00:00:02
Introduzione al libro di Filippesi00:00:05
00:00:07
L’apostolo Paolo
scrisse questa lettera ispirata da Roma,00:00:10
00:00:10
mentre si trovava
agli arresti domiciliari.00:00:13
00:00:15
Era circa il 60 o il 61.00:00:17
00:00:21
Alcuni anni prima, durante il suo secondo
viaggio missionario,00:00:24
00:00:24
Paolo aveva ricevuto
una visione mentre era a Troas.00:00:28
00:00:29
Nella visione
un uomo macedone lo supplicava:00:00:32
00:00:32
“Vieni in Macedonia e aiutaci”.00:00:35
00:00:36
Di conseguenza, verso il 50,00:00:38
00:00:39
Paolo e i suoi compagni avevano iniziato
a predicare la buona notizia00:00:42
00:00:43
nella città macedone di Filippi.00:00:45
00:00:46
Paolo aveva fondato una congregazione lì,
ma non senza opposizione.00:00:51
00:00:52
Lui e Sila erano stati bastonati00:00:55
00:00:55
e gettati in prigione
con i piedi immobilizzati nei ceppi.00:00:59
00:01:02
Durante il suo terzo viaggio missionario
Paolo era ritornato a Filippi.00:01:06
00:01:07
La lettera che poi scrisse
alla congregazione00:01:10
00:01:10
rivela il profondo affetto che legava
l’apostolo ai fratelli di Filippi.00:01:14
00:01:17
La lettera ai Filippesi ha 4 capitoli.00:01:20
00:01:21
Nel capitolo 1 Paolo scrive
che la sua attuale detenzione a Roma00:01:25
00:01:25
è stata determinante
per “il progresso della buona notizia”.00:01:29
00:01:29
Il coraggio manifestato dall’apostolo
di fronte all’opposizione00:01:32
00:01:33
ha motivato i fratelli00:01:34
00:01:34
a continuare ad annunciare
la parola di Dio intrepidamente.00:01:38
00:01:39
Nel capitolo 2
Paolo incoraggia i filippesi00:01:41
00:01:42
a continuare ad avere
“lo stesso modo di pensare di Cristo”.00:01:45
00:01:47
Poi i filippesi vengono lodati
perché ‘risplendono come luce nel mondo’.00:01:52
00:01:55
Lo sapevate?00:01:56
00:01:56
Qualche tempo prima,00:01:57
00:01:57
i filippesi avevano inviato Epafrodito
a Roma con un dono per Paolo.00:02:01
00:02:02
In seguito Paolo
rimandò Epafrodito a Filippi,00:02:05
00:02:05
affidandogli la lettera ispirata
che aveva scritto per la congregazione.00:02:09
00:02:12
Nel capitolo 3 Paolo mette in guardia00:02:15
00:02:15
contro quelli che ripongono
“fiducia nella carne”,00:02:17
00:02:18
evidentemente
a motivo del loro retaggio giudaico.00:02:21
00:02:22
Paolo considera i vantaggi00:02:23
00:02:24
di cui godeva un tempo
in qualità di fariseo00:02:26
00:02:26
come rifiuti in paragone
al privilegio di conoscere Cristo00:02:29
00:02:30
ed essere unito a lui.00:02:31
00:02:33
Nel capitolo 4 si ricorda ai filippesi00:02:36
00:02:36
di non ‘essere in ansia
per nessuna cosa’,00:02:38
00:02:38
ma di ricercare “la pace di Dio”00:02:40
00:02:40
con preghiere,
suppliche e ringraziamenti.00:02:43
00:02:44
Paolo inoltre ringrazia la congregazione
per la generosità mostratagli00:02:49
00:02:49
nel provvedere
alle sue necessità materiali.00:02:52
00:02:53
Mentre leggete Filippesi,00:02:55
00:02:55
notate come questa lettera evidenzia
il fatto che rimanendo saldi nelle prove00:02:59
00:02:59
possiamo incoraggiare altri
a fare lo stesso,00:03:02
00:03:02
che la Parola di Dio e lo spirito00:03:04
00:03:04
ci aiutano a continuare ad avere
lo stesso modo di pensare di Cristo00:03:08
00:03:08
e che quelli che pregano Dio di cuore
mentre attendono il dominio del suo Regno00:03:12
00:03:13
godono di vera pace.00:03:14
Introduzione a Filippesi
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Introduzione a Filippesi
Introduzione al libro di Filippesi
L’apostolo Paolo
scrisse questa lettera ispirata da Roma,
mentre si trovava
agli arresti domiciliari.
Era circa il 60 o il 61.
Alcuni anni prima, durante il suo secondo
viaggio missionario,
Paolo aveva ricevuto
una visione mentre era a Troas.
Nella visione
un uomo macedone lo supplicava:
“Vieni in Macedonia e aiutaci”.
Di conseguenza, verso il 50,
Paolo e i suoi compagni avevano iniziato
a predicare la buona notizia
nella città macedone di Filippi.
Paolo aveva fondato una congregazione lì,
ma non senza opposizione.
Lui e Sila erano stati bastonati
e gettati in prigione
con i piedi immobilizzati nei ceppi.
Durante il suo terzo viaggio missionario
Paolo era ritornato a Filippi.
La lettera che poi scrisse
alla congregazione
rivela il profondo affetto che legava
l’apostolo ai fratelli di Filippi.
La lettera ai Filippesi ha 4 capitoli.
Nel capitolo 1 Paolo scrive
che la sua attuale detenzione a Roma
è stata determinante
per “il progresso della buona notizia”.
Il coraggio manifestato dall’apostolo
di fronte all’opposizione
ha motivato i fratelli
a continuare ad annunciare
la parola di Dio intrepidamente.
Nel capitolo 2
Paolo incoraggia i filippesi
a continuare ad avere
“lo stesso modo di pensare di Cristo”.
Poi i filippesi vengono lodati
perché ‘risplendono come luce nel mondo’.
Lo sapevate?
Qualche tempo prima,
i filippesi avevano inviato Epafrodito
a Roma con un dono per Paolo.
In seguito Paolo
rimandò Epafrodito a Filippi,
affidandogli la lettera ispirata
che aveva scritto per la congregazione.
Nel capitolo 3 Paolo mette in guardia
contro quelli che ripongono
“fiducia nella carne”,
evidentemente
a motivo del loro retaggio giudaico.
Paolo considera i vantaggi
di cui godeva un tempo
in qualità di fariseo
come rifiuti in paragone
al privilegio di conoscere Cristo
ed essere unito a lui.
Nel capitolo 4 si ricorda ai filippesi
di non ‘essere in ansia
per nessuna cosa’,
ma di ricercare “la pace di Dio”
con preghiere,
suppliche e ringraziamenti.
Paolo inoltre ringrazia la congregazione
per la generosità mostratagli
nel provvedere
alle sue necessità materiali.
Mentre leggete Filippesi,
notate come questa lettera evidenzia
il fatto che rimanendo saldi nelle prove
possiamo incoraggiare altri
a fare lo stesso,
che la Parola di Dio e lo spirito
ci aiutano a continuare ad avere
lo stesso modo di pensare di Cristo
e che quelli che pregano Dio di cuore
mentre attendono il dominio del suo Regno
godono di vera pace.
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