re si aspetta da noi:
ricostruire la città e le mura.00:10:08
00:10:08
Perché non ne hai parlato
prima con me?00:10:10
00:10:10
Io sono il governatore di Samaria.00:10:12
00:10:12
È vero,00:10:13
00:10:13
ma il re ha nominato Neemia
governatore di Giuda.00:10:16
00:10:16
E allora perché non avete chiesto
il nostro aiuto?00:10:18
00:10:18
Anche noi adoriamo Geova.
Sacrifichiamo a lui da generazioni.00:10:21
00:10:22
Sì, insieme ai sacrifici
che fate a tutti gli altri dèi.00:10:25
00:10:26
L’Iddio dei cieli è colui
che ci concederà successo,00:10:29
00:10:30
e noi, suoi servitori,
ci metteremo a costruire.00:10:32
00:10:32
Nessuno dovrebbe mettere
le sue convinzioni religiose00:10:35
00:10:36
al di sopra dell’unità nazionale.00:10:38
00:10:39
Voi non avete né parte né diritto
né storia a Gerusalemme.00:10:43
00:10:51
Sanballat,00:10:52
00:10:54
non è che sei tu00:10:55
00:10:56
che ti stai ribellando
al più grande dei Re?00:10:58
00:11:04
Nonostante l’opposizione,
il popolo lavorava strenuamente.00:11:09
00:11:29
Ma costruire le mura
non era l’unica sfida da affrontare.00:11:32
00:11:33
Geova notava l’impegno
di fratelli come Pelet.00:11:36
00:11:38
Vedere come Pelet affrontò
i suoi problemi rafforzò la mia fede.00:11:42
00:11:45
Pelet.00:11:46
00:11:46
Raam.00:11:48
00:11:48
Questi lavori non finiranno mai.
Sono solo un mucchio di rovine.00:11:51
00:11:52
Almeno ci stiamo provando.00:11:54
00:11:54
Sei il solito ottimista.00:11:56
00:11:57
A proposito, sei in ritardo
con l’affitto... di nuovo.00:12:01
00:12:02
Raam, mi dispiace,
dammi un po’ di tempo.00:12:05
00:12:06
- È che con il lavoro alle mura...
- Ho già i miei problemi.00:12:09
00:12:10
Senti, se non mi paghi
entro la fine del mese,00:12:12
00:12:12
ve ne dovrete andare.00:12:13
00:12:16
C’è qualcosa che posso fare?00:12:18
00:12:20
Potrei fare qualche lavoro per te
finché non mi rimetto in pari.00:12:23
00:12:23
Stai scherzando?
Non ne avresti il tempo.00:12:26
00:12:28
Tua figlia può essere d’aiuto.
Potrebbe venire a stare da noi.00:12:32
00:12:33
Come schiava?00:12:34
00:12:34
No, la assumerò per aiutare Azuba,
così ripagherai il tuo debito.00:12:39
00:12:40
Sto cercando di venirti incontro,
ma non hai molta scelta, amico mio.00:12:43
00:12:44
Pensaci su.00:12:46
00:13:14
Sai, ho parlato con Raam oggi.00:13:16
00:13:16
Sì? E di cosa?00:13:18
00:13:18
Vuole assumere Simca
per aiutare Azuba in casa.00:13:21
00:13:22
Ha detto che la tratterà come una figlia.00:13:25
00:13:26
Imma, conosco Raam e Azuba00:13:28
00:13:29
fin da quando
siamo arrivati qua con Esdra.00:13:31
00:13:32
E poi Raam ci ha aiutati.00:13:33
00:13:34
La casa in cui viviamo è sua.00:13:36
00:13:36
Non mi fido di Raam.00:13:38
00:13:38
Vuole che la nostra Simca
vada a vivere da lui?00:13:41
00:13:41
- Imma...
- Pensa al comando di Geova:00:13:43
00:13:43
sono i genitori
a dover crescere i loro figli.00:13:45
00:13:46
Ma tu non vuoi
che abbia una vita migliore?00:13:48
00:13:53
No, no, io non posso proprio accettare
che ci lasci,00:13:56
00:13:56
anche se per sopravvivere dovessimo...
dovessimo ridurci a spigolare, guarda.00:14:00
00:14:00
E come fai a dire che sopravvivremo?00:14:02
00:14:04
Perché Geova si prende sempre cura
di chi lo ama e gli ubbidisce.00:14:08
00:14:12
Uomini come Pelet
gettarono il loro peso su Geova00:14:16
00:14:16
e continuarono a lavorare.00:14:19
00:14:28
Sanballat si stabilì
vicino a Gerusalemme00:14:31
00:14:31
per tenere d’occhio
l’andamento dei lavori.00:14:34
00:14:41
Allora, che cosa c’è?00:14:43
00:14:43
Mio signore.00:14:44
00:14:44
Sì?00:14:44
00:14:45
Hanno riparato le mura
fino a metà della loro altezza.00:14:48
00:14:48
Si sono spinti troppo oltre!00:14:50
00:14:51
Ghesem, quanto tempo ci vuole
per organizzare un attacco armato?00:14:54
00:14:55
Un attacco armato?00:14:57
00:14:57
Mio signore Sanballat,00:14:59
00:14:59
attaccare gli ebrei
sarebbe come attaccare il re.00:15:02
00:15:02
- Che cosa intendi dire?
