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Introduzione al libro di Aggeo
Aggeo nacque probabilmente in Babilonia.
Nel 537 a.E.V.
con un gruppo di superstiti
della nazione ebraica
andò a Gerusalemme,
dove in seguito servì come profeta.
Aggeo completò il suo libro
nel 520 a.E.V.
Ma perché Geova gli diede
l’incarico di profeta?
Nel 536 a.E.V.
gli ebrei avevano gettato le fondamenta
del nuovo tempio a Gerusalemme.
Purtroppo i lavori erano rimasti fermi
per molti anni
a motivo dell’opposizione dei nemici
e dell’apatia degli ebrei.
Nel 520 a.E.V.
Geova mandò Aggeo
a ravvivare lo zelo degli ebrei
così che ricominciassero
a costruire il tempio.
La costruzione del tempio
fu completata nel 515 a.E.V.
Lo sapevate?
Nei 38 versetti
che compongono i 2 capitoli del libro,
Aggeo usa il nome Geova 35 volte,
14 volte nell’espressione
“Geova degli eserciti”.
Il libro di Aggeo ha 2 capitoli,
che contengono 4 messaggi ispirati.
Il capitolo 1
contiene il primo messaggio,
indirizzato a chi è concentrato
sui propri interessi
mentre la casa di Geova
è ancora in rovina.
Il governatore Zorobabele,
il sommo sacerdote Giosuè
e il resto del popolo
reagiscono in modo positivo
e riprendono la ricostruzione del tempio
solo 23 giorni dopo
che Aggeo ha cominciato a profetizzare.
Nel capitolo 2 Aggeo trasmette
il secondo messaggio ispirato.
Geova promette che scuoterà le nazioni
e farà affluire le cose preziose,
e riempirà la sua casa di gloria.
In seguito Aggeo trasmette ai sacerdoti
il terzo messaggio ispirato,
che spiega come la nazione
è diventata impura agli occhi di Dio
perché trascura la pura adorazione.
Poi Aggeo proclama il quarto messaggio.
Di nuovo Geova dice
che scuoterà i cieli e la terra,
ma questa volta significherà
la completa distruzione dei regni umani.
Secoli dopo,
l’apostolo Paolo citò le parole di Aggeo
per dimostrare che il Regno di Dio
retto da Gesù Cristo
non sarà mai scosso.
Mentre leggete Aggeo,
notate come gli interessi personali
devono venire dopo quelli spirituali,
come un’adorazione puramente formale
non piace a Geova
e come il Regno di Dio
retto da Gesù Cristo
non sarà mai scosso.

Introduzione ad Aggeo