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Introduzione a 2 Re

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Introduzione a 2 Re
Scritto probabilmente da Geremia,
questo libro prosegue la narrazione
che si interrompe in 1 Re.
Abbraccia un periodo di circa 340 anni,
più o meno
dal 920 al 580 a.E.V.,
anno in cui fu completato.
Il libro descrive il declino spirituale
degli abitanti di Israele e di Giuda,
declino che fu la causa del loro esilio.
Nel capitolo 2, il profeta Elia
sale in cielo in un turbine.
A succedergli nell’incarico di profeta
è il suo servitore Eliseo.
Nei capitoli 4 e 5,
Eliseo risuscita il figlio
di una donna sunamita,
sfama in modo miracoloso 100 uomini
con appena 20 pagnotte
e un sacco contenente del grano
e guarisce dalla lebbra Naaman,
comandante dell’esercito siro.
Nel capitolo 6,
i soldati siri in gran numero
braccano Eliseo e circondano Dotan,
dove si trovano lui e il suo servitore.
Geova apre gli occhi
del servitore impaurito,
così che questi riesce a vedere
“carri da guerra di fuoco,
tutt’intorno a Eliseo”.
Nel capitolo 9,
viene unto re su Israele Ieu,
il quale riceve il comando
di stroncare la casa di Acab
e uccidere Izebel, vedova di Acab.
Nel capitolo 11, la figlia di Acab,
Atalia, usurpa il trono di Giuda
e cerca di distruggere
la discendenza reale.
Il sommo sacerdote Ieoiada
e sua moglie però
mettono in salvo il piccolo Ioas,
che a 7 anni viene fatto re.
Atalia invece viene messa a morte.
Nel capitolo 15,
il re assiro Tiglat-Pileser III
invade il regno settentrionale
e porta molti dei suoi abitanti
in esilio.
Nel capitolo 17,
anche il re assiro Salmaneser
invade Israele
e porta in esilio gli abitanti rimasti.
Lo sapevate?
Nel tentativo di scoraggiare
eventuali insurrezioni,
questi re assiri erano soliti
sradicare dalla loro terra
le popolazioni vinte
per sostituirle con stranieri.
Quelli che furono trapiantati in Samaria
divennero noti come samaritani.
Nel capitolo 18,
Ezechia diventa re di Giuda.
Nella sua vita fa ciò
che è giusto agli occhi di Dio.
Nel 14° anno del regno di Ezechia,
il re assiro Sennacherib invade Giuda
e minaccia Gerusalemme.
Nel capitolo 19,
Geova rivela al profeta Isaia
che difenderà la città.
Isaia allora
manda il messaggio di Dio a Ezechia.
Quella stessa notte l’angelo di Geova
uccide 185.000 uomini
nell’accampamento degli assiri.
Nel capitolo 21,
Manasse, figlio di Ezechia,
diventa re all’età di 12 anni.
Manasse ‘fa in grandi proporzioni
ciò che è male agli occhi di Geova’.
Addirittura
‘brucia il proprio figlio nel fuoco’.
Nel capitolo 22,
dopo la morte di Manasse
e di suo figlio Amon,
all’età di 8 anni diventa re Giosia,
il quale fa ciò che è giusto
agli occhi di Dio.
I restanti tre capitoli di 2 Re
parlano degli ultimi quattro re di Giuda:
Ioacaz, Ioiachim, Ioiachin e Sedechia.
Tutti loro disubbidiscono a Geova.
Nel capitolo 24,
durante i tre mesi di regno di Ioiachin,
il re babilonese Nabucodonosor
assedia Gerusalemme.
Ioiachin si consegna al nemico
e viene portato a Babilonia
insieme ai suoi principi,
ai funzionari di corte e ai servitori.
Nel capitolo 25,
durante il regno di Sedechia,
Nabucodonosor attacca Gerusalemme
per la seconda volta.
I babilonesi danno alle fiamme il tempio,
abbattono le mura della città
e portano a Babilonia Sedechia
e gli ebrei sopravvissuti.
Ghedalia è nominato governatore
sui pochi, i più poveri,
che rimangono nel paese di Giuda,
ma viene assassinato
e il popolo fugge in Egitto.
Mentre leggete 2 Re,
notate come i re malvagi hanno causato
solo sofferenza ai loro sudditi.
Riflettete inoltre su come Geova
ha benedetto i re che lo amavano
e su come ha preservato
la linea di discendenza di Davide,
da cui sarebbe poi venuto
il Re del Regno di Dio.