- Ha ragione.00:15:04
00:15:04
Neemia è stato autorizzato
da Artaserse in persona.00:15:07
00:15:07
E hai visto di quanti cavalieri
lo ha fornito?00:15:09
00:15:09
Già! Attaccheresti
se quei cavalieri fossero qui?00:15:12
00:15:12
E possono sempre tornare.00:15:13
00:15:14
È assurdo! Non do alcuna importanza
a quei cavalieri.00:15:17
00:15:18
Questa è la mia provincia!
Qui sono io a comandare.00:15:22
00:15:23
Ora dobbiamo passare alle minacce.00:15:25
00:15:25
Ghesem, tu condurrai le truppe samaritane
e arriverai da questa parte.00:15:30
00:15:30
Ci vogliono attaccare!00:15:32
00:15:32
Come fai a saperlo?00:15:33
00:15:33
Ho sentito che ne parlavano.00:15:35
00:15:36
Fratelli, per favore.
Hanno già sferrato qualche attacco?00:15:40
00:15:40
Sicuramente l’avranno fatto,
lui qualcosa ha visto.00:15:42
00:15:42
Hai intenzione di aspettare
finché non cominciano a ucciderci?00:15:45
00:15:46
Ovviamente no! Ovviamente no!00:15:48
00:15:52
Hanani,00:15:54
00:15:55
posiziona degli uomini dietro le mura00:15:57
00:15:57
nelle parti più basse,
in tutti i punti scoperti.00:15:59
00:16:00
Sì, va bene.00:16:01
00:16:01
Tanto non funzionerà.00:16:02
00:16:03
Fratelli,00:16:04
00:16:04
fratelli, se basta qualche minaccia
a fermarci, avranno vinto loro.00:16:07
00:16:08
Non serve a niente.
Non lo capisci?00:16:09
00:16:10
Loro odiano quello che facciamo,
odiano noi.00:16:12
00:16:12
Non sei tu che devi vivere e lavorare
in mezzo a loro.00:16:15
00:16:15
Fratelli, dov’è la vostra fede?00:16:18
00:16:18
È volontà di Geova
che ricostruiamo queste mura.00:16:20
00:16:20
Se è davvero volontà di Geova,
perché tutta questa opposizione?00:16:23
00:16:24
Forse non è il momento giusto.00:16:25
00:16:26
E poi, questo lavoro è troppo per noi.
Siamo esausti.00:16:29
00:16:30
E comunque perché ci serve un muro?00:16:32
00:16:36
Per proteggere il popolo di Geova.00:16:38
00:16:40
Fratelli,00:16:42
00:16:43
non dovete avere paura di loro.00:16:46
00:16:47
Ricordatevi di Geova, che è grande:
è lui che dobbiamo temere.00:16:52
00:16:52
E combattete00:16:54
00:16:56
per i vostri fratelli,
i vostri figli e le vostre figlie,00:16:59
00:17:01
le vostre mogli e le vostre case.00:17:03
00:17:07
Quando sentite il suono del corno,
radunatevi dove siamo noi.00:17:11
00:17:12
Il nostro Dio combatterà per noi.00:17:15
00:17:17
Ascoltate il segnale.00:17:19
00:17:27
Le minacce non funzionano.00:17:29
00:17:30
Il prossimo suono che sentiranno
sarà il nostro grido di battaglia.00:17:33
00:17:34
Calma, ne abbiamo già parlato.00:17:36
00:17:36
Un attacco diretto sarebbe sedizione.00:17:39
00:17:40
E poi si sono armati.00:17:41
00:17:46
Aspetta, mio signore!
Mio signore, Ghesem ha ragione.00:17:51
00:17:52
Il re non ce lo perdonerebbe.00:17:54
00:17:54
Non ti ricordi chi è stato
a incaricare Neemia?00:17:56
00:17:57
È stato il re, il re di Persia,
vorrei ricordartelo.00:18:00
00:18:01
Neemia sta giocando a fare il re.00:18:04
00:18:09
Ho un’idea:00:18:10
00:18:11
potremmo far accusare
di sedizione Neemia.00:18:13
00:18:15
Già, mi sembra un’ottima idea!00:18:18
00:18:18
Sì, verrà a pregarci di aiutarlo.00:18:22
00:18:23
Torniamo a Samaria.00:18:24
00:18:54
Hanani,00:18:55
00:19:03
sembri quasi uno
che ha lavorato.00:19:05
00:19:06
E anche il profumo dev’essere quello.00:19:08
00:19:09
Sì! Sì, è vero, è proprio quello.00:19:12
00:19:13
Fratelli!00:19:14
00:19:16
Fratelli, ci manca davvero poco
per completare le mura.00:19:19
00:19:20
Geova ci sta aiutando,00:19:22
00:19:22
ma noi dobbiamo continuare
a fare la nostra parte.00:19:26
00:19:28
D’ora in poi, passeremo tutti la notte
qui a Gerusalemme.00:19:32
00:19:32
Organizzeremo dei turni di guardia.00:19:34
00:19:34
Hanani vi farà sapere il vostro turno.00:19:37
00:19:37
Ottimo lavoro oggi.00:19:39
00:20:18
Tutti lavoravano con impegno alle mura.00:20:20
00:20:23
Ma c’erano altre sfide da affrontare.00:20:26
00:20:30
Fratelli,00:20:32
00:20:33
come posso aiutarvi?00:20:34
00:20:34
Vedi Neemia, noi in famiglia siamo tanti.00:20:38
00:20:39
Ci serve cibo per sopravvivere.00:20:41
00:20:43
Abbiamo dato come garanzia
i nostri campi e le nostre case,00:20:46
00:20:47
per avere grano
durante questa carestia.00:20:49
00:20:49
Abbiamo preso denaro a prestito,
impegnando i nostri campi,00:20:53
00:20:53
per pagare il tributo del re.00:20:55
00:20:55
Abbiamo dovuto vendere come schiavi
alcuni dei nostri figli.00:20:58
00:20:59
Non possiamo fermare tutto questo,00:21:01
00:21:01
perché i nostri campi
ormai appartengono ad altri.00:21:04
00:21:06
Grazie per averlo portato
alla mia attenzione.00:21:08
00:21:08
Ci rifletterò attentamente.00:21:10
00:21:10
- Grazie, Neemia.
