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Introduzione a 2 Giovanni
Giovanni scrisse la sua seconda lettera,
come le altre 2, verso il 98.
A quel tempo probabilmente
si trovava a Efeso o nei dintorni,
ed è possibile
che sfiorasse i 100 anni d’età.
Giovanni inizia la sua lettera
con le parole:
“L’anziano alla signora eletta
e ai suoi figli”.
Secondo alcuni,
la “signora eletta” potrebbe essere
una congregazione specifica
o una sorella cristiana di nome Kyrìa,
termine greco per “signora”.
Molti punti trattati da Giovanni
nella sua seconda lettera
sono una sintesi
dei pensieri della prima.
Ad esempio, Giovanni menziona di nuovo
l’importanza che i discepoli di Cristo
si amino gli uni gli altri.
Afferma inoltre:
“L’amore significa questo:
continuare a camminare
secondo i [...] comandamenti [di Dio]”.
L’apostolo poi avverte:
“Sono venuti nel mondo
molti ingannatori”.
Quegli anticristi
sostenevano che il Cristo
non fosse venuto nella carne.
Lo sapevate?
In 2 Giovanni 10 e 11,
Giovanni amplia le istruzioni
date nella prima lettera
relative a chi va oltre
l’insegnamento del Cristo.
Dichiara:
“Non ricevetelo in casa
e non rivolgetegli un saluto”.
Dalla sua seconda lettera
emerge chiaramente l’amore
che Giovanni ha per i suoi fratelli unti.
Vuole che ricevano
“una ricompensa piena”,
il che include l’onore
di governare con Cristo nel suo Regno.
Mentre leggete 2 Giovanni,
riflettete sull’amore
che l’anziano apostolo
esprime ai suoi fratelli,
sul suo desiderio che continuino
a camminare secondo i comandamenti di Dio
e sul fatto che coloro
che respingono l’apostasia
avranno l’onore
di ereditare il Regno di Dio.