JW subtitle extractor

Sofia, lo sappiamo che sei lì.
Per favore, Geova, falli smettere!
- Che stupida!
- È proprio una fifona!
Fifona!
- Andiamo via.
- Sì, lasciamola perdere.
Ok, ragazzi, oggi vedremo insieme...
Sofia, sei in ritardo.
Mi scusi, è che ero...
Basta così.
Ne parliamo dopo.
Oooh.
Smettetela, silenzio!
Sofia, vai a sederti.
Oggi vedremo la differenza fra
le divisioni normali e quelle in colonna.
Allora, ragazzi,
vi ho portato le verifiche di ieri.
Brava, Sofia.
Ehi, Angela, tu che voto hai preso?
Chi se ne importa.
Cosa?
Soltanto 5+?
Beh, dai, almeno c’è un più.
Lasciami in pace!
E tu cos’hai da guardare?
Oh!
Ehm...
Sofia.
Ops!
Non ti avevo proprio visto.
Sei praticamente invisibile.
Oh, cosa abbiamo qui?
No!
Ciao ciao, a domani.
Non la sopporto proprio.
Tutto ok?
Ti aiuto io.
A volte se la prendono anche con me.
È stato fantastico!
E la maestra mi ha fatto
tenere in braccio il coniglio,
ma dovevo stare molto attento
a non fargli male.
Davvero?
L’ho chiamato Fred.
Ma la maestra non me l’ha fatto tenere
per molto tempo.
Direi che ormai
sono un esperto di conigli.
Ehi, va tutto bene, tesoro?
Ehm...
Ciao ciao, a domani.
Sì, tutto ok.
Allora, parliamo insieme di una cosa
molto importante, la preghiera.
Lele, quali sono alcune cose
per cui potresti pregare?
Beh, posso pregare
per le cose che mi piacciono.
Ad esempio un elicottero
oppure una montagna di gelato,
però senza il mal di pancia.
E anche per Fred!
Ehm, ho capito.
Ma pensa un attimo alla preghiera
che facciamo prima di andare a dormire.
Che cosa diciamo a Geova?
Ehm, ringraziamo Geova
per le cose belle che ha creato.
Ad esempio per gli animali,
le stelle e il mare.
E preghiamo per il Regno di Dio.
E gli chiediamo
di aiutare i fratelli e le sorelle.
Bravo Lele!
Puoi pregare
per i fratelli e per le sorelle.
E non dimenticare
che anche loro pregano per te.
Siamo sicuri che se preghiamo
per le cose giuste, Geova ci ascolta.
E allora perché alle mie preghiere
non risponde?
Ehi, Sofia, ma cosa è successo?
A noi puoi dirlo.
A scuola c’è una mia compagna
che è davvero cattiva con me.
Oh, Sofia!
Tesoro, mi dispiace tanto.
Ho chiesto a Geova di farla smettere,
ma non è cambiato niente!
Forse Geova è arrabbiato con me.
No, no, tesoro.
Geova non è arrabbiato con te.
Forse per Geova sono invisibile.
No, non è così.
Sai, la Bibbia parla di qualcuno
che si è sentito proprio come te.
Era molto triste.
Si chiamava Anna.
Anna amava davvero tanto Geova.
Ehi, aspettami, arrivo!
Ma c’era una persona
che era molto cattiva con lei.
Si chiamava Peninna.
Ah che bello vedere
i bambini che giocano, non è vero?
Quindi Peninna era una bulla?
Sì.
Ecco qui, è pronto.
Questa è la tua porzione, Anna.
E questa è per te, Peninna.
Peninna era molto gelosa di Anna.
Ehm, vado a prendere dell’acqua.
Credi di essere speciale, Anna?
E allora perché a te
Geova non ha dato nessun figlio?
Tutto bene, Anna?
Perché sei così triste?
Gli altri non riuscivano a capire
perché Anna stesse così male.
Non capivano come si sentiva dentro.
Così Anna parlò con la persona
che invece poteva capirla perfettamente.
Ti prego, Geova, guardami.
Guarda quello che mi succede.
Non dimenticarti di me.
Per favore, dammi un figlio.
Se lo farai, io lo darò a te,
perché ti serva
tutti i giorni della sua vita.
Ma cosa fai?
Guardati, sei ubriaca!
Non sono ubriaca,
io sono distrutta dal dolore.
Oh.
Stavo pregando.
Ho chiesto a Geova di aiutarmi.
Va’ in pace.
Che Geova esaudisca
la richiesta che gli hai fatto.
Sai perché Anna si sentì meglio
anche se Geova non aveva ancora risposto
alla sua preghiera?
Perché?
Perché Anna sapeva che Geova
aveva ascoltato la sua preghiera.
Quando preghiamo,
Geova ascolta attentamente
quello che gli diciamo.
Sa benissimo come ci sentiamo
e di cosa abbiamo bisogno.
Ma come risponde alle nostre preghiere?
Geova ci risponde in molti modi.
A volte dobbiamo solo aspettare.
Perché è troppo impegnato?
No, è solo perché a volte
non capiamo subito come ha risposto.
Vediamo un po’
cosa potresti chiedere tu a Geova.
E anche cosa
potresti fare domani a scuola
in base a quello che hai chiesto.
Lo so che Angela
e le altre saranno cattive con me.
Ma per favore
aiutami a essere come Anna domani.
Aiutami a essere forte come lei.
E poi è andata al tabernacolo,
e lì c’era Eli.
Lui era il sommo sacerdote.
Oh no, arrivano!
Scappiamo!
Guarda un po’ chi c’è!
Che cosa vuoi, Angela?
Ecco, mi chiedevo
se per caso hai una penna da prestarmi.
Ah, cosa posso fare?
Geova aveva ascoltato la sua preghiera.
Geova, sono io, Lele.
Ti prego, aiuta Sofia.
Geova, oggi aiuta Sofia
a essere forte a scuola.
Aiuta i bambini
della nostra congregazione,
come Lele e Sofia.
Geova, proteggi i nostri bambini.
Geova, aiuta i bambini a renderti felice.
E ti preghiamo, Geova,
di dare ai nostri bambini
la forza per affrontare i problemi.
Geova, ti prego,
ho bisogno del tuo aiuto!
Ti rivolgiamo questa preghiera
nel nome di Gesù.
- Amen.
- Amen.
Che fai?
Stai per piangere?
Smettila, Angela!
Ti stai comportando male.
E se continui a fare così,
lo dirò alla maestra.
Non credo proprio.
Sì invece, non puoi dirmi cosa fare.
Andiamocene, Zoe.
Ma...
Ehi, l’hai vista?
È mia sorella!
Sei stata così coraggiosa.
Ma come hai fatto?
Ho chiesto a Geova di darmi il coraggio
e lui mi ha aiutato.
Anna diede alla luce un figlio,
che chiamò Samuele.
Infatti diceva...
L’ho chiesto a Geova.
Non c’è nessuno santo come Geova.
Non c’è nessuno eccetto te.
Grazie, Geova.