- Grazie tante.00:21:11
00:21:18
Hanani, per favore di’ a tutti i nobili
e ai governatori delegati00:21:21
00:21:22
che domani mattina devono venire da me.00:21:24
00:21:24
Con l’aiuto di Dio,
risolveremo la questione.00:21:27
00:21:42
Uomini di Giuda,00:21:44
00:21:45
ciò che ciascuno di voi esige
dal proprio fratello è un’usura.00:21:48
00:21:48
Dovreste vergognarvi.00:21:50
00:21:51
Non dovreste camminare
nel timore del nostro Dio00:21:54
00:21:54
così che le nazioni, nostre nemiche,
non ci disprezzino?00:21:58
00:22:00
Ora vi prego,
smettiamo di prestare a interesse.00:22:03
00:22:04
Vi prego, restituite loro oggi stesso
i campi, le vigne, gli oliveti e le case,00:22:10
00:22:11
assieme agli interessi.00:22:13
00:22:15
Neemia, restituirò i campi
oggi stesso al tramonto.00:22:21
00:22:23
Tutti noi restituiremo queste cose
ai nostri fratelli.00:22:26
00:22:28
Davanti a Geova, giurate
di mantenere queste promesse?00:22:32
00:22:32
Lo giuriamo!00:22:34
00:22:35
Il vero Dio scuota dalla sua casa00:22:37
00:22:37
ogni uomo che non manterrà
questa promessa.00:22:40
00:22:40
Amen!00:22:42
00:22:47
Mesullam,00:22:49
00:22:50
dobbiamo informare Tobia
di quello che succede.00:22:52
00:22:55
È la soluzione giusta.
Geova ci benedirà.00:22:59
00:23:09
Raam! 00:23:10
00:23:12
Ho una buona notizia.00:23:13
00:23:13
Ah sì?00:23:14
00:23:15
Sì.00:23:16
00:23:16
Possiamo pagare l’affitto.00:23:18
00:23:19
Eh?00:23:20
00:23:21
Passa a prenderlo quando vuoi.00:23:22
00:23:24
Ma io pensavo...00:23:25
00:23:26
E quindi Simca?00:23:27
00:23:32
Lei rimarrà con noi.00:23:34
00:23:35
Come ci sei riuscito in così poco tempo?00:23:38
00:23:38
Geova si prende sempre cura
di quelli che lo amano e gli ubbidiscono.00:23:42
00:23:44
Da quando Neemia è arrivato,00:23:46
00:23:47
le cose non fanno
che andare di bene in meglio.00:23:49
00:24:04
Neemia ci crede ancora
quei ragazzini arrivati qui con Esdra.00:24:08
00:24:08
So io quanto ho lavorato.00:24:10
00:24:11
Ma Neemia ci tratta
come se ci fosse tutto caduto dal cielo.00:24:15
00:24:15
Non ho lavorato tanto
per ottenere questo?00:24:18
00:24:18
- Sì, hai lavorato tanto.
- Se restituisco i miei campi,00:24:21
00:24:21
che cosa mangerò?00:24:22
00:24:23
E che cosa berrò?00:24:24
00:24:25
Che c’è di male a prestare a interesse?00:24:26
00:24:27
Vuoi un prestito?
Allora paghi gli interessi.00:24:29
00:24:29
Raam, Geova vuole solo che trattiamo
i nostri fratelli in modo giusto.00:24:32
00:24:33
Hai sentito quello che ho detto?
