00:00:02
Introduzione a 2 Corinti00:00:04
00:00:06
Paolo scrisse ai corinti
la sua seconda lettera ispirata00:00:09
00:00:10
alcuni mesi dopo che la congregazione
aveva ricevuto la prima.00:00:13
00:00:16
Tito era stato mandato a Corinto00:00:18
00:00:18
per collaborare alla raccolta di denaro
per i fratelli della Giudea00:00:21
00:00:21
e forse anche a osservare
la reazione dei corinti00:00:24
00:00:24
alla prima lettera ispirata
che Paolo aveva scritto loro.00:00:27
00:00:29
Una volta lasciata Corinto,
Tito raggiunse Paolo.00:00:33
00:00:33
Paolo fu contento delle buone notizie
che Tito gli portò,00:00:36
00:00:36
e scrisse nuovamente ai corinti.00:00:39
00:00:41
2 Corinti contiene 13 capitoli.00:00:44
00:00:45
Nel capitolo 1,00:00:46
00:00:47
Paolo definisce Geova
“il Padre della tenera misericordia00:00:51
00:00:51
e l’Iddio di ogni conforto,00:00:53
00:00:53
che ci conforta
in tutte le nostre prove”.00:00:55
00:00:57
Nel capitolo 2 Paolo,
consapevole del fatto00:01:00
00:01:00
che nella sua prima lettera
aveva dato consigli molto energici,00:01:03
00:01:04
rassicura i fratelli della congregazione
del suo amore per loro.00:01:07
00:01:08
Il trasgressore che era stato espulso
dalla congregazione00:01:12
00:01:12
ha cambiato condotta;00:01:13
00:01:13
dovrebbe essere perdonato e riaccolto.00:01:16
00:01:17
Nel capitolo 3,
Paolo scrive che è grazie a Dio00:01:20
00:01:21
che si può essere qualificati
quali ministri.00:01:23
00:01:26
Nel capitolo 4,
il ministero del nuovo patto00:01:28
00:01:29
è descritto come un “tesoro
in vasi di terracotta”.00:01:31
00:01:33
Anche se siamo solo
degli imperfetti vasi di terracotta,00:01:36
00:01:36
il messaggio che portiamo
può significare vita eterna per noi00:01:40
00:01:40
e per chi ci ascolta.00:01:41
00:01:44
Nel capitolo 5 Paolo afferma:
“L’amore del Cristo ci costringe”.00:01:49
00:01:50
Non possiamo accettare
lo straordinario amore di Cristo00:01:53
00:01:53
senza sentirci costretti
a vivere per lui.00:01:56
00:01:56
Il suo amore
ci motiva a imitare il suo esempio.00:02:00
00:02:01
Il capitolo 6 parla delle relazioni
tra chi è un vero cristiano00:02:05
00:02:05
e chi non lo è.00:02:06
00:02:07
Si tratterebbe
di un’unione male assortita00:02:09
00:02:10
che causerebbe solo danni
alla fede del cristiano.00:02:12
00:02:15
Il capitolo 7 mette in contrasto
la tristezza secondo Dio00:02:19
00:02:19
e la tristezza del mondo.00:02:21
00:02:23
La tristezza secondo Dio nasce
quando una persona si rende conto00:02:26
00:02:27
che la trasgressione
è un peccato contro Dio.00:02:29
00:02:29
Questo la spinge a cercare il perdono
e ad abbandonare la condotta sbagliata.00:02:34
00:02:36
La tristezza del mondo è diversa.00:02:38
00:02:38
In questo caso
la persona si rattrista del fatto00:02:41
00:02:41
che la sua trasgressione
sia stata scoperta,00:02:44
00:02:44
ma non ha alcun desiderio
di ottenere il perdono di Dio.00:02:47
00:02:49
Nei capitoli 8 e 9,
Paolo incoraggia i corinti00:02:52
00:02:53
a portare a termine il ministero
in soccorso dei fratelli della Giudea00:02:56
00:02:56
ridotti in povertà.00:02:57
00:03:03
Lo sapevate?00:03:04
00:03:04
Paolo usa forme diverse00:03:05
00:03:06
della stessa parola greca
tradotta “ministero”00:03:08
00:03:08
per descrivere sia l’attività
di predicazione e insegnamento00:03:11
00:03:11
sia l’attività di fornire aiuti.00:03:13
00:03:13
Quindi le operazioni di soccorso00:03:15
00:03:15
rientrano nel sacro servizio
che un cristiano rende a Geova.00:03:18
00:03:20
I capitoli da 10 a 13
presentano argomentazioni00:03:23
00:03:23
per combattere
gli insegnamenti dei falsi apostoli00:03:26
00:03:26
e la loro cattiva influenza.00:03:28
00:03:29
Paolo ricorda alla congregazione
che la verità delle Scritture00:03:33
00:03:33
può “abbattere
ciò che è solidamente fortificato”:00:03:36
00:03:36
dottrine, pratiche e atteggiamenti00:03:39
00:03:39
che rispecchiano
l’imperfetta sapienza umana.00:03:42
00:03:45
Mentre leggete 2 Corinti,00:03:47
00:03:47
notate come Geova,
l’Iddio di ogni conforto,00:03:49
00:03:50
rafforza e sostiene i suoi servitori,00:03:52
00:03:53
come il pentimento sincero
consente di avere un’amicizia con Dio,00:03:57
00:03:57
e come anche fragili esseri umani00:03:59
00:04:00
possono proclamare la buona notizia
del Regno di Dio.00:04:03
Introduzione a 2 Corinti
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Introduzione a 2 Corinti
Introduzione a 2 Corinti
Paolo scrisse ai corinti
la sua seconda lettera ispirata
alcuni mesi dopo che la congregazione
aveva ricevuto la prima.