Geova risponde alle preghiere?
- 

Geova risponde alle preghiere?

Sofia, lo sappiamo che sei lì.
Per favore, Geova, falli smettere!
- Che stupida!
- È proprio una fifona!
Fifona!
- Andiamo via.
- Sì, lasciamola perdere.
Ok, ragazzi, oggi vedremo insieme...
Sofia, sei in ritardo.
Mi scusi, è che ero...
Basta così. 
Ne parliamo dopo.
Oooh.
Smettetela, silenzio!
Sofia, vai a sederti.
Oggi vedremo la differenza fra
le divisioni normali e quelle in colonna.
Allora, ragazzi,
vi ho portato le verifiche di ieri.
Brava, Sofia.
Ehi, Angela, tu che voto hai preso?
Chi se ne importa.
Cosa?
Soltanto 5+?
Beh, dai, almeno c’è un più.
Lasciami in pace!
E tu cos’hai da guardare?
Oh!
Ehm...
Sofia.
Ops!
Non ti avevo proprio visto.
Sei praticamente invisibile.
Oh, cosa abbiamo qui?
No!
Ciao ciao, a domani.
Non la sopporto proprio.
Tutto ok?
Ti aiuto io.
A volte se la prendono anche con me.
È stato fantastico!
E la maestra mi ha fatto
tenere in braccio il coniglio,
ma dovevo stare molto attento
a non fargli male.
Davvero?
L’ho chiamato Fred.
Ma la maestra non me l’ha fatto tenere
per molto tempo.
Direi che ormai
sono un esperto di conigli.
Ehi, va tutto bene, tesoro?
Ehm...
Ciao ciao, a domani.
Sì, tutto ok.
Allora, parliamo insieme di una cosa
molto importante, la preghiera.
Lele, quali sono alcune cose
per cui potresti pregare?
Beh, posso pregare
per le cose che mi piacciono.
Ad esempio un elicottero
oppure una montagna di gelato,
però senza il mal di pancia.
E anche per Fred!
Ehm, ho capito.
Ma pensa un attimo alla preghiera
che facciamo prima di andare a dormire.
Che cosa diciamo a Geova?
Ehm, ringraziamo Geova
per le cose belle che ha creato.
Ad esempio per gli animali,
le stelle e il mare.
E preghiamo per il Regno di Dio.
E gli chiediamo
di aiutare i fratelli e le sorelle.
Bravo Lele!
Puoi pregare
per i fratelli e per le sorelle.
E non dimenticare
che anche loro pregano per te.
Siamo sicuri che se preghiamo
per le cose giuste, Geova ci ascolta.
E allora perché alle mie preghiere
non risponde?
Ehi, Sofia, ma cosa è successo?
A noi puoi dirlo.
A scuola c’è una mia compagna
che è davvero cattiva con me.
Oh, Sofia!
Tesoro, mi dispiace tanto.
Ho chiesto a Geova di farla smettere,
ma non è cambiato niente!
Forse Geova è arrabbiato con me.
No, no, tesoro.
Geova non è arrabbiato con te.
Forse per Geova sono invisibile.
No, non è così.
Sai, la Bibbia parla di qualcuno
che si è sentito proprio come te.
Era molto triste.
Si chiamava Anna.
Anna amava davvero tanto Geova.
Ehi, aspettami, arrivo!
Ma c’era una persona
che era molto cattiva con lei.
Si chiamava Peninna.
Ah che bello vedere
i bambini che giocano, non è vero?
Quindi Peninna era una bulla?
Sì.
Ecco qui, è pronto.
Questa è la tua porzione, Anna.