Io tratto tutti in modo giusto!00:24:36
00:24:41
Ma perché sei così arrabbiato?00:24:43
00:24:43
Io non sono arrabbiato!00:24:45
00:24:47
E allora perché mi parli così?00:24:49
00:24:50
È che mi sento tradito.00:24:52
00:24:53
Ma da chi?00:24:54
00:24:54
Dalle persone a cui ho fatto un prestito!00:24:56
00:24:59
Cosa posso fare per te?00:25:01
00:25:02
Solo quello che una donna
è tenuta a fare!00:25:04
00:25:04
Dammi un figlio!00:25:05
00:25:06
Se non un figlio, almeno una figlia.00:25:08
00:25:11
Non posso darti io
quello che Geova non ci concede.00:25:15
00:25:16
Ricordati che un giorno
potrebbe essere troppo tardi.00:25:19
00:25:30
Io dico che dobbiamo scrivere
una lettera al re.00:25:32
00:25:33
Mmh. Aspettiamo, vediamo
cosa ha da dirci il ragazzo.00:25:35
00:25:35
Mio signore.00:25:36
00:25:37
Allora, dicci.00:25:38
00:25:38
Le mura non hanno più brecce.00:25:40
00:25:40
Cosa?00:25:41
00:25:43
Ma come sono riusciti a farlo
così in fretta?00:25:46
00:25:47
E poi, c’è una lettera per Tobia.00:25:50
00:26:04
Neemia obbliga i proprietari
della terre00:26:07
00:26:07
a restituire i campi
ai proprietari originari.00:26:09
00:26:10
Abbiamo poco tempo.00:26:11
00:26:11
Lo so!00:26:12
00:26:18
Devi dire a Neemia:00:26:20
00:26:21
“Vieni, diamoci appuntamento
nei villaggi della Piana di Ono”.00:26:26
00:26:29
Questa è una trappola,
vogliono farmi del male.00:26:32
00:26:39
Devi dire al tuo padrone:00:26:41
00:26:41
“Sono impegnato in una grande opera
e non posso scendere.00:26:45
00:26:45
Perché dovrei fermare i lavori
per venire da voi?”00:26:48
00:26:49
Mi mandarono lo stesso messaggio
varie volte.00:26:52
00:26:53
E io ogni volta
diedi loro la stessa risposta.00:26:57
00:27:03
Mio signore...00:27:04
00:27:05
Ha respinto il tuo invito
per la quarta volta.00:27:07
00:27:12
Ghesem, è arrivata l’ora
di attuare il tuo piano.00:27:16
00:27:17
Tobia, scrivi questo:00:27:20
00:27:21
“Si dice fra le nazioni,
e lo dice anche Ghesem,00:27:26
00:27:27
che tu e i giudei
state tramando di ribellarvi.00:27:31
00:27:32
È per questo che costruisci le mura”.00:27:35
00:27:54
Che c’è?00:27:55
00:27:57
Dai questo a Neemia.00:27:59
00:28:22
Devi dire al tuo padrone:00:28:23
00:28:24
“Non è successo niente
di quello che dici;00:28:26
00:28:26
sono tutte cose
che stai inventando tu”.00:28:29
00:28:50
Stanno mentendo.00:28:51
00:28:52
Vogliono spaventarci
per farci fermare i lavori.00:28:55
00:28:55
È vero, loro sanno
che il re non cambierà il decreto.00:28:58
00:28:59
Però credimi,00:29:00
00:29:02
non si fermeranno.00:29:03
00:29:26
Oh Geova00:29:28
00:29:29
rafforza, ti prego,
rafforza le mie mani.00:29:33
00:29:36
Cosa possiamo fare per fermarlo?00:29:38
00:29:38
Non ci è rimasto più molto tempo.
Le mura sono quasi complete ormai.00:29:43
00:29:48
Sanballat,00:29:49
00:29:51
forse so cosa fare.00:29:53
00:29:53
Semaia, mi cercavi?00:29:55
00:29:56
Sì!00:29:57
00:29:58
Entrate, svelti!00:29:59
00:30:01
Corri un gravissimo pericolo.00:30:02
00:30:03
E anch’io,
perché lo sono venuto a sapere.00:30:04
00:30:05
Spiegati meglio! Quale pericolo?00:30:06
00:30:07
Verranno qui per ucciderti,
verranno di notte!00:30:09
00:30:09
Dobbiamo nasconderci nel tempio
e chiudere tutte le porte.00:30:13
00:30:13
Semaia,00:30:14
00:30:14
un uomo come me
dovrebbe fuggire?00:30:16
00:30:16
Tu non capisci.00:30:17
00:30:17
No, questo che effetto avrebbe
sullo spirito dell’intera nazione?00:30:21
00:30:21
Non capisci,
il tempio è l’unico posto sicuro.00:30:23
00:30:23
E poi, non sono un sacerdote.00:30:26
00:30:26
Se entrassi nel tempio,
darei una valida ragione per uccidermi.00:30:29
00:30:30
No, non lo farò.00:30:31
00:30:32
La tua è una decisione folle, Neemia.00:30:34
00:30:39
Ah, ah ora capisco!
Capisco!00:30:43
00:30:43
Sono stati Tobia e Sanballat
a mandarti qui,00:30:45
00:30:45
non è così brutto ipocrita?00:30:47
00:30:48
Geova si ricordi di loro00:30:50
00:30:50
e di tutti voi falsi profeti
che cercate di spaventarmi.00:30:53
00:30:54
Vieni, Hanani,
abbiamo del lavoro da fare.00:30:57
00:31:08
Argh!00:31:09
00:31:13
Continuammo a lavorare giorno e notte.00:31:16
00:31:17
E prima ancora di rendercene conto,00:31:19
00:31:19
stavamo completando
l’ultima parte delle mura.00:31:22
00:31:36
Geova ci aveva aiutato
a realizzare l’impossibile.00:31:40
00:31:47
Eravamo stanchi,00:31:48
00:31:48
ma riscoprimmo qualcosa
che avevamo perso:00:31:51
00:31:53
la gioia.00:31:55
00:31:57
Neemia, le mura sono ultimate!00:32:00
00:32:00
- Sì!