Tito era stato mandato a Corinto
per collaborare alla raccolta di denaro
per i fratelli della Giudea
e forse anche a osservare
la reazione dei corinti
alla prima lettera ispirata
che Paolo aveva scritto loro.
Una volta lasciata Corinto,
Tito raggiunse Paolo.
Paolo fu contento delle buone notizie
che Tito gli portò,
e scrisse nuovamente ai corinti.
2 Corinti contiene 13 capitoli.
Nel capitolo 1,
Paolo definisce Geova
“il Padre della tenera misericordia
e l’Iddio di ogni conforto,
che ci conforta
in tutte le nostre prove”.
Nel capitolo 2 Paolo,
consapevole del fatto
che nella sua prima lettera
aveva dato consigli molto energici,
rassicura i fratelli della congregazione
del suo amore per loro.
Il trasgressore che era stato espulso
dalla congregazione
ha cambiato condotta;
dovrebbe essere perdonato e riaccolto.
Nel capitolo 3,
Paolo scrive che è grazie a Dio
che si può essere qualificati
quali ministri.
Nel capitolo 4,
il ministero del nuovo patto
è descritto come un “tesoro
in vasi di terracotta”.
Anche se siamo solo
degli imperfetti vasi di terracotta,
il messaggio che portiamo
può significare vita eterna per noi
e per chi ci ascolta.
Nel capitolo 5 Paolo afferma:
“L’amore del Cristo ci costringe”.
Non possiamo accettare
lo straordinario amore di Cristo
senza sentirci costretti
a vivere per lui.
Il suo amore
ci motiva a imitare il suo esempio.
Il capitolo 6 parla delle relazioni
tra chi è un vero cristiano
e chi non lo è.
Si tratterebbe
di un’unione male assortita
che causerebbe solo danni
alla fede del cristiano.
Il capitolo 7 mette in contrasto
la tristezza secondo Dio
e la tristezza del mondo.
La tristezza secondo Dio nasce
quando una persona si rende conto
che la trasgressione
è un peccato contro Dio.
Questo la spinge a cercare il perdono
e ad abbandonare la condotta sbagliata.
La tristezza del mondo è diversa.
In questo caso
la persona si rattrista del fatto
che la sua trasgressione
sia stata scoperta,
ma non ha alcun desiderio
di ottenere il perdono di Dio.
Nei capitoli 8 e 9,
Paolo incoraggia i corinti
a portare a termine il ministero
in soccorso dei fratelli della Giudea
ridotti in povertà.
Lo sapevate?
Paolo usa forme diverse
della stessa parola greca
tradotta “ministero”
per descrivere sia l’attività
di predicazione e insegnamento
sia l’attività di fornire aiuti.
Quindi le operazioni di soccorso
rientrano nel sacro servizio
che un cristiano rende a Geova.
I capitoli da 10 a 13
presentano argomentazioni
per combattere
gli insegnamenti dei falsi apostoli
e la loro cattiva influenza.
Paolo ricorda alla congregazione
che la verità delle Scritture
può “abbattere
ciò che è solidamente fortificato”:
dottrine, pratiche e atteggiamenti
che rispecchiano
l’imperfetta sapienza umana.
Mentre leggete 2 Corinti,
notate come Geova,
l’Iddio di ogni conforto,
rafforza e sostiene i suoi servitori,
come il pentimento sincero
consente di avere un’amicizia con Dio,
e come anche fragili esseri umani
possono proclamare la buona notizia
del Regno di Dio.
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