E questa è per te, Peninna.
Peninna era molto gelosa di Anna.
Ehm, vado a prendere dell’acqua.
Credi di essere speciale, Anna?
E allora perché a te
Geova non ha dato nessun figlio?
Tutto bene, Anna?
Perché sei così triste?
Gli altri non riuscivano a capire
perché Anna stesse così male.
Non capivano come si sentiva dentro.
Così Anna parlò con la persona
che invece poteva capirla perfettamente.
Ti prego, Geova, guardami.
Guarda quello che mi succede.
Non dimenticarti di me.
Per favore, dammi un figlio.
Se lo farai, io lo darò a te,
perché ti serva
tutti i giorni della sua vita.
Ma cosa fai?
Guardati, sei ubriaca!
Non sono ubriaca,
io sono distrutta dal dolore.
Oh.
Stavo pregando.
Ho chiesto a Geova di aiutarmi.
Va’ in pace.
Che Geova esaudisca
la richiesta che gli hai fatto.
Sai perché Anna si sentì meglio
anche se Geova non aveva ancora risposto 
alla sua preghiera?
Perché?
Perché Anna sapeva che Geova
aveva ascoltato la sua preghiera.
Quando preghiamo,
Geova ascolta attentamente
quello che gli diciamo.
Sa benissimo come ci sentiamo
e di cosa abbiamo bisogno.
Ma come risponde alle nostre preghiere?
Geova ci risponde in molti modi.
A volte dobbiamo solo aspettare.
Perché è troppo impegnato?
No, è solo perché a volte
non capiamo subito come ha risposto.
Vediamo un po’
cosa potresti chiedere tu a Geova.
E anche cosa
potresti fare domani a scuola
in base a quello che hai chiesto.
Lo so che Angela
e le altre saranno cattive con me.
Ma per favore
aiutami a essere come Anna domani.
Aiutami a essere forte come lei.
E poi è andata al tabernacolo,
e lì c’era Eli.
Lui era il sommo sacerdote.
Oh no, arrivano!
Scappiamo!
Guarda un po’ chi c’è!
Che cosa vuoi, Angela?
Ecco, mi chiedevo
se per caso hai una penna da prestarmi.
Ah, cosa posso fare?
Geova aveva ascoltato la sua preghiera.
Geova, sono io, Lele.
Ti prego, aiuta Sofia.
Geova, oggi aiuta Sofia
a essere forte a scuola.
Aiuta i bambini
della nostra congregazione,
come Lele e Sofia.
Geova, proteggi i nostri bambini.
Geova, aiuta i bambini a renderti felice.
E ti preghiamo, Geova,
di dare ai nostri bambini
la forza per affrontare i problemi.
Geova, ti prego,
ho bisogno del tuo aiuto!
Ti rivolgiamo questa preghiera
nel nome di Gesù.
- Amen.
- Amen.
Che fai?
Stai per piangere?
Smettila, Angela!
Ti stai comportando male.
E se continui a fare così,
lo dirò alla maestra.
Non credo proprio.
Sì invece, non puoi dirmi cosa fare.
Andiamocene, Zoe.
Ma...
Ehi, l’hai vista?
È mia sorella!
Sei stata così coraggiosa.
Ma come hai fatto?
Ho chiesto a Geova di darmi il coraggio
e lui mi ha aiutato.
Anna diede alla luce un figlio,
che chiamò Samuele.
Infatti diceva...
L’ho chiesto a Geova.
Non c’è nessuno santo come Geova.
Non c’è nessuno eccetto te.
Grazie, Geova.


-