- Sì!00:32:01
00:32:02
Evviva! Evviva!00:32:03
00:32:03
Ce l’abbiamo fatta.
E in soli 52 giorni.00:32:06
00:32:13
Mio signore, da parte di Semaia.00:32:16
00:32:30
Che cosa dice?00:32:32
00:32:43
Le mura sono complete.00:32:45
00:32:46
Mancano solo le porte.00:32:48
00:32:49
Dobbiamo agire in fretta.00:32:51
00:32:51
Sanballat...00:32:53
00:32:53
Basta,00:32:54
00:32:54
Tobia.00:32:55
00:32:56
No. C’è ancora tempo.00:32:57
00:32:57
Scriviamo la lettera al re.00:32:59
00:32:59
Tobia, non capisci?00:33:01
00:33:03
Dev’essere stato Dio
ad aiutare gli ebrei.00:33:05
00:33:09
È finita.00:33:10
00:33:11
Ma non avremo più nessun controllo
su di loro.00:33:14
00:33:17
No, non è ancora finita.00:33:19
00:34:08
Ricostruire le mura fu solo l’inizio.00:34:11
00:34:12
Ci sarebbe servito sicuramente
l’aiuto di Dio00:34:15
00:34:15
per quello che sarebbe successo
in seguito.00:34:17
Neemia. “La gioia di Geova è la vostra fortezza” (Parte 1)
-
Neemia. “La gioia di Geova è la vostra fortezza” (Parte 1)
Come abbiamo visto
nell’audiodramma,
gli ebrei tornarono a Gerusalemme
per ricostruire il tempio nel 537 a.E.V.
E nel 515 a.E.V.
i lavori furono infine completati.
Le mura della città però
erano ancora diroccate.
Per Geova era arrivato il momento
di ricostruire le mura,
e impiegò il fedele Neemia
per dirigere i lavori di ricostruzione.
Per gli ebrei si trattava
di un’impresa colossale.
E, come sempre,
c’erano degli oppositori.
Neemia disse alla nazione di Israele:
“La gioia di Geova è la vostra fortezza”.
Ma come avrebbe potuto incoraggiarli
a essere gioiosi
nonostante l’opposizione?
E quali sono le lezioni
che possiamo imparare noi?
Sono molte, ma guardando il video
sulla storia di Neemia
pensate a queste 3:
in che modo
la preghiera aiutò Neemia
a lavorare con coraggio
per Geova?
Oltre agli attacchi diretti,
quali stratagemmi usarono i nemici
per ostacolare i lavori?
Nonostante le sfide, da dove proveniva
la gioia di Neemia?
Siete pronti?
Allora, con questi punti in mente,
mettetevi comodi
e godetevi il video che si intitola:
“La gioia di Geova
è la vostra fortezza”.
Fu un privilegio avere una parte
nel ristabilire l’adorazione di Geova.
Tutti sanno
che abbiamo ricostruito le mura,
ma c’è molto altro da raccontare.
Cominciamo dall’inizio.
Nel 20° anno
del re Artaserse Longimano
mi trovavo nella fortezza di Susa.
Ero coppiere del re.
Lui mi aveva affidato la sua vita.
Anche se ero lontano da Gerusalemme,
provavo grande gioia al pensiero
che il mio popolo serviva Geova là.
Finché un giorno ricevetti la visita
di mio fratello Hanani.
Quella visita cambiò tutto.
Hanani.
Hanani, che cosa succede?
Come sta il popolo?
Non bene.
Le condizioni sono davvero terribili.
Le mura di Gerusalemme sono diroccate
e le porte sono state date alle fiamme.
E che mi dici del tempio?
È ancora in piedi, ma i sacrifici offerti
sono solo vuoti rituali.
La maggioranza del popolo
e dei sacerdoti ignora la Legge di Dio.
Devi tornare a Gerusalemme.
Per giorni non ebbi pace.
Il re mi avrebbe mai lasciato andare?
Il popolo aveva peccato
non osservando i comandi di Geova,
ma ora mi sentivo
come se fossi io a sbagliare
non aiutandolo nel momento del bisogno.
Implorai Geova di concedermi successo.
Neemia, perché quella faccia triste
se non sei malato?
Questa non può
che essere tristezza di cuore.
Come faccio a non essere triste
se la città in cui sono sepolti
i miei antenati è in rovina
e le sue porte
sono state consumate dal fuoco?
Neemia, che intendi dire?
Parla chiaramente.
Qual è la tua richiesta?
Subito pregai l’Iddio dei cieli.
Se al re sembra bene
e se il tuo servitore
ha incontrato il tuo favore,
mandami in Giuda, alla città
in cui sono sepolti i miei antenati,
così che io possa ricostruirla.
Puoi andare.
Geova era con noi.
Il re mi diede provviste, un esercito
e la nomina di governatore.
Tornammo a Gerusalemme
per ricostruire le mura.
Avevo visto solo una parte della città,
ma quando di notte
ispezionai le mura
mi resi veramente conto
di quanto fosse stata trascurata
la città di Dio.
Aspettate qui.
Le mura erano devastate.
Era arrivato il momento
di rivelare il proposito di Geova
per Gerusalemme.
Radunai gli uomini che avevano ruoli
di responsabilità.
Chi è quell’uomo?
Mi hanno detto che è Neemia,
il coppiere del re.
E che cosa vuole da noi?
Uomini!
La città santa è alla mercé dei nemici.
Dobbiamo ricostruire
le mura di Gerusalemme,
affinché cessi questa umiliazione.
Ma cosa penseranno i nostri vicini?
Abbiamo molti nemici potenti.
È stato Artaserse a incaricarmi
di ricostruire le mura e l’intera città.
Vedete i cavalieri
e tutto il legname che ha inviato?
È stato lui a provvedere tutto!
Fratelli, la buona mano
del nostro Dio era su di me.
Dobbiamo temere lui,
non gli uomini.
Sarà lui a concederci successo.
Non tutti erano felici
di quello che volevamo fare
per il popolo di Israele.
Quindi ecco cosa ha in mente Neemia.
Ghesem, sei del mio stesso parere?
Senza le mura,
teniamo gli ebrei sotto controllo.
Ma se vengono ricostruite, gli ebrei
non avranno più bisogno di noi.
Neemia sta organizzando una rivolta.
Non possiamo permetterglielo.
È necessario agire, e agire insieme.
Siete con me?
Certo sono con te.
E anch’io, come sempre.
Bene! Dobbiamo andare a Gerusalemme
e tenere d’occhio Neemia.
Gli oppositori volevano mantenere
il controllo sul popolo di Geova
e continuare a sfruttarlo.
Non persero tempo
e iniziarono subito a intimidirci.
Quelli chi sono?
Lui è Sanballat,
il governatore di Samaria.
Di fianco a lui c’è Tobia,
un funzionario ammonita,
proprietario delle terre in cui vivono
tanti israeliti che lo stimano molto.
E quello è Geshem,
un arabo molto ricco
fedele alleato di Sanballat.
Neemia, ti stai forse ribellando al re?
È stato proprio il re ad autorizzarci.
A ricostruire la città e le mura?
È quello che il re si aspetta da noi:
ricostruire la città e le mura.
Perché non ne hai parlato
prima con me?
Io sono il governatore di Samaria.
È vero,
ma il re ha nominato Neemia
governatore di Giuda.
E allora perché non avete chiesto
il nostro aiuto?
Anche noi adoriamo Geova.
Sacrifichiamo a lui da generazioni.
Sì, insieme ai sacrifici
che fate a tutti gli altri dèi.
L’Iddio dei cieli è colui
che ci concederà successo,
e noi, suoi servitori,
ci metteremo a costruire.
Nessuno dovrebbe mettere
le sue convinzioni religiose
al di sopra dell’unità nazionale.
Voi non avete né parte né diritto
né storia a Gerusalemme.
Sanballat,
non è che sei tu
che ti stai ribellando
al più grande dei Re?
Nonostante l’opposizione,
il popolo lavorava strenuamente.
Ma costruire le mura
non era l’unica sfida da affrontare.
Geova notava l’impegno
di fratelli come Pelet.
Vedere come Pelet affrontò
i suoi problemi rafforzò la mia fede.
Pelet.
Raam.
Questi lavori non finiranno mai.
Sono solo un mucchio di rovine.
Almeno ci stiamo provando.
Sei il solito ottimista.
A proposito, sei in ritardo
con l’affitto... di nuovo.
Raam, mi dispiace,
dammi un po’ di tempo.
- È che con il lavoro alle mura...
- Ho già i miei problemi.
Senti, se non mi paghi
entro la fine del mese,
ve ne dovrete andare.
C’è qualcosa che posso fare?
Potrei fare qualche lavoro per te
finché non mi rimetto in pari.
Stai scherzando?
Non ne avresti il tempo.
Tua figlia può essere d’aiuto.
Potrebbe venire a stare da noi.
Come schiava?
No, la assumerò per aiutare Azuba,
così ripagherai il tuo debito.
Sto cercando di venirti incontro,
ma non hai molta scelta, amico mio.
Pensaci su.
Sai, ho parlato con Raam oggi.
Sì? E di cosa?
Vuole assumere Simca
per aiutare Azuba in casa.
Ha detto che la tratterà come una figlia.
Imma, conosco Raam e Azuba
fin da quando
siamo arrivati qua con Esdra.
E poi Raam ci ha aiutati.
La casa in cui viviamo è sua.
Non mi fido di Raam.
Vuole che la nostra Simca
vada a vivere da lui?
- Imma...
- Pensa al comando di Geova:
sono i genitori
a dover crescere i loro figli.
Ma tu non vuoi
che abbia una vita migliore?
No, no, io non posso proprio accettare
che ci lasci,
anche se per sopravvivere dovessimo...
dovessimo ridurci a spigolare, guarda.
E come fai a dire che sopravvivremo?
Perché Geova si prende sempre cura
di chi lo ama e gli ubbidisce.
Uomini come Pelet
gettarono il loro peso su Geova
e continuarono a lavorare.
Sanballat si stabilì
vicino a Gerusalemme
per tenere d’occhio
l’andamento dei lavori.
Allora, che cosa c’è?
Mio signore.
Sì?
Hanno riparato le mura
fino a metà della loro altezza.
Si sono spinti troppo oltre!
Ghesem, quanto tempo ci vuole
per organizzare un attacco armato?
Un attacco armato?
Mio signore Sanballat,
attaccare gli ebrei
sarebbe come attaccare il re.
- Che cosa intendi dire?
- Ha ragione.
Neemia è stato autorizzato
da Artaserse in persona.
E hai visto di quanti cavalieri
lo ha fornito?
Già! Attaccheresti
se quei cavalieri fossero qui?
E possono sempre tornare.
È assurdo! Non do alcuna importanza
a quei cavalieri.
Questa è la mia provincia!
Qui sono io a comandare.
Ora dobbiamo passare alle minacce.
Ghesem, tu condurrai le truppe samaritane
e arriverai da questa parte.
Ci vogliono attaccare!
Come fai a saperlo?
Ho sentito che ne parlavano.
Fratelli, per favore.
Hanno già sferrato qualche attacco?
Sicuramente l’avranno fatto,
lui qualcosa ha visto.
Hai intenzione di aspettare
finché non cominciano a ucciderci?
Ovviamente no! Ovviamente no!
Hanani,
posiziona degli uomini dietro le mura
nelle parti più basse,
in tutti i punti scoperti.
Sì, va bene.
Tanto non funzionerà.
Fratelli,
fratelli, se basta qualche minaccia
a fermarci, avranno vinto loro.
Non serve a niente.
Non lo capisci?
Loro odiano quello che facciamo,
odiano noi.
Non sei tu che devi vivere e lavorare
in mezzo a loro.
Fratelli, dov’è la vostra fede?
È volontà di Geova
che ricostruiamo queste mura.
Se è davvero volontà di Geova,
perché tutta questa opposizione?
Forse non è il momento giusto.
E poi, questo lavoro è troppo per noi.
Siamo esausti.
E comunque perché ci serve un muro?
Per proteggere il popolo di Geova.
Fratelli,
non dovete avere paura di loro.
Ricordatevi di Geova, che è grande:
è lui che dobbiamo temere.
E combattete
per i vostri fratelli,
i vostri figli e le vostre figlie,
le vostre mogli e le vostre case.
Quando sentite il suono del corno,
radunatevi dove siamo noi.
Il nostro Dio combatterà per noi.
Ascoltate il segnale.
Le minacce non funzionano.
Il prossimo suono che sentiranno
sarà il nostro grido di battaglia.
Calma, ne abbiamo già parlato.
Un attacco diretto sarebbe sedizione.
E poi si sono armati.
Aspetta, mio signore!
Mio signore, Ghesem ha ragione.
Il re non ce lo perdonerebbe.
Non ti ricordi chi è stato
a incaricare Neemia?
È stato il re, il re di Persia,
vorrei ricordartelo.
Neemia sta giocando a fare il re.
Ho un’idea:
potremmo far accusare
di sedizione Neemia.
Già, mi sembra un’ottima idea!
Sì, verrà a pregarci di aiutarlo.
Torniamo a Samaria.
Hanani,
sembri quasi uno
che ha lavorato.
E anche il profumo dev’essere quello.
Sì! Sì, è vero, è proprio quello.
Fratelli!
Fratelli, ci manca davvero poco
per completare le mura.
Geova ci sta aiutando,
ma noi dobbiamo continuare
a fare la nostra parte.
D’ora in poi, passeremo tutti la notte
qui a Gerusalemme.
Organizzeremo dei turni di guardia.
Hanani vi farà sapere il vostro turno.
Ottimo lavoro oggi.
Tutti lavoravano con impegno alle mura.
Ma c’erano altre sfide da affrontare.
Fratelli,
come posso aiutarvi?
Vedi Neemia, noi in famiglia siamo tanti.
Ci serve cibo per sopravvivere.
Abbiamo dato come garanzia
i nostri campi e le nostre case,
per avere grano
durante questa carestia.
Abbiamo preso denaro a prestito,
impegnando i nostri campi,
per pagare il tributo del re.
Abbiamo dovuto vendere come schiavi
alcuni dei nostri figli.
Non possiamo fermare tutto questo,
perché i nostri campi
ormai appartengono ad altri.
Grazie per averlo portato
alla mia attenzione.
Ci rifletterò attentamente.
- Grazie, Neemia.
- Grazie tante.
Hanani, per favore di’ a tutti i nobili
e ai governatori delegati
che domani mattina devono venire da me.
Con l’aiuto di Dio,
risolveremo la questione.
Uomini di Giuda,
ciò che ciascuno di voi esige
dal proprio fratello è un’usura.
Dovreste vergognarvi.
Non dovreste camminare
nel timore del nostro Dio
così che le nazioni, nostre nemiche,
non ci disprezzino?
Ora vi prego,
smettiamo di prestare a interesse.
Vi prego, restituite loro oggi stesso
i campi, le vigne, gli oliveti e le case,
assieme agli interessi.
Neemia, restituirò i campi
oggi stesso al tramonto.
Tutti noi restituiremo queste cose
ai nostri fratelli.
Davanti a Geova, giurate
di mantenere queste promesse?
Lo giuriamo!
Il vero Dio scuota dalla sua casa
ogni uomo che non manterrà
questa promessa.
Amen!
Mesullam,
dobbiamo informare Tobia
di quello che succede.
È la soluzione giusta.
Geova ci benedirà.
Raam!
Ho una buona notizia.
Ah sì?
Sì.
Possiamo pagare l’affitto.
Eh?
Passa a prenderlo quando vuoi.
Ma io pensavo...
E quindi Simca?
Lei rimarrà con noi.
Come ci sei riuscito in così poco tempo?
Geova si prende sempre cura
di quelli che lo amano e gli ubbidiscono.
Da quando Neemia è arrivato,
le cose non fanno
che andare di bene in meglio.
Neemia ci crede ancora
quei ragazzini arrivati qui con Esdra.
So io quanto ho lavorato.
Ma Neemia ci tratta
come se ci fosse tutto caduto dal cielo.
Non ho lavorato tanto
per ottenere questo?
- Sì, hai lavorato tanto.
- Se restituisco i miei campi,
che cosa mangerò?
E che cosa berrò?
Che c’è di male a prestare a interesse?
Vuoi un prestito?
Allora paghi gli interessi.
Raam, Geova vuole solo che trattiamo
i nostri fratelli in modo giusto.
Hai sentito quello che ho detto?
Io tratto tutti in modo giusto!
Ma perché sei così arrabbiato?
Io non sono arrabbiato!
E allora perché mi parli così?
È che mi sento tradito.
Ma da chi?
Dalle persone a cui ho fatto un prestito!
Cosa posso fare per te?
Solo quello che una donna
è tenuta a fare!
Dammi un figlio!
Se non un figlio, almeno una figlia.
Non posso darti io
quello che Geova non ci concede.
Ricordati che un giorno
potrebbe essere troppo tardi.
Io dico che dobbiamo scrivere
una lettera al re.
Mmh. Aspettiamo, vediamo
cosa ha da dirci il ragazzo.
Mio signore.
Allora, dicci.
Le mura non hanno più brecce.
Cosa?
Ma come sono riusciti a farlo
così in fretta?
E poi, c’è una lettera per Tobia.
Neemia obbliga i proprietari
della terre
a restituire i campi
ai proprietari originari.
Abbiamo poco tempo.
Lo so!
Devi dire a Neemia:
“Vieni, diamoci appuntamento
nei villaggi della Piana di Ono”.
Questa è una trappola,
vogliono farmi del male.
Devi dire al tuo padrone:
“Sono impegnato in una grande opera
e non posso scendere.
Perché dovrei fermare i lavori
per venire da voi?”
Mi mandarono lo stesso messaggio
varie volte.
E io ogni volta
diedi loro la stessa risposta.
Mio signore...
Ha respinto il tuo invito
per la quarta volta.
Ghesem, è arrivata l’ora
di attuare il tuo piano.
Tobia, scrivi questo:
“Si dice fra le nazioni,
e lo dice anche Ghesem,
che tu e i giudei
state tramando di ribellarvi.
È per questo che costruisci le mura”.
Che c’è?
Dai questo a Neemia.
Devi dire al tuo padrone:
“Non è successo niente
di quello che dici;
sono tutte cose
che stai inventando tu”.
Stanno mentendo.
Vogliono spaventarci
per farci fermare i lavori.
È vero, loro sanno
che il re non cambierà il decreto.
Però credimi,
non si fermeranno.
Oh Geova
rafforza, ti prego,
rafforza le mie mani.
Cosa possiamo fare per fermarlo?
Non ci è rimasto più molto tempo.
Le mura sono quasi complete ormai.
Sanballat,
forse so cosa fare.
Semaia, mi cercavi?
Sì!
Entrate, svelti!
Corri un gravissimo pericolo.
E anch’io,
perché lo sono venuto a sapere.
Spiegati meglio! Quale pericolo?
Verranno qui per ucciderti,
verranno di notte!
Dobbiamo nasconderci nel tempio
e chiudere tutte le porte.
Semaia,
un uomo come me
dovrebbe fuggire?
Tu non capisci.
No, questo che effetto avrebbe
sullo spirito dell’intera nazione?
Non capisci,
il tempio è l’unico posto sicuro.
E poi, non sono un sacerdote.
Se entrassi nel tempio,
darei una valida ragione per uccidermi.
No, non lo farò.
La tua è una decisione folle, Neemia.
Ah, ah ora capisco!
Capisco!
Sono stati Tobia e Sanballat
a mandarti qui,
non è così brutto ipocrita?
Geova si ricordi di loro
e di tutti voi falsi profeti
che cercate di spaventarmi.
Vieni, Hanani,
abbiamo del lavoro da fare.
Argh!
Continuammo a lavorare giorno e notte.
E prima ancora di rendercene conto,
stavamo completando
l’ultima parte delle mura.
Geova ci aveva aiutato
a realizzare l’impossibile.
Eravamo stanchi,
ma riscoprimmo qualcosa
che avevamo perso:
la gioia.
Neemia, le mura sono ultimate!
- Sì!
- Sì!
Evviva! Evviva!
Ce l’abbiamo fatta.
E in soli 52 giorni.
Mio signore, da parte di Semaia.
Che cosa dice?
Le mura sono complete.
Mancano solo le porte.
Dobbiamo agire in fretta.
Sanballat...
Basta,
Tobia.
No. C’è ancora tempo.
Scriviamo la lettera al re.
Tobia, non capisci?
Dev’essere stato Dio
ad aiutare gli ebrei.
È finita.
Ma non avremo più nessun controllo
su di loro.
No, non è ancora finita.
Ricostruire le mura fu solo l’inizio.
Ci sarebbe servito sicuramente
l’aiuto di Dio
per quello che sarebbe successo
in seguito